MICROLEARNING: il potere dell’apprendimento in piccole dosi
Cos’è il microlearning e cosa significa adottare questa modalità di apprendimento? Scopri tutto quello che devi sapere.
Il desiderio di perseguire l’obiettivo del life long learning e la necessità di rimanere sempre “formati e informati” su nuovi dati, nuove tecnologie e nuovi concetti cozza spesso con le caratteristiche della vita quotidiana, che per un gran numero di persone comprende un’agenda fitta, poco tempo libero e ancora meno energie da dedicare all’apprendimento al termine di una lunga giornata di lavoro.
Se anche tu vorresti sviluppare nuove competenze e conosci la frustrazione di non trovare mai il momento giusto per farlo, il microlearning potrebbe essere la soluzione che stavi cercando.
Cosa si intende per Microlearning?
Contenuti
Il microlearning è, letteralmente, apprendimento in formato micro. Questo significa che la caratteristica principale di questo approccio è la “granularizzazione” della conoscenza, ovvero il processo per cui l’oggetto di apprendimento viene frammentato in porzioni minime per favorirne lo studio e l’assimilazione.
Il microlearning è un approccio all’apprendimento che si basa sulla consegna di contenuti formativi in piccole unità di apprendimento chiamate “micro-lezioni” o “micro-moduli”. Si tratta di frammenti di contenuto autonomi, brevi e concentrati, progettati per fornire informazioni specifiche e facilmente digeribili.
L’obiettivo principale di questa tipologia di apprendimento è fornire una formazione rapida e mirata, consentendo agli utenti di acquisire conoscenze o competenze specifiche in modo efficiente. Questo approccio sfrutta la tendenza umana a preferire informazioni concise e di facile consumo, adattandosi alle nostre capacità di attenzione e apprendimento in un’epoca caratterizzata da distrazioni e sovraccarico di informazioni.
I contenuti possono essere forniti in vari formati, come video brevi, podcast, infografiche, quiz, mini giochi o simulazioni interattive. Sono generalmente accessibili su dispositivi mobili o su piattaforme digitali, consentendo a tutti di accedere ai materiali di apprendimento in qualsiasi momento e ovunque si trovino, secondo le loro esigenze e disponibilità di tempo.
Il microlearning può essere utilizzato in vari contesti, come l’istruzione formale, la formazione aziendale o lo sviluppo professionale. È particolarmente utile per fornire informazioni di base, aggiornamenti rapidi, ripasso di concetti chiave o per affrontare specifici problemi o sfide. Inoltre, esso può essere combinato con altri approcci didattici per creare un’esperienza di apprendimento più completa e integrata.
E’ essenziale collocare l’individuo al centro dell’esperienza di apprendimento, accettando di soddisfare i suoi bisogni con un’offerta formativa adatta alla formazione autodiretta, facilmente reperibile e consultabile e, soprattutto, abbastanza “liquida” da poter scivolare negli spazi di tempo libero compressi tra un impegno e l’altro.
Quando nasce il microlearning?
Il concetto di microlearning ha iniziato a emergere negli ultimi anni, con l’avanzamento della tecnologia digitale e l’aumento della necessità di fornire informazioni concise e facilmente accessibili.
In un altro articolo abbiamo parlato della digital transformation, approfondendo il tema del digital mindset, essenziale per rimanere sempre sul pezzo in un mondo in continuo cambiamento. Te lo lascio qui per capire il contesto della digitalizzazione.
Il microlearning è emerso come risposta a diversi fattori e sfide nell’ambito dell’apprendimento e della formazione. Ecco alcuni dei motivi principali per cui è nato:
👉Abbassare la curva di apprendimento: i tempi di attenzione delle persone sono diventati più brevi a causa della crescente quantità di informazioni disponibili e delle distrazioni digitali. Il microlearning fornisce informazioni concise e facilmente accessibili, riducendo la quantità di tempo e sforzo necessari per acquisire conoscenze specifiche;
👉Apprendimento on-demand: le persone desiderano avere accesso alle informazioni di cui hanno bisogno nel momento in cui ne hanno bisogno. Esso permette agli utenti di accedere a contenuti di apprendimento in piccoli frammenti, consentendo loro di apprendere quando è più conveniente per loro, adattandosi ai loro orari e alle loro esigenze.
