Tik Tok e marketing : la guida completa al “nuovo” social network

TikTok è un social network giovane e di successo che minaccia lo status dei colossi “tradizionali”. Leggi la nostra guida completa.
TikTok è stato lanciato nel 2016 in Cina con il nome musical.ly. Oggi fa parte della routine comunicativa di migliaia di giovani (e non solo) e ci costringe ad approfondire le sue dinamiche. Per non essere colti impreparati dal progresso bisogna conoscere a menadito le nuove tendenze: in questo articolo scoprirai come funziona TikTok e come utilizzarlo in modo vantaggioso per te e per la tua azienda.
Come funziona Tik Tok
Contenuti
TikTok è dedicato alla condivisione di brevissimi video di durata compresa tra i 15 e i 60 secondi. Un po’ come accade con le foto caricate su Instagram o con i contenuti destinati a Snapchat, gli utenti possono scegliere di apportare delle modifiche utilizzando gli strumenti che la piattaforma mette a disposizione. Nel caso di Tik Tok è possibile modificare la velocità di riproduzione (accelerando o rallentando il video), aggiungere filtri o utilizzare effetti particolari.
Per raggiungere la durata minima dei 15 secondi gli utenti possono mettere il proprio video in loop, e per rendere i propri contenuti più accattivanti possono fare ricorso a un ampio toolkit di editing e a una libreria musicale straordinariamente ricca integrata con Apple Music. In molti casi le azioni intraprese dagli utenti, ad esempio i remix, hanno dato vita a fenomeni virali talmente popolari da rendere TikTok un preziosissimo alleato per gli artisti che desiderano promuovere la propria musica in modo gratuito ed efficace: basta concedere l’utilizzo del proprio brano come sottofondo per farlo conoscere in tempo reale a migliaia di possibili nuovi fan e scalare le classifiche a velocità da record.
Un’altra novità della piattaforma è costituita dall’utilizzo estensivo del formato verticale, che manda in pensione il classico 16:9 e le sue derivazioni a vantaggio di un andamento esplicitamente dedicato agli smartphone.
Storia di Tik Tok
Come anticipato nell’apertura dell’articolo, dal suo lancio a oggi TikTok ha cambiato nome – ma non solo: originariamente, infatti, i fondatori Alex Zhu e Luyu Yang erano intenzionati a creare un social network con finalità educative, uno spazio digitale in cui gli utenti potessero trasmettere e coltivare le proprie competenze attraverso brevi video esplicativi.
Con questi presupposti l’idea non riuscì a decollare per motivi economici, così i due creatori decisero di “riciclare” l’intuizione cambiando obiettivi e target: puntare agli adolescenti attraverso un social network dedicato alla condivisione di contenuti videomusicali. Musical-ly nasce così, e quasi due anni dopo viene seguita dal lancio di live.ly, una piattaforma per lo streaming di video in diretta.
Dopo una serie di acquisizioni e una forte espansione in Asia, il progetto assume la forma di TikTok come lo conosciamo e dà vita a una community (ormai decisamente molto ampia) di “TikTokers”, conosciuti anche come “creators”.
Tik Tok e l’engagement
Il merito più importante da attribuire a TikTok è la capacità di creare rapidamente un alto tasso di engagement, ovvero di coinvolgimento degli utenti (trasformabili in follower e da lì in clienti).
I fattori vincenti che hanno determinato il suo successo sono sicuramente da ricercare nella rapidità e nell’immediatezza della condivisione, che permette agli utenti di visualizzare contenuti composti da audio, video e porzioni di testo dal fortissimo spirito amatoriale e, a livello percettivo, autentico.
Gli utenti che usano Tik Tok sono alla ricerca di intrattenimento costante, di un flusso di contenuti più dinamico e interessante di quello che popola i feed di Facebook o Instagram, e in molti casi arrivano ad accedere alla piattaforma per decine di volte al giorno.
Valutare il marketing Tik Tok oggi significa puntare su una sorta di mini-TV a costruzione condivisa che vanta un palinsesto costantemente riassortito da utenti che rappresentano in larga parte anche i fruitori stessi dell’app, ma non solo: a differenza di altri social, Tik Tok non richiede alcuno sforzo interpretativo.
