COME CREARE UN BRAND DI SUCCESSO: la guida di Oltremeta!
Che si parli di business aziendale o di personal branding, saper come creare un brand di successo e comunicare un’identità definita e funzionale è un requisito essenziale per attrarre gli altri e raggiungere i propri obiettivi di comunicazione.
In questo articolo parleremo di cosa significa “fare branding” e di come ogni persona e ogni progetto possano diventare marchi pronti a sfidare il mercato.
Creare un brand cosa significa?
Contenuti
Immagina un brand come un prisma: più è sfaccettato e ben tagliato, più sarà brillante!
Gli “ingredienti” principali che compongono un marchio sono tre:
-Brand Identity
L’insieme delle caratteristiche attraverso le quali il consumatore distingue un determinato brand da tutti gli altri. Più è solida, coerente e chiara, più facilmente riuscirai a crearti una nicchia nella mente e nel cuore del pubblico.
-Brand Awareness
BMW = automobili, Scottex = carta assorbente, McDonalds = panini dal retrogusto statunitense.
Quando un brand ha un alto grado di riconoscibilità, il pubblico lo associa con immediatezza ai prodotti e servizi offerti e lo ricorda più facilmente (un importantissimo indicatore di successo).
-Brand Reputation
La “reputazione della marca” indica il modo in cui un brand viene percepito dal pubblico: è trasparente o sospetto? Offre servizi di qualità o è considerato inaffidabile? Ha a cuore i consumatori o li considera soltanto come fonte di guadagno?
Secondo Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, “il tuo brand è ciò che dicono di te quando non sei nella stanza”.
Creare un brand, quindi, significa sviluppare un’identità di mercato e curarla costantemente nel corso del tempo affinché risponda sempre ai valori aziendali, alle aspettative dei consumatori e alle evoluzioni di mercato; e creare un brand di successo significa riuscire a farlo piantando nella sensibilità e nella memoria del pubblico un’idea positiva circa la tua marca per ottenere una base di sostenitori pronti a innescare e mantenere un passa parola positivo e a difendere la tua attività.
Come creare un brand da zero
Se ti stai chiedendo come creare un brand forte partendo dal nulla, questo paragrafo è decisamente pane per i tuoi denti.
Iniziamo dalle basi, ovvero dalle fasi principali della brand strategy: cosa caratterizza il tuo brand? Che obiettivi vuole raggiungere? Come vuole comunicare con il mondo?
Per rispondere a queste domande dovrai indagare un po’ più a fondo nella natura dei tuoi propositi e dei tuoi progetti. Ecco qualche semplice quesito per iniziare:
- Quali dovrebbero essere i valori del tuo brand?
- Cosa differenzia il tuo brand dalle marche concorrenti?
- Con quali aggettivi vorresti farti riconoscere e ricordare? (es. amichevole, autorevole, innovativo…)
- Qual è il tuo target di riferimento?
- Cosa offri ai potenziali clienti? Che benefici possono ottenere dal brand?
Quando avrai chiarito le fondamenta sulle quali dovrebbe poggiare il tuo brand sarà il momento di rivolgere lo sguardo intorno a te e puntarlo dritto verso la concorrenza. Quali e come sono gli altri brand che si muovono nel tuo stesso mercato rivolgendosi allo stesso pubblico? Quali sono i loro punti di forza e le loro debolezze? Come parlano al pubblico, e in che modo il pubblico parla di loro?
Ricorda che, dovendo scegliere dove indirizzare i tuoi sforzi e le tue energie, nel branding essere diversi è più efficace che essere migliori: differenziati dal resto dell’offerta e crea qualcosa di unico (o almeno di più raro!). Questo, naturalmente, vale anche a livello comunicativo – ecco perché dovrai scegliere un “tono di voce” distintivo che renda il tuo brand facilmente riconoscibile. Un esempio vincente? Il tone of voice provocatorio e fuori dalle righe scelto da Taffo, la nota agenzia funebre che da anni fa impazzire il Web con comunicazioni dissacranti e memorabili.
Creare un brand: fasi e step
Di seguito riportiamo un’utile scaletta che riassume i punti da affrontare per creare un brand da zero:
- Inquadra l’essenza del brand che vuoi creare e i suoi tratti unici
- Individua e studia pubblico di riferimento e competitors
- Traccia la personalità del brand (ad esempio con una lista di aggettivi)
- Scegli un nome e uno slogan efficaci e in linea con l’identità del brand
- Scegli un aspetto visivo adatto per veicolare la brand identity (logo, colori…)
- Crea un tono di voce appropriato e utilizzalo per comunicare con il pubblico
Come creare un brand personale
Il personal branding è un concetto che conosciamo da sempre, il più delle volte senza nemmeno rendercene conto.
Ogni persona che incontriamo ha una presentazione (fattezze fisiche, ma anche il modo di vestirsi e presentarsi in generale), uno stile comunicativo (un tono di voce, un lessico, un accento…) e un carattere definito che contribuiscono a differenziarla dagli altri e a renderla riconoscibile.
Nel campo del marketing, fare personal branding significa mettere in atto un complesso di strategie volte a promuovere il proprio sé, le proprie competenze e le proprie esperienze per far sì che le persone ci considerino positivamente e desiderino fare affari con noi – una risorsa preziosa tanto per i freelancer quanto per chi vuole fare colpo a un colloquio importante.
La strategia che permette di confezionare azioni di personal branding di successo è molto simile a quanto già suggerito, ma c’è una fondamentale differenza da tenere sempre in considerazione: se per un brand aziendale riuscire a far combaciare l’immagine che vuole offrire di sè e quella percepita dai consumatori è importante, per un professionista è una questione assolutamente cruciale.
Come creare un nome per un brand
Una delle fasi più complesse e appaganti della creazione di un brand è senz’altro la scelta del nome.
Tenendo a mente il fatto che il nome, proprio come accade per una persona, sarà una parte fondamentale dell’identità che stai mettendo al mondo, dovrai trovare una soluzione capace di condensare al meglio il carattere del tuo progetto.
Ecco qualche consiglio:
- Evita i nomi “funzionali”, ovvero quelli che si limitano a descrivere l’attività connessa al brand. Cerca di andare oltre i vari “Ferramenta Rossi”, “Ristorante da Mario” e “Tutto per la casa”: un nome deve emozionare, sorprendere, restare impresso – il resto è secondario.
- Less is more: la brevità è una virtù.
“L’angolo verde di Zia Matilde” può essere indubbiamente un nome evocativo, ma se vuoi creare un brand incisivo per la tua attività di floricoltura probabilmente devi ancora limarlo un po’.
- Sii memorabile
Per imprimersi nella memoria, un nome deve prima entrare in testa. Ecco perché è importante che, oltre a essere breve, sia anche facilmente pronunciabile (almeno per il tuo pubblico di riferimento!). Un altro consiglio: evita le sigle che non compongono parole facilmente memorizzabili!
- Gioca con parole, numeri e riferimenti
A seconda del carattere del tuo brand puoi inventare una nuova parola, fare riferimento alla mitologia o alla cultura pop, esplorare un’altra lingua o prendere in prestito riferimenti iconici (per esempio nomi e modi di dire della tua città, se il tuo è un business locale).
Hai raccolto le idee per creare un brand di successo e lanciarti sul mercato?
Se hai apprezzato questa breve guida puoi seguirci sui nostri canali social o esplora la nostra piattaforma online.