👉Migliorare la ritenzione delle informazioni: gli studi hanno dimostrato che l’apprendimento distribuito, cioè la consegna di informazioni in piccole porzioni nel tempo, può migliorare la ritenzione delle informazioni. Infatti, il micro learning segue questo principio, consentendo agli utenti di acquisire e ripetere informazioni chiave in modo regolare, aiutando a consolidare la memoria e a migliorare la comprensione;
👉Adattarsi alle preferenze degli individui: le persone tendono a preferire contenuti brevi e facili da consumare e l’apprendimento in formato micro risponde a questa preferenza, fornendo moduli di apprendimento brevi e concentrati che possono essere completati rapidamente. Questo approccio si adatta allo stile di apprendimento individuale e permette di impegnarsi in modo più efficace con i materiali a disposizione;
👉Aggiornamenti rapidi: in molte aree, come la tecnologia, l’industria e le pratiche professionali, le informazioni possono cambiare rapidamente. Il micro learning consente di fornire aggiornamenti e informazioni attuali in modo tempestivo, consentendo di rimanere al passo con gli sviluppi più recenti nel loro campo di interesse.
Corso microlearning: le caratteristiche di una formazione frammentata
Un corso di microlearning è un programma di formazione o di apprendimento strutturato che utilizza l’approccio dell’apprendimento frammentato. Invece di un corso tradizionale più lungo e dettagliato, questa tipologia si concentra su moduli di apprendimento brevi e autonomi che coprono specifici argomenti o obiettivi di apprendimento. Essi vengono chiamati “micro-lezioni”, ciascuno dei quali fornisce informazioni e attività concentrate su un singolo concetto o abilità.
I contenuti sviluppati secondo le logiche del microlearning sono progettati per essere fruiti da remoto e per coinvolgere l’utente in esperienze formative brevi ma significative e fortemente specifiche. Un concetto fondamentale collegato a ciò è quello dei MOOC, ovvero i corsi online gratuiti aperti a tutti. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
Per impartire una lezione in formato micro possiamo realizzare un’app dedicata, lanciare un blog, utilizzare formati come webinar e infografiche, inviare pillole quotidiane, diffondere contenuti attraverso i social o creare una rubrica su Telegram.
I vantaggi del microlearning
Di seguito riassumiamo i principali vantaggi del microlearning:
🟢Apprendimento rapido ed efficiente: consente di acquisire conoscenze o competenze specifiche in modo rapido ed efficiente. I moduli di apprendimento brevi e concentrati permettono di apprendere in tempi ridotti e si adattano all’attuale diminuzione dell’attenzione e della capacità di concentrazione;
🟢Accessibilità e flessibilità: i materiali sono accessibili online, consentendo di accedervi da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento. Questo offre una maggiore flessibilità nell’apprendimento, consentendo agli studenti di imparare in base alle proprie esigenze di tempo e luogo. Può essere incorporato nella vita quotidiana con poco o nessuno sforzo, magari sfruttando tempi morti o dedicando all’apprendimento piccole porzioni di attenzione nei momenti meno intensi della giornata;
🟢Adattamento ai diversi stili di apprendimento: offre la possibilità di presentare informazioni in diversi formati, come abbiamo visto precedentemente. Questa varietà di formati consente agli studenti di scegliere il metodo che meglio si adatta al loro stile di apprendimento preferito;
🟢Maggiore ritenzione delle informazioni: grazie alla ripetizione e al rinforzo delle informazioni chiave, il microlearning favorisce una maggiore conservazione delle conoscenze. I moduli di apprendimento possono essere ripetuti periodicamente per consolidare la memoria e assicurarsi che le informazioni siano memorizzate in modo più duraturo;
🟢Personalizzazione dell’apprendimento: permette una maggiore personalizzazione dell’apprendimento. Gli utenti possono selezionare i moduli di apprendimento che rispondono alle loro esigenze specifiche o che soddisfano i loro interessi;
🟢Aggiornamenti tempestivi: nel caso di argomenti che richiedono aggiornamenti frequenti, il micro learning offre un modo rapido ed efficiente per fornire informazioni aggiornate. I materiali di apprendimento possono essere facilmente aggiornati o sostituiti, garantendo che gli utenti abbiano accesso alle informazioni più recenti;
🟢Riduzione dei costi: esso può essere una soluzione economica per la formazione, specialmente per le aziende. La creazione e la distribuzione di moduli di apprendimento brevi possono essere meno costose rispetto a corsi di formazione tradizionali più lunghi, senza compromettere l’efficacia dell’apprendimento.