I video si susseguono in costante soluzione di continuità, senza schemi logici o collegamenti semantici. Scrollare il feed di Tik Tok è un’esperienza imprevedibile e irripetibile, un’azione che non ha mai gli stessi esiti. Insomma: TikTok è il social perfetto per la persona annoiata che vuole essere intrattenuta mentre fa la fila, si trova sui mezzi pubblici, aspetta qualcuno o qualcosa.
A misurare il livello di engagement dei tuoi contenuti penseranno cuori, commenti e condivisioni associati a ogni singolo post che i fan decideranno di “premiare” con il proprio intervento.
TikTok e contenuti: il successo della leggerezza
Una ricerca condotta da Edison Research, “The Social Habit 2019”, ha dimostrato come l’esodo di tantissimi utenti che si sono allontanati da Facebook sia radicato nella negatività dei contenuti proposti.
Bel il 60% degli intervistati si è dichiarato stufo delle invettive personali, il 59% ha individuato il problema nell’eccesso di contenuti ansiogeni o deprimenti e il 58% ha ammesso di non reggere più il continuo dibattito politico. Tra gli altri dati, particolarmente rilevante è quello relativo alle persone che hanno abbandonato il social network firmato Zuckerberg per prendersi cura della propria salute psicoemotiva (39%).
Meno impegnato di Facebook e meno estetizzante di Instagram, TikTok si propone come contenitore di video divertenti, teneri, sorprendenti o rilassanti, spesso dando enorme visibilità a contenuti che difficilmente avrebbero successo in altri social network.
Di conseguenza, TikTok si conferma come un terreno particolarmente fertile per la propagazione di contenuti legati a trend progressisti come inclusività (etnica, di genere, di orientamento sessuale), body positivity e autoaccettazione, sostenibilità ambientale e rispetto per gli animali, benessere e molti altri.
Star italiane su Tik Tok
I profili dei TikToker italiani che hanno infiammato il 2019 sono accomunati da una cifra stilistica caratterizzata da creatività e humor.
Riportiamo di seguito qualche informazione utile su alcuni dei profili più popolari:
- Jessica Brugali
Simpatica, giovane, bella e accompagnata dall’inseparabile (e notevolmente grande) cagnolone Sean, nel 2019 Jessica è stata la regina italiana di Tik Tok. - Cecilia Cantarano
Cecilia è specializzata nella creazione di contenuti divertenti, tra cui degli irresistibili lip-sync. Ha superato la soglia di 1.4 milioni di Follower e ha registrato un grande successo anche su Instagram. - Marco Cellucci
Marco è uno dei creator più popolari d’Italia. Ai suoi numerosissimi seguaci propone quiz divertenti, canzoni e riletture ironiche dei film più popolari. - Kessy&Mely
Peruviane di origine e milanesi di adozione, le gemelle Kessy e Mely sono diventate beniamine di TikTok ai tempi di musical.ly e si distinguono per contenuti leggeri e simpatici. - Elisa Maino
Giovanissima, interessante e “con la testa sulle spalle”. Il profilo di Elisa è estremamente variegato e offre un’ampia gamma di contenuti che spaziano dai lip-sync alle coreografie su pezzi dance. - Virginia Montemaggi
La sua forza sta nella capacità di interpretare in modo divertente situazioni di vita quotidiana nelle quali chiunque può riconoscere se stesso o qualcuno che conosce bene. - Luciano Spinelli
Con più di sette milioni di follower Luciano Spinelli è il TikToker più seguito in Italia. Sono celebri i suoi video divertenti e soprattutto i suoi lip sync. - Rosalba
Una giovane esperta di make-up con tanta creatività e stile da vendere. Rosalba produce contenuti legati al mondo del beauty e vanta un’esperienza rodata su YouTube. - Sespo
Alias di Edoardo Esposito. In collaborazione con l’amico Valerio Mazzei lancia video challenge e realizza parodie divertenti e molto apprezzate. - Gabriele Vagnato
Gabriele racconta la vita da adolescente con modalità proprie della sua generazione, producendo contenuti riconoscibili che affrontano temi quotidiani (anche seri) con umorismo e spirito critico.
