WORK LIFE BALANCE: l’importanza dell’equilibrio nella vita
Il work life balance si conferma uno dei fattori maggiormente ricercati dai lavoratori italiani nella scelta di un’azienda.
Se prendiamo in considerazione delle ricerche fatte ai lavoratori in tutto il mondo, la percentuale di quelli che ritengono “molto importante” l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata è aumentata nel corso degli anni. Possiamo vedere un aumento a seguito del 2020, l’anno della pandemia che ha reso evidenti molte problematiche legate appunto alla soddisfazione nella vita.
Scopriamo allora di che cosa si tratta, perché è importante e come fare a raggiungerlo.
Work life balance: cos’è veramente?
Contenuti
Work life balance è un termine di origine inglese e il suo significato descrive letteralmente l’equilibrio tra la vita privata e quella lavorativa. Si tratta, dunque, della capacità di far convivere in maniera produttiva e rilassata la sfera professionale e quella privata.
Il concetto in realtà è molto ampio ed è emerso per la prima volta negli anni ’70, durante l’epoca del movimento per i diritti delle donne e dei lavoratori. In quel periodo, molti individui si sono resi conto che il lavoro e le responsabilità professionali stavano iniziando a dominare le loro vite, lasciando poco spazio per il tempo libero e le attività personali.
Il termine “work-life balance” è stato coniato per descrivere l’obiettivo di trovare un equilibrio soddisfacente tra le sfere lavorativa e personale. Lo scopo era riuscire a dedicare abbastanza tempo e attenzione sia al lavoro che alla famiglia, agli hobby, al benessere personale e ad altre attività che arricchiscono la vita al di fuori dell’ambiente lavorativo.
Negli anni successivi, esso è diventato sempre più rilevante a causa dei cambiamenti sociali, culturali ed economici. L’aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, le nuove tecnologie che consentono una connettività costante e il crescente interesse per la salute e il benessere hanno contribuito a rendere il work-life balance una priorità per molte persone.
Da allora, il concetto di work-life balance ha continuato ad evolversi, adattandosi alle sfide e alle opportunità del mondo del lavoro moderno, e oggi è divenuto un argomento di grandissima attualità. Per cui, è possibile affermare che l’attività di “balancing” si è resa sempre più necessaria.
L’importanza del work-life balance per i lavoratori
Gli italiani prendono in considerazione diversi fattori quando scelgono un lavoro. Naturalmente questi motivi possono variare a seconda delle preferenze individuali e delle circostanze personali, ma ci sono alcune considerazioni comuni che molti italiani tengono in considerazione. Ecco alcuni dei fattori più importanti:
▶️Stipendio e benefici: il livello di retribuzione e i benefit associati, come i premi, le prestazioni previdenziali e l’assicurazione sanitaria, sono fattori determinanti nella scelta di un lavoro. Gli italiani tendono a valutare attentamente la compensazione economica offerta dall’azienda;
▶️Prospettive di carriera: le opportunità di crescita professionale e le prospettive di carriera sono importanti per molti italiani. Essi cercano lavori che offrano possibilità di sviluppo, promozione e miglioramento delle competenze nel tempo;
▶️Ambiente di lavoro e cultura aziendale: gli italiani tendono a considerare l’ambiente di lavoro e la cultura aziendale come fattori determinanti nella scelta di un lavoro. Cercano un ambiente positivo, collaborativo e inclusivo, dove si sentano valorizzati e siano in grado di lavorare in un contesto armonioso;
▶️Equilibrio tra lavoro e vita personale: il work-life balance è diventato un fattore sempre più significativo per gli italiani. Oggi è diventato importante cercare un lavoro che consenta di conciliare le responsabilità lavorative con le attività personali, la famiglia, gli interessi e il tempo libero;
▶️Soddisfazione e interesse per il lavoro: gli italiani tendono a considerare l’aspetto della soddisfazione professionale e l’interesse per il lavoro che svolgono come fattori decisivi, per potersi sentire stimolati e gratificati in un lavoro che possa rispecchiare passioni e competenze;
▶️Prossimità geografica: la posizione geografica del lavoro può essere un fattore importante per molti italiani. La vicinanza a casa o alle aree di interesse personale, così come la qualità dei trasporti e la durata del pendolarismo, possono influenzare la scelta lavorativa;
▶️Sicurezza e stabilità: gli italiani, infine, tendono ad apprezzare la sicurezza e la stabilità occupazionale. La possibilità di avere un contratto a tempo indeterminato o una certa stabilità nel settore o nell’azienda può essere un fattore determinante nella scelta del lavoro.