Tutte queste caratteristiche vantaggiose permettono anche di aumentare il tasso di completamento dei corsi di formazione e questo non è un aspetto da sottovalutare, poiché migliora le conoscenze e permette di avanzare con le competenze.
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Altri approcci formativi: service learning e mobile learning
Spesso e volentieri il micro learning si presta al service learning. Quest’ultimo è un approccio educativo che combina l’apprendimento accademico con l’esperienza pratica del servizio alla comunità.
In un contesto di service learning, si partecipa attivamente a progetti o attività che soddisfano bisogni reali della comunità, mentre allo stesso tempo si acquisiscono conoscenze, abilità e competenze. Ma in che modo?
Durante un’esperienza di service learning, viene instaurata una collaborazione con organizzazioni non profit, agenzie governative o altre comunità locali per affrontare problemi o questioni sociali. Queste attività possono includere servizio volontario, progetti di sensibilizzazione, ricerca comunitaria, sviluppo di risorse, assistenza agli anziani o ai bisognosi, educazione ambientale e molti altri ambiti.
L’obiettivo del service learning è quello di creare connessioni significative tra la teoria e la pratica, offrendo l’opportunità di applicare ciò che si è appreso a situazioni reali e di sviluppare una consapevolezza sociale e una responsabilità civica. Questo approccio favorisce anche lo sviluppo di competenze trasversali come la leadership, la collaborazione, la risoluzione dei problemi e la riflessione critica.
Il microlearning può essere utilizzato come metodo di consegna dell’apprendimento all’interno di un’esperienza di service learning, per l’appunto, con micro-lezioni.
Esso può essere implementato a vari livelli educativi, dalle scuole primarie alle università, ed è considerato un’esperienza formativa che va oltre il semplice volontariato. Tuttavia, trova il suo spazio anche all’interno di contesti aziendali, consentendo alle imprese di combinare lo sviluppo delle competenze dei propri dipendenti con l’impegno sociale, la responsabilità civica e l’etica a tutto tondo.
Il service learning nel contesto aziendale può assumere diverse forme, ad esempio:
- Programmi di volontariato aziendale: le aziende possono incoraggiare i propri dipendenti a partecipare a programmi di volontariato in comunità locali. Questo può includere attività come l’aiuto in organizzazioni senza scopo di lucro, la partecipazione a progetti di assistenza sociale o il coinvolgimento in iniziative di sostenibilità ambientale. Attraverso queste esperienze di volontariato, i dipendenti possono sviluppare diverse competenze trasversali;
- Progetti di consulenza pro bono: le aziende possono offrire servizi di consulenza pro bono alle organizzazioni non profit o alle piccole imprese che operano per il bene comune. Questi progetti consentono ai dipendenti di applicare le proprie competenze professionali per risolvere sfide e problemi specifici che affrontano tali organizzazioni, fornendo al contempo un servizio alla comunità;
- Partnership con organizzazioni sociali: le aziende possono collaborare con organizzazioni sociali o comunitarie per sostenere progetti o iniziative specifiche. Questa collaborazione può comprendere l’erogazione di risorse finanziarie, la condivisione di competenze e know-how o l’offerta di opportunità di formazione e mentoring per i membri dell’organizzazione partner;
- Programmi di mentoring o tutoraggio: le aziende possono promuovere programmi di mentoring o tutoraggio in cui i dipendenti con competenze specifiche offrono il loro sostegno e la loro guida a individui o gruppi svantaggiati. Questi programmi mirano a fornire supporto e opportunità di crescita per gli altri, contribuendo al tempo stesso allo sviluppo delle competenze dei dipendenti coinvolti, come ad esempio l’ascolto attivo e l’empatia.