Tra le celebrities e i personaggi famosi più attivi su Tik Tok in Italia troviamo naturalmente Chiara Ferragni, l’influencer per eccellenza, ma anche Michelle Hunziker, Barbara D’Urso, Fabio Rovazzi e lo Chef Barbieri, il quale ha dimostrato con successo come dominare TikTok non sia una questione di età anagrafica.
Tipologie di video Tik Tok
Oltre alle challenges descritte qualche riga più su, Tik Tok ospita video di generi molto diversi.
Oltre al tono dei contenuti condivisi, che può puntare indifferentemente a divertire, sorprendere o commuovere, anche la tipologia di video può mutare sensibilmente.
Di seguito riportiamo quelle attualmente più popolari:
Challenge
Come intuibile dal nome, una challenge è una sfida lanciata da un influencer o da un utente “comune” che invita gli altri a esprimersi su un dato tema o con certe modalità per scatenare un confronto globale e potenzialmente virale.
Duetti
Tramite la funzione del duetto un utente può individuare un contenuto video di suo gradimento, selezionarlo e aggiungere il proprio video (solitamente in formato “call-and-response”) lasciando spazio all’altro utente, che diventa così una specie di partner creativo.
Reactions
Anche in questo caso si tratta di mettere in rapporto due diversi contenuti facendo in modo che uno rappresenti la reazione all’altro. Grazie alle opportunità di editing è possibile affiancare i due video in modo da piazzare la reaction esattamente in corrispondenza dei punti del video originale che vogliamo commentare.
Cringe video
Letteralmente, video di imbarazzo/umiliazione. Si parla di cringe video nel caso di contenuti che hanno il solo scopo di mettere gli utenti davanti a contenuti imbarazzanti o capaci di mettere indirettamente a disagio, solitamente con finalità comiche. I video cringe possono includere “umiliazioni” pubbliche come performance ginniche o canore disastrose, e a seconda dell’editing e dell’intenzione dei creator possono anche appartenere alle categorie citate in precedenza.
Realizzare un contenuto vincente su Tik Tok
Ai fini dell’engagement, un video deve catturare l’attenzione dello spettatore entro i primissimi secondi di esecuzione – soprattutto su TikTok. Rispetto all’estensione è da privilegiare l’impatto, preferendo contenuti sorprendenti o dotati di una forte carica persuasiva.
Di seguito abbiamo riassunto qualche dritta utile per iniziare a produrre da subito contenuti Tik Tok di qualità capaci di andare lontano.
- Crea contenuti originali
Imitare (o copiare smaccatamente) i contenuti più popolari potrà tornarti utile sul brevissimo termine, ma per avere davvero successo devi essere in grado di cavalcare le tendenze meno abusate e, possibilmente, di creare nuovi trend. Gioca con le luci, con i colori, con i costumi, con la base musicale e con la voce per creare video che catturino immediatamente lo sguardo e il cervello dell’utente, senza dimenticare di inserire i sottotitoli automatici grazie a tool come Canva per creare video che ti permettano di entrare nella lista dei contenuti consigliati hai bisogno di tutto l’anticonformismo di cui sei capace. - Raccogli le sfide
Se una challenge in corso rispecchia anche solo minimamente il tuo stile e il tuo messaggio, approfittane con prontezza. Sfruttare le sfide in modo intelligente ti permetterà di girare a tuo vantaggio la popolarità di idee lanciate da altri, consentendoti di “brillare di luce riflessa” fino (non è impossibile!) a oscurare persino la creazione originaria. - Usa didascalie non scontate
Per migliorare la popolarità del tuo profilo e aumentare l’engagement degli utenti devi scegliere con cura le didascalie che descriveranno i tuoi contenuti. Sforzati di attirare l’attenzione del tuo pubblico con le parole giuste, magari giocando sull’irresistibile richiamo della curiosità o sull’anticipazione di qualcosa di comico o sorprendente che verrà svelato nel corso del video. - Scegli gli # giusti
Teoricamente, più hashtag colleghi al tuo contenuto, più visibilità gli farai ottenere. In realtà non funziona proprio così: per rendere popolari i tuoi video non basta inserire un carico portentoso di # più o meno calzanti. Hai bisogno di parole chiave o stringhe davvero funzionali, quindi ti conviene sempre verificare la diffusione e la popolarità di un # prima di puntare tutto sul cavallo sbagliato. In ultimo, ma non per importanza, evita di inserire hashtag non pertinenti soltanto per aumentare il tuo potenziale pubblico: un utente che non ottiene quello che sta cercando è un utente deluso, e difficilmente un utente deluso cliccherà su Follow. - Collabora con altri utenti
