FILOSOFIA ZEN per le aziende nel 2023
Cosa la filosofia zen può insegnare al business di oggi?
Nel linguaggio moderno occidentale l’essere zen viene accomunato al modo di essere rilassati e tranquilli, ma cosa significa esattamente questa parola? Come può aiutarci la pratica dello zen nella vita di tutti i giorni? In questo articolo troverete le risposte a queste domande andando ad indagare come e perché siamo sempre di più alla ricerca del benessere.
Tuttavia, tale articolo non si ferma solo a questo, ma vuole approfondire come la filosofia zen può entrare nelle aziende e cosa può migliorare perché sempre di più si cerca un metodo per attuare il wellbeing, ovvero la nuova soluzione del welfare aziendale che permettere ai propri collaboratori di stare bene e dunque lavorare meglio, incrementando la produttività dell’azienda.
Cos’è la filosofia zen
Contenuti
Il termine “zen” deriva dal giapponese e significa “meditazione”. Si tratta di una filosofia spirituale che vuole portare alla realizzazione di sé attraverso la meditazione e lo studio dei testi classici. Le origini di questa filosofia risalgono alle scuole cinesi del V secolo d.C., per cui vi è un collegamento molto forte con i principi del buddismo. Quest’ultimo è una religione molto antica che porta avanti un insieme di tradizioni e tecniche di pensiero spirituali.
La filosofia zen vuole esprimere un modo di vivere che incoraggia la ricerca di equilibrio ed armonia, non solo con se stessi, ma anche con il mondo che ci circonda. Essa incoraggia a vivere l’esistenza e l’esperienza umana nella sua interezza, compresi i momenti difficili della vita. Per poter far questo sono necessari un profondo senso di calma, la saggezza e la consapevolezza interiore.
La filosofia zen, essendo una filosofia spirituale che si basa sulla pratica della meditazione, sull’ascolto e sull’osservazione delle persone e del mondo intorno a noi, insegna ad essere consapevoli dei nostri pensieri, delle nostre azioni e dei nostri sentimenti. Si tratta di una filosofia che mira a raggiungere la pace interiore e uno stato di consapevolezza