Attraverso l’implementazione del service learning in azienda, le organizzazioni possono contribuire attivamente al benessere delle comunità in cui operano, promuovere l’impegno sociale dei dipendenti e sviluppare competenze trasversali preziose come il lavoro di squadra, la leadership, la comunicazione efficace e la consapevolezza sociale. Ciò può portare a un ambiente di lavoro più motivante, coeso, socialmente responsabile e attento all’etica.
Passiamo ora ad un altro concetto, quello del mobile learning. Questo, noto anche come m-learning, si riferisce a un approccio di apprendimento che utilizza dispositivi mobili, come smartphone e tablet, per offrire materiali didattici, corsi e risorse educative agli studenti.
Il mobile learning offre un modo flessibile, interattivo e personalizzato per l’apprendimento, consentendo agli studenti di accedere alle risorse educative in modo conveniente e su misura per le loro esigenze. Questo approccio si è dimostrato particolarmente utile nell’apprendimento continuo, nell’e-learning e nella formazione professionale.
Il mobile learning e il microlearning sono due approcci di apprendimento che si complementano a vicenda per offrire un’apprendimento flessibile, personalizzato e concentrato. La combinazione di questi approcci può migliorare l’accessibilità, l’coinvolgimento e l’efficacia dell’apprendimento, consentendo agli studenti di apprendere in modo efficace e comodo utilizzando i loro dispositivi mobili.
Esempi di microlearning nella vita quotidiana
Per quanto il concetto possa sembrarti nuovo o estraneo, in realtà hai sicuramente già fatto uso innumerevoli volte dell’apprendimento in formato micro senza rendertene conto. Non ci credi? Ecco alcuni esempi di come nella vita di tutti i giorni troviamo il micro learning:
▶️Tutorial su YouTube: questi video possono fornire istruzioni rapide su come fare qualcosa, come cucinare una ricetta, riparare un oggetto o imparare un nuovo trucco di bellezza;
▶️Podcast educativi: offrono informazioni concise e focalizzate su un determinato argomento. Puoi ascoltare brevi episodi di podcast durante i tuoi spostamenti o nel tempo libero per imparare su vari argomenti, come storia, scienza, tecnologia o motivazione personale;
▶️App per l’apprendimento delle lingue: offrono lezioni di lingua in piccole unità di apprendimento. Puoi dedicare solo pochi minuti al giorno per completare un modulo di apprendimento, imparando nuove parole, frasi e regole grammaticali in modo graduale, attraverso applicazioni come Duolingo;
▶️Sfide o quiz online: questi possono testare le tue conoscenze e fornirti feedback immediato per migliorare il tuo apprendimento;
▶️Newsletter o articoli informativi: iscrivendoti a newsletter o leggendo articoli informativi online, puoi ottenere informazioni rapide su argomenti di tuo interesse. Queste risorse ti consentono di rimanere aggiornato su notizie, tendenze o argomenti di rilevanza senza impegnare molto tempo.
Questi sono solo alcuni esempi di microlearning nella vita quotidiana. La chiave è la sua breve durata e focalizzazione su un singolo argomento o obiettivo di apprendimento, rendendolo adatto per l’apprendimento veloce e fruibile anche in momenti di pausa o durante gli spostamenti.
In sintesi, il micro learning offre un’apprendimento rapido, flessibile, personalizzato e focalizzato che si adatta alle esigenze degli utenti moderni. Grazie ai suoi vantaggi, sta diventando sempre più popolare come approccio efficace per la formazione e lo sviluppo delle competenze.
Per concludere le 3 cose principali da tenere a mente quando si parla di microlearning:
🔷Durata breve (solitamente tra i 3 e i 10 minuti)
🔷Approfondimento di un unico concetto o argomento coinciso ed essenziale
🔷Possibilità di distribuire i contenuti multimediali attraverso i dispositivi mobili
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Inoltre, puoi trovare tutti gli articoli pubblicati precedentemente qui. E’ una miniera d’oro non perderti questa opportunità!
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