Insomma, sono molti i fattori che influenzano la scelta degli italiani nell’orientamento verso un’occupazione piuttosto che un’altra. Tuttavia, come abbiamo visto in questo elenco, il work life balance è al quarto posto. Ciò significa che non solo è un concetto importante, ma è anche una visione di vita che sta prendendo piede tra i lavoratori nel 2023.
Inoltre, diverse ricerche hanno evidenziato una differenza di genere in merito all’equilibrio vita-lavoro. Infatti, è un aspetto prioritario soprattutto per le donne, insieme all’atmosfera piacevole sul posto di lavoro, la retribuzione e i benefit. Poiché sono le donne, ancora oggi, ad avere più difficoltà nel conciliare la vita professionale con quella lavorativa a causa di diversi fattori.
Il primo fa tutti è la disuguaglianza di genere, inoltre le donne svolgono spesso ruoli predominanti di caregiver per i figli, i familiari anziani o altre persone dipendenti da loro e queste responsabilità familiari possono portare alla rinuncia lavorativa. In aggiunta, gli orari lavorati sono poco flessibili e manca il supporto dalle politiche aziendali per facilitare l’equilibrio.
Altre differenze emergono anche in base alla fascia d’età. La cosiddetta generazione Z, che comprende gli individui nati tra la metà degli anni ’90 e il 2010, solleva nuove aspettative riguardo al work-life balance e pone l’accento su determinati aspetti.
In primis, il benessere mentale e fisico perché i giovani cercano lavori che promuovano un ambiente sano, con politiche di supporto alla salute mentale, opportunità di attività fisica o accesso a programmi di benessere a 360°. Poi sono attenti all’integrazione del lavoro e della vita sociale assieme all’equilibrio tra la carriera e gli interessi personali. Inoltre, la flessibilità lavorativa, l’apprendimento continuo, lo sviluppo personale e l’utilizzo di tecnologie digitali completano il quadro.
Con la generazione Z è cresciuta la consapevolezza dell’importanza del work-life balance e spinge le aziende a considerare queste esigenze nel modo in cui progettano le politiche aziendali e gestiscono l’ambiente lavorativo. Le organizzazioni che rispondono alle richieste di questa generazione possono beneficiare di un’atmosfera di lavoro più positiva, con un maggior coinvolgimento e soddisfazione da parte dei loro giovani dipendenti.
Perché è importante l’equilibrio nella vita?
La ricerca di un equilibrio tra vita privata e lavoro è anche (e soprattutto) una questione di salute, sia fisica che mentale. Diversi studi scientifici hanno evidenziato come i sovraccarichi di lavoro siano associati a un maggior rischio di incorrere in ictus e, in generale, in problemi cardiocircolatori. Senza arrivare a conseguenze estreme, rimane altissimo il rischio di burnout, estremamente dannoso a livello professionale e individuale per chiunque, ma anche poco utile alle organizzazioni aziendali che vendono ridotti produttività, motivazione e ingaggio.
Lo stress comporta l’aumento dell’insoddisfazione e, di conseguenza, la diminuzione della felicità. Come abbiamo approfondito in un altro articolo, l’insoddisfazione non è solo personale ma anche lavorativa e quest’ultima comporta molti effetti negativi come malumori generali, ansia, scarsa motivazione, costante preoccupazione, pessimi rapporti con i colleghi, diminuzione della concentrazione, ecc.