Il successo su TikTok è anche una questione di scambi. Per accrescere facilmente la tua base di fan puoi individuare un creator con il quale hai qualcosa in comune (registro stilistico, argomenti trattati, provenienza, interessi etc.) e impostare una collaborazione fatta di duetti e di visibilità condivisa. Importante: non avere paura di “condividere” i tuoi fan – non c’è motivo per cui conoscere un nuovo creator alla tua altezza dovrebbe spingerli a non seguirti più. Abbraccia la filosofia della collaborazione e investi energie nella crescita condivisa. - Cura il tuo profilo
Fai in modo che basti un’occhiata al tuo profilo per capire subito per quale motivo un utente dovrebbe seguirti. Come abbiamo già detto, TikTok è un crocevia digitale in cui originalità, anticonformismo e differenze vengono premiate con tassi di engagement più alti del normale. Punta sulle cose che ti rendono distinguibile dalla massa, compresi quelli che potrebbero essere considerati “difetti” ma che magari sono caratteristiche che molti utenti hanno in comune con te.Curare il tuo profilo significa anche scegliere un nome accattivante e creare una bio breve ma irresistibile. - Pubblica regolarmente
Lanciare in rete un’enorme quantità di contenuti a distanza ravvicinata e poi sparire per una settimana non ha senso su nessun social network, e TikTok non fa eccezione. Se hai paura di restare a corto di contenuti puoi naturalmente creare un buon numero di video in un’unica sessione di registrazione e poi utilizzarli per riempire un calendario editoriale che ti permetta di distribuirli in modo intelligente nel tempo. Pianificare, però, non significa sacrificare la flessibilità: se ti trovi in un contesto particolare, è una giornata speciale o hai una piccola perla social da condividere, fallo nel momento in cui la rete è più propensa ad accogliere il tuo contenuto.Improvvisare va bene purché non rappresenti la prassi. - Collega il tuo profilo TikTok agli altri social
Se distribuisci i tuoi contenuti in ottica multi-channel dovresti mettere in relazione i vari profili che usi in modo da ottimizzare la fanbase offerta da ogni singolo network. Assicurati di agganciare il tuo profilo TikTok a quello IG, Facebook Twitter, Snapchat etc. per garantirti in ogni momento il massimo della visibilità. - Interagisci con la tua fanbase
I tuoi seguaci rappresentano le fondamenta della tua popolarità: se questi si tireranno indietro (perchè li hai delusi, annoiati o lasciati insoddisfatti) dovrai fare i conti con un crollo verticale. Per non correre troppi rischi, una delle attività fondamentali da inserire nella tua routine social è la gratificazione dei follower, un’azione che puoi compiere nel modo (e con il video) che preferisci.
Tik Tok marketing: trova l’ispirazione per video originali
Per scalare le vette della popolarità su TikTok può essere utile iniziare da quelle categorie che sono già state ampiamente “testate” e che sono risultate vincenti dal punto di vista dell’engagement e della propagazione di contenuto.
Per cominciare con un esempio banale ma immarcescibile possiamo citare i “video di gattini”, o più ampiamente i video che ritraggono animali domestici (e non) impegnati in attività che ne esaltano la tenerezza, la simpatia o la goffaggine. Se hai la fortuna di condividere i tuoi spazi con un animale potresti dedicargli uno o più contenuti, lasciandolo come unico protagonista del video o facendolo “esibire” con te.
Un’altra preziosa risorsa è rappresentata dagli spunti che fanno leva sulla curiosità. Ricordi i video (che impazzavano su YouTube qualche anno fa) di persone che aprivano bottiglie di vino utilizzando scarpe, sciabole o altri utensili non propriamente adatti allo scopo? La fortuna di queste situazioni risiede nella voglia irresistibile di scoprire se il protagonista del video riuscirà a sorprenderci con un abile stratagemma o se invece fallirà rivelando esiti goffamente divertenti.
Un motore mentale simile ma diametralmente opposto a livello di tono è quello che riguarda i video “piacevoli”, quelli che infondono allo spettatore una sensazione di appagamento. Rientrano in questa categoria i video di domino ambiziosi che vengono demoliti toccando una singola pedina; quelli che mostrano una costruzione estetica ammirevole (es. una piramide di lattine perfettamente allineate, un frutto sbucciato in un’unica soluzione, porzioni di cibo che si adattano perfettamente ai propri contenitori) e persino quelli dedicati alla rimozione di cisti, brufoli o punti neri (se ti sembra improbabile che qualcuno possa voler guardare questo genere di reportage, fai un piccolo salto su YouTube).
Nel caso in cui invece tu sia in possesso di un talento particolare, TikTok è il luogo digitale perfetto in cui mostrare quello che sai fare. Puoi ballare o cantare, sfornare il più perfetto dei flan o fare canestro da una distanza incredibile: il punto non è cosa fai, ma quanto può essere sorprendente, divertente o appagante per i tuoi spettatori.
Se hai un’abilità particolare in campo artistico o ricreativo puoi anche realizzare dei timelapse che mostrano la realizzazione di un’opera, una sintesi del tuo allenamento o il risultato di uno sforzo particolarmente degno di attenzione.
Ora pensiamo allo scenario opposto: vuoi avere successo su TikTok ma apparentemente non hai nessun talento particolare con il quale sedurre gli utenti. Bene (“ma come?”, dirai): in questo caso ti basta scegliere una cosa che sai fare particolarmente male e utilizzarla con l’obiettivo autoironico di portare divertimento o un po’ di leggerezza sul feed dei tuoi follower (o potenziali tali). Realizza un duetto in cui cerchi malamente di emulare le gesta di un utente particolarmente atletico, oppure creane uno in cui mostri il terribile risultato raggiunto ai fornelli nel tentativo di competere con un talento della cucina – se è divertente, e soprattutto se è autoironico, è potenzialmente vincente.
Restando nel registro dell’umorismo e della comicità puoi anche darti alle imitazioni, a lip-sync dissacranti o a storielle buffe potenziate con un editing divertente. In questo caso la vastissima library musicale di TikTok ti offre tutto il materiale audio di cui hai bisogno per creare un video davvero esilarante.
E se invece volessi prendere la piattaforma più “sul serio”? Non c’è problema: senza sacrificare la leggerezza che contraddistingue questo social puoi comunque partecipare a dibattiti importanti ed esprimere la tua opinione su trend delicati come razzismo, diversità di genere, ambientalismo, bullismo e molti altri.
Marketing TikTok: sfruttare la piattaforma per il business
A 2020 inoltrato, il marketing Tik Tok è una tendenza che le aziende non possono più permettersi di ignorare. L’inarrestabile ascesa di YouTube, Facebook e Instagram e il modo in cui questi canali si sono radicati nelle nostre vite quotidiane deve spingerci a non perdere mai di vista i trend nel settore social media marketing, soprattutto quando le novità sono in pieno fermento.
Attualmente TikTok è il social preferito dalla Generazione Z, ovvero dalla fetta di pubblico composta dai giovani nati tra il 1995 e il 2010 e caratterizzata da un massiccio utilizzo di Internet (mezzo del quale gli esponenti si sono appropriati sin dalla nascita), dall’estrema familiarità con le nuove tecnologie e dal ricorso estensivo ai social media, che rappresentano una parte estremamente significativa dei loro processi di socializzazione.
Attenzione, però, perché il bacino di utenza non si limita agli adolescenti: TikTok vanta un’ampia diffusione anche in segmenti di pubblico apparentemente molto distanti da quello della Gen Z (21%), i quali comprendono persone tra i 20 e i 30 anni (14%) e quarantenni (10%). Un altro dato interessante è il fatto che più del 50% degli utenti TikTok è costituito da utenti di genere maschile.
Lanciare e utilizzare un account aziendale su Tik Tok
A livello pratico, l’azione è estremamente semplice: per iniziare a utilizzare TikTok è sufficiente attivare un account e iniziare a popolarlo con contenuti video adatti al brand che si vuole promuovere.
Arrivato il momento di condividere il primo video, però, sorge la prima criticità: cosa pubblicare?
