Video Marketing. Come, quando e perché in video stat virtus
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La video strategy tra dati, modalità e motivi per utilizzarla
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“Le immagini sono lì, basta catturarle” sosteneva il celebre fotografo Robert Capa e con esse, ci sono le emozioni, aggiungiamo noi. Quello che si apre ai nostri occhi, infatti, offre immediati stimoli al nostro cervello e al nostro cuore, spesso, più di quanto riescano a suscitare mille parole.
Ma se questo vale per la foto, ancor più efficace nella comunicazione è l’utilizzo del video come strumento di marketing. Pare che in molti se ne siano ormai accorti. Ma come usarlo? E perché è sempre più importante pensare la comunicazione in termini di video strategy? Andiamo per step.
La rivoluzione del video marketing. Il rapporto di Wyzowl
Wyzowl, realtà leader mondiale nella creazione di video esplicativi animati, ogni anno elabora un rapporto sullo stato di salute del video marketing. Quanto emerge dall’ultimo, dell’inizio del 2019, evidenzia alcuni dati davvero interessanti.
Il primo è che l’87% delle aziende farà uso del video per le proprie campagne marketing nel solo 2019.
Il secondo aspetto, certamente non trascurabile, è che il 79% degli utenti ammette di aver deciso di acquistare un prodotto dopo averlo visualizzato in video.
Il terzo dato interessante è che l’81% del team di marketing afferma che i video li hanno aiutati nella generazione di nuovi leads.
Entro il 2020 insomma, il 90% del traffico su internet verterà su video. Un trend decisamente positivo confortato dal fatto che il video porta conversioni concrete che ripagano dell’investimento fatto per produrli.
Ok, pare che il video funzioni… ma come va utilizzato?
Qualche tempo fa il video era lo strumento “corporate” aziendale per parlare in maniera creativa ed emozionale del proprio mondo. Lo si faceva una volta e bastava per lungo tempo. Oggi, soprattutto con l’utilizzo dei social network, il video rappresenta uno strumento di coinvolgimento forte dell’utente, un avvicinamento tra l’azienda e il mondo che la circonda.
Proprio per questo si cerca ormai di impostare piani su lungo termine, costruendo una strategia che punta su una vera e propria video strategy e non più su interventi one shot. Una serie di video che parlino costantemente all’utente e che vengono pubblicati organicamente, adattandosi nel formato e nelle durate, alle piattaforme dei vari social network.
Stabilire che uso fare del video e su quali piattaforme utilizzarlo parte anzitutto dalla considerazione che il video deve inserirsi in una strategia di marketing complessiva che tenga conto del target di riferimento e più propriamente delle personas cui l’azienda si rivolge.
Cosa si deve comunicare con il video marketing
Il video è uno strumento universale e può essere utilizzato per pubblicizzare qualsiasi tipo di azienda e prodotto.
Un filmato può aiutarti a raggiungere questi obiettivi:
- comunicare la vision aziendale
- divulgare messaggi promozionali
- pubblicizzare un articolo – campagne video
- diffondere testimonianze reali dell’utilizzo dei prodotti che vendi – recensioni
- spiegare come usare un servizio – tutorial
Ma quali tipologie di video vanno prodotte e inserite nel piano editoriale della comunicazione aziendale?
Google elabora il modello delle 3H secondo il quale, nell’arco dell’anno, andrebbero realizzati tre tipi di prodotti video: il video hero, cioè il video emozionale e spettacolare che punta sullo storytelling e strega e coinvolge l’utente; il video hub e cioè i video basati su un format e che vengono pubblicati regolarmente; il video help e cioè quei video “tutorial” realizzati per spiegare al pubblico qualcosa e risolvere un problema.
Il video virale
Il video virale si è diffuso in questi ultimi anni grazie ai social network. Virale è quando si propaga in maniera spontanea tramite le condivisioni delle persone.
Il vantaggio di un video virale rispetto ad un video promozionale è che il video virale non viene percepito come pubblicità, quindi le persone che tendenzialmente odiano la pubblicità, sono soggette a condividere purchè il video sia di loro interesse.
A questo punto è spontaneo domandarsi, come si crea un video virale?
Il video deve svilupparsi su un’idea chiara, un messaggio chiaro e deve parlare ad un pubblico in target. Solo chi è interessato a quell’argomento lo apprezzerà e sentirà il dovere di condividerlo.
Il video virale può diventare promozionale nello stesso tempo e portare molta visibilità al brand che lo ha creato. Per farlo è sufficiente inserire il logo nel video, in alto a destra, in basso, l’importante che sia visibile e rintracciabile.
In sintesi, 5 vantaggi per iniziare una campagna video marketing.
Dati e strategia pianificata alla mano, facciamo il punto sui motivi per iniziare una campagna video marketing.
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Il video aumenta la brand awareness.
Grazie al connubio tra immagini, suoni e parole, rimane nella mente di chi lo guarda. Ricordandolo maggiormente, il video aumenta la riconoscibilità del brand e la fiducia dell’utente.
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Il video marketing migliora il posizionamento su Google.
Aggiungere video al sito web e alle varie piattaforme aziendali permette di migliorare la SEO e di incrementare il numero di utenti disposti a cliccare sugli annunci.
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Il video è più facilmente sharing.
È altissima la percentuale degli utenti che guardano il video e lo condividono: quasi il 90%, vale a dire che il contenuto video è circa 12 volte più condiviso di un qualsiasi altro contenuto testuale o di sola immagine.
>Capace di stimolare le emozioni dell’utente, il video stimola la conversione all’acquisto. L’inserimento di un video nelle e-mail aumenta i tassi di click, stessa cosa accade aggiungendolo in una landing page. L’utente è più propenso a prendere una decisione circa un argomento o un prodotto dopo aver visto un video rispetto che ad averne letto qualcosa.
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Una campagna video marketing genera un maggior ROI.
Benché ovviamente pianificare una campagna video sia abbastanza oneroso, è altrettanto vero che introdurre questa tipologia di contenuti nella propria comunicazione abbia un ritorno d’investimento. Proprio per questo, come emerso dal report Wyzowl, l’81% dei dipartimenti di marketing nel 2018 ha utilizzato il video marketing nelle proprie strategie pubblicitarie.
Vuoi saperne di più sul video marketing? Occhi aperti perché nei nostri orizzonti potrebbe esserci il corso che aspetti.