Ogni voce è diversa dall’altra, ha una sua personalità, un suo timbro, un andamento più o meno lento.
La voce è uno strumento potente e saperla usare bene porta a dei vantaggi. Se sei un imprenditore, oppure la vendita è il tuo settore, devi assolutamente conoscere il potere della voce e le sue possibili applicazioni.

LA VOCE PERSUASIVA DEL LEADER

“Saper parlare” è fondamentale nella definizione di un leader, infatti l’autorevolezza passa anche attraverso la capacità di comunicare in maniera chiara ed efficace. Talvolta quel che si dice non basta, occorre saper modulare la voce ad hoc per dare risalto ad un messaggio. Se ne era accorta anche Margaret Thatcher che si fece aiutare da un vocal coach del National Theatre per avere un timbro meno squillante e più
autorevole.

Si ascolti la differenza: Margaret Thatcher voice before/after.
Risultato: una voce più bassa, coinvolgente e sicura di sé.
Non tutti i leader o aspiranti tali hanno una parlantina carismatica, ma grazie al vocal training lo speaking può migliorare sensibilmente.

Il tono di voce ed il ritmo della comunicazione possono disorientare o al contrario portare calma ed autocontrollo all’interno del team. Un leader deve prestare attenzione anche al volume affinchè le sue parole siano comprensibili, deve saper gestire bene le pause ed i silenzi per rimarcare dei concetti.
Un esercizio utile è quello di registrare un discorso preparato e cercare di individuare gli elementi disfunzionali che allontanano dal fine che si vuole ottenere.

Difficile? Forse all’inizio ma la costanza premia.

CONVINCERE CON LA VOCE: LA VOCE NELLA VENDITA DIRETTA

Una vendita va a buon fine quando tra venditore e cliente si è instaurata una relazione di fiducia.
Chi vende deve essere capace di ascoltare e nel contempo anche di saper comunicare in maniera empatica con il cliente. Essere informati su quello che si sta vendendo è importante, ma ancora più importante è essere credibili.

Se sei un venditore o una venditrice prendi nota di queste 3 cose:

• 1. Una voce piena e calda arriva più facilmente al piano emozionale.
• 2. Un tono di voce sicuro è più convincente di un tono incerto.
• 3. Elimina, o cerca di limitare, il famoso intercalare “ehm”. Può annoiare l’interlocutore e farti perdere terreno.

Adesso archivia la nota e metti in pratica quello che è stato detto, c’è già qualcuno che sta cercando i tuoi servizi.

Qui un interessante articolo estero.

LA VOCE NELLA COMUNICAZIONE TELEFONICA

Un appuntamento telefonico può essere il preludio di una vendita, può invogliare l’interlocutore a saperne di più.

Ecco qualche consiglio per gestire una telefonata in maniera efficace:

1. Parti bene salutando e presentandoti con un tono di voce rassicurante. Chi è dall’altra parte, fin dalle prime parole, cercherà di capire se potrà fidarsi o meno di te. Un atteggiamento educato e non aggressivo apre più porte di quanto si possa immaginare.

2. Parla in maniera chiara e semplice.

3. Metti in pratica un ascolto attivo dando dei feedback positivi.

4. Raccogli molte informazioni con domande dirette ed osservazioni di valore.

Potrai riutilizzare gli argomenti emersi per chiudere la telefonata positivamente o per un
incontro dal vivo meno a freddo con l’azienda contattata. Definisci l’obiettivo e digita il numero del tuo potenziale cliente, adesso hai qualche chance in più per raggiungere i tuoi obiettivi.

COME GESTIRE LA VOCE

Ti abbiamo detto delle cose interessanti, delle pillole che ti torneranno utili nelle occasioni citate.
Ma vogliamo anche dirti che esistono delle tecniche consolidate per un restyling della comunicazione verbale, per renderla più persuasiva, capace di incuriosire e di convincere.

Alcune le puoi trovare qui:
● ARTE DEL PARLAR BENE
● STORYTELLING
● DIZIONE
● ASCOLTO ATTIVO

Altre le puoi affinare allenandoti. E ricorda “Le parole hanno il valore che dà loro chi le ascolta.” Parola di Giovanni Verga.

qualche esercizio pratico per voi sotto