Come sempre, la risposta migliore risiede in un’attenta analisi del brand, delle strategie di marketing attualmente attive, del bacino di utenza e delle Buyer Personas. Una volta individuate le caratteristiche del pubblico di riferimento (genere, età, interessi, istruzione etc.) si passerà allo studio dei contenuti esistenti e alla stesura di un piano editoriale dinamico e flessibile, aperto alle novità e agli adeguamenti resi necessari da tendenze visual sempre più liquide.
Ecco cinque consigli da tenere sempre a mente:
Crea contenuti pop
TikTok consente di animare i video caricati con canzoni, motivetti originali o effetti ispirati a icone o immagini radicate nella cultura pop. Per rendere un contenuto virale devi accertarti del fatto che sia riconoscibile: punta sull’immaginario collettivo e produci video capaci di attirare e mantenere l’attenzione degli utenti nella manciata di secondi che hai a disposizione.
Sfrutta gli influencer tik tok
L’influencer marketing potrebbe sembrarti un essere un fenomeno circoscritto a Instagram, ma non è affatto così: ottenendo l’endorsement dei fenomeni TikTok del momento ti aiuterà a portare il tuo brand sul feed di migliaia di utenti in modo rapido ed efficace. Naturalmente assicurati di scegliere i tuoi ambasciatori social in modo attento e sensato, senza basarti esclusivamente sul numero di follower ma analizzando l’impatto che ogni personaggio può avere sul tuo pubblico e sulla tua strategia.
Usa le challenge
Il formato della “challenge”, ovvero della sfida, ha preso piede anni fa ma non accenna a smettere di mietere consensi. Invitare gli utenti a fare qualcosa di simpatico, tenero, divertente o audace è un modo particolarmente vantaggioso di collezionare contenuti utili in brevissimo tempo e anche a costo zero. Un esempio? Chiedi ai tuoi follower di registrare un balletto sul tuo jingle aziendale o sfidali a utilizzare i tuoi prodotti in condizioni particolari. Gli utenti amano lasciarsi sorprendere dalle novità raccolte nella pagina Discover, e sfruttare questa propensione a tuo vantaggio può garantirti importanti benefici.
Scegli gli # giusti
Proprio come accade su Instagram, gli hashtag hanno un grandissimo potere che non può essere trascurato. Impegnati a trovare quelli più adatti ai tuoi contenuti studiando le KW di tendenza e selezionando le parole o le combinazioni che coniugano aderenza al brand e prospettive di popolarità. Se vuoi ottimizzare questi passaggi puoi affidarti a tool online, come ad esempio all-hashtag.com
Fai attenzione all’editing
Abbiamo già detto che TikTok è un social network pensato per la condivisione immediata di video “istintivi” e naturali, ma questo non significa che la qualità dei contenuti possa essere lasciata indietro. Prima di pubblicare i tuoi video accertati di aver fatto un buon lavoro di ripresa e di aver sfruttato al meglio le possibilità di editing offerte dalla piattaforma. Anche in questo caso, lasciarsi ispirare dai trend più caldi è sempre una prassi consigliabile.
Creare sponsorizzate su Tik Tok
La circolazione di annunci pubblicitari su Tik Tok è una cosa relativamente recente: la funzionalità è stata implementata in versione beta all’inizio del 2019, quindi rispetto a Facebook Ads o ai post sponsorizzati su Instagram parliamo di una realtà ancora “in fasce” – una realtà che però, a dispetto del tempo, si presenta con una base di utenti straordinariamente ampia e solida che conta ogni giorno circa quindici milioni di utenti attivi.
Al momento la piattaforma, che ha già superato in popolarità diversi network più blasonati, risulta meno attaccata dalle dinamiche pubblicitarie e quindi riesce a mantenere feed tutto sommato ancora naturali e genuini.
Dall’implementazione della possibilità di sponsorizzare un contenuto, numerosi brand di prim’ordine si sono lanciati su questa nuova opportunità con entusiasmo e un briciolo di astuzia. Numerose firme del mondo della moda, tra cui Gucci, Prada, Nike e Burberry, hanno colto al balzo l’opportunità di comunicare con i giovanissimi consumatori della Gen Z attraverso contenuti molto diversi da quelli promossi abitualmente sui canali di marketing utilizzati in precedenza (che naturalmente continuano ad essere attivi parallelamente a TikTok); ma la fascinazione per il nuovo mezzo ha sedotto anche un colosso generalista del calibro di Amazon.
Realizzare la tua prima sponsorizzata su TikTok potrebbe farti sorgere qualche dubbio o metterti davanti a qualche difficoltà. Tu non lasciarti prendere in contropiede: leggi attentamente questo capitolo e affronta la messa in promo dei tuoi contenuti a testa alta.
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Valuta il costo delle campagne
TikTok consente sia di impostare un budget per ad group che di segnalare un importo totale da utilizzare per una campagna attiva in un determinato arco di tempo. L’investimento minimo richiesto, però, può essere scoraggiante per le piccole imprese: per i budget destinati a singoli ad group si parte da 20 dollari, mentre per un’intera campagna non è possibile spenderne meno di 500. Se i costi di sponsorizzata rientrano nel range delle spese di marketing messe in conto dalla tua azienda puoi passare al punto successivo.
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Crea un account Tik Tok Ads
Per lanciare un annuncio o una campagna TikTok è necessario configurare un account pubblicitario ed effettuare il login. A registrazione avvenuta avrai a disposizione una dashboard attraverso la quale potrai creare le tue inserzioni e monitorare le tue campagne.
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Configura la tua campagna marketing Tik Tok
A questo punto sarà sufficiente cliccare sul pulsante Crea all’interno della dashboard per iniziare a configurare la nuova sponsorizzata. Come prima cosa dovrai segnalare l’obiettivo atteso della campagna scegliendo tra incremento del traffico, aumento delle conversioni o download della tua app. Una volta selezionata la finalità più adeguata alle tue aspettative dovrai attribuire un nome alla sponsorizzata e individuare un budget (giornaliero o totale a seconda delle preferenze).
Ora è il momento di selezionare la posizione in cui vuoi che gli utenti visualizzino il tuo contenuto. Tik Tok, infatti, è in grado di distribuire i tuoi video promozionali sia nei feed che tra le stories dei TikTokers. Nel dubbio, puoi chiedere alla piattaforma di ottimizzare la scelta decidendo al posto tuo.
In questa fase è importante che la sponsorizzata venga inserita nella giusta categoria in modo da ottimizzare l’investimento, ed è consigliabile utilizzare tutti i mezzi messi a disposizione dalla piattaforma per segnalare le specifiche più importanti (è possibile inserire fino a 20 tag descrittivi).
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Definisci il target
Passando al targeting, potrai selezionare le caratteristiche che distinguono gli utenti che vuoi raggiungere con modalità molto simili a quelle già utilizzate su Facebook e Instagram (area geografica, genere, interessi, lingua etc.), provvedendo anche ad escludere eventuali pubblici non in linea con la promozione. In fase di creazione è possibile impostare un’audience customizzata o un’audience di tipo lookalike.
Un aspetto molto interessante delle dinamiche di targeting su TikTok è la possibilità di creare un pubblico personalizzato a partire dagli ID di utenti TikTok esistenti e in linea con l’audience che desideri raggiungere. -
Seleziona il visual più adatto
Una sponsorizzata TikTok può contenere un video o un’immagine, e le immagini utilizzate potranno essere in un formato a scelta tra orizzontale, verticale e quadrato. Se i visual a tua disposizione non ti soddisfano puoi metterti alla prova con il Creator Kit, progettato per realizzare video efficaci in modo semplice e veloce grazie all’utilizzo di template preimpostati, asset fotografici originali e soluzioni testuali accattivanti. Dal punto di vista sonoro, una library con più di 300 soluzioni musicali disponibili ti aiuterà ad arricchire il tuo video con il giusto accompagnamento audio.
In generale, TikTok presenta opzioni molto interessanti dal punto di vista della sponsorizzazione. Tra queste è importante menzionare la funzione “dayparting”, che consente di selezionare le fasce orarie in cui preferiremmo che il nostro contenuto venisse mostrato agli utenti, e la possibilità di scegliere tra numerose tipologie di annuncio.
Di seguito riportiamo le più note:
Hashtag Challenge Tik Tok
Probabilmente il tipo di Ad a più alto tasso di engagement. L’# Challenge consiste in una sfida sponsorizzata dal brand, il quale sfrutta il proprio contenuto pubblicitario per invogliare gli utenti a compiere una determinata azione e a generare contenuti correlati alla campagna. Attraverso questa tipologia di ad è possibile anche condurre direttamente chi visualizza in una sezione dedicata ai prodotti, resa raggiungibile attraverso un link esterno o l’area market del marchio.
Branded Lens
La carica pop dei filtri incontra il potere dell’advertising. Creare un modello, un filtro o altri elementi grafici brandizzati permette al marchio di aumentare la propria ricorsività nei contenuti generati dagli utenti e moltiplicarsi in modo esponenziale.
Brand Takeover
La sponsorizzata più esclusiva di tutte: ogni giorno, un solo brand per Paese si aggiudica la possibilità di lanciare un annuncio a tutto schermo che viene visualizzato direttamente durante l’avvio dell’applicazione.
Top View
Il formato Top View garantisce al brand fino a 60 secondi di pura attenzione senza distrazioni, una slot di tempo da sfruttare al massimo come vetrina dinamica completa di Call To Action.
A livello di Insights, come accadeva già con Facebook sarà possibile monitorare l’andamento della campagna e tenere traccia dei risultati dell’ad consultando la dashboard e analizzando i dati di ritorno sulle metriche di visualizzazione.
Algoritmo e sponsorizzate
La particolarità dell’algoritmo di TikTok risiede nella capacità di “orientarsi” tra gli interessi dell’utente al di là dei profili seguiti. Questo significa che il social network in questione tende costantemente alla presentazione di nuovi contenuti, e si pone come obiettivo farti scoprire e apprezzare video nei quali senza il suo intervento non saresti mai incappato.
L’algoritmo di Tik Tok, inoltre, è estremamente dinamico e si adatta al comportamento dell’utente in modo da modificarsi con prontezza a mano a mano che gli interessi o la curiosità cambiano oggetto.
Il risultato di questa strategia è un feed densamente popolato di contenuti al di là della quantità di profili seguiti, un’enorme (e potenzialmente infinita) selezione di video che ti viene proposta esclusivamente perché potrebbe essere nelle tue corde – il feedback sta a te.
Inoltre, cosa non trascurabile, l’algoritmo di Tik Tok premia la strategia e la creatività con tassi di visualizzazioni organiche che nel caso di altri social sono ormai un miraggio lontano. Questo significa che, potendo contare su un algoritmo che dà visibilità ai contenuti indipendentemente dal numero di interazioni collezionate e dalla fama del creator, TikTok si rivela molto più inclusivo delle altre piattaforme grazie a una sorta di “democratizzazione” dell’esposizione. Potremmo arrivare ad affermare che “chiunque può diventare un TikToker” a patto di avere qualcosa da dire e sapere come farlo senza essere costantemente oggetto di un confronto digitale con i colossi dell’influencing.
tik tok marketing conclusioni :
Allo stato attuale TikTok rappresenta il social network più giovane e in via di sviluppo, ma l’accelerazione di cui è stato capace nel corso del 2019 dovrebbe spingerci a ragionare sulle sue potenzialità in ottica costruttiva.
Se oggi investire sulla piattaforma può sembrare azzardato o prematuro dobbiamo riconoscere che il momento dell’incertezza è il tempo più proficuo per lanciarsi in qualcosa di nuovo – soprattutto quando il disorientamento è dato da una realtà che cambia costantemente con prospettive così promettenti.
Non a caso, studiando il comportamento dei maestri dell’influenza non possiamo fare a meno di notare come molti “Big” dei social network siano già approdati su TikTok, spesso accettando di sbattere il naso contro la novità piuttosto che rimanere indietro.
Un esempio virtuoso su tutti? Quello di Chiara Ferragni, che dopo un esordio non particolarmente brillante sulla piattaforma ha saputo differenziare i propri contenuti fino a risorgere dalle ceneri con un profilo straordinariamente seguito e significativamente distante da quanto comunicato, ad esempio, su Instagram.
Se è vero che “chi non risica non rosica”, questo è il momento di giocare con i tempi (e i social) che cambiano.
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