Il non equilibrio tra vita lavorativa e vita persona viene avvertito a livello personale, ma non bisogna sottovalutare anche l’effetto negativo sulle relazioni. Infatti, quando non si riesce a gestire tutto in maniera efficiente ed efficace si finisce per trascurare se stessi, gli altri e le altre cose importanti della vita al di là del lavoro. Non coltivare le nostre passioni e le nostre relazioni ci porta, a lungo andare, a spegnerci e isolarci.
Da uno studio condotto da Harvard, durato 75 anni, emerge che per essere felici, la cosa più importante è avere delle buone relazioni e coltivarle nel tempo. Ora che conosciamo il segreto della felicità, sappiamo anche che esso contribuisce al nostro equilibrio e benessere.
Come raggiungere l’equilibrio tra vita privata e lavoro.
Siamo giunti ai consigli per raggiungere la perfetta armonia tra vita professionale e vita privata. Ti lascio 8 tips, spero ti siano utili:
1️⃣Stabilisci priorità: identifica ciò che è davvero importante nella tua vita e assegna priorità in base a quello che emerge. Focalizzati sulle attività e sugli impegni che contribuiscono maggiormente al tuo benessere e alla tua soddisfazione;
2️⃣Imposta limiti chiari tra il tuo tempo di lavoro e il tuo tempo personale. Stabilisci orari fissi per iniziare e finire il lavoro e cerca di rispettarli. Evita di portare il lavoro a casa o di dedicare troppo tempo al lavoro durante il tempo libero;
3️⃣Sfrutta la flessibilità: se possibile, cerca di negoziare orari di lavoro flessibili o di lavorare in smartworking. Ciò ti permetterà di adattare meglio il lavoro alle tue esigenze personali e di avere più flessibilità nel gestire il tempo;
4️⃣Organizza e pianifica: una buona organizzazione e pianificazione possono aiutarti a ottimizzare il tuo tempo e a evitare lo stress dell’ultimo minuto. Utilizza strumenti come calendari, liste delle cose da fare e app per la gestione del tempo per organizzare le tue attività e massimizzare l’efficienza;
5️⃣Imposta confini digitali: limita il tempo che trascorri sui dispositivi digitali e sui social media, sia a lavoro che nel tempo libero. Imposta delle “pause digitali” durante il giorno per evitare di essere costantemente connesso e permetterti di concentrarti su altre attività importanti. Inoltre, disconnettiti da email e chat di lavoro fuori l’orario lavorativo, questo digital detox ti permetterà di rimanere con la testa nel tempo presente;
6️⃣Dedica tempo a te stesso: fai attività che ti piacciono e che ti rigenerano, come lo sport, gli hobby, la meditazione o il tempo trascorso con gli amici e la famiglia. Prenditi del tempo per rilassarti e recuperare le energie;
7️⃣Imposta confini personali e impara a dire “no”: impara a stabilire confini chiari tra il lavoro e la vita personale. Sii assertivo nel comunicare i tuoi limiti e impara a dire “no” quando le richieste di lavoro eccedono la tua capacità o interferiscono con i tuoi obiettivi personali;
8️⃣Chiedi supporto: non aver paura di chiedere supporto ai tuoi colleghi, familiari o amici quando ne hai bisogno. Condividere le responsabilità e delegare compiti può alleggerire il carico di lavoro e consentirti di dedicare più tempo alle tue esigenze personali. Inoltre, con una buona comunicazione e attraverso i feedback puoi trovare un allineamento e un punto di incontro con gli altri colleghi o con i manager.
Ricorda che il work-life balance è un processo continuo e personale. È importante trovare l’equilibrio che funziona meglio per te, in base alle tue circostanze e priorità individuali. Sperimenta e adatta queste strategie in base alle tue esigenze e cerca di mantenere un equilibrio sano tra lavoro e vita personale nel lungo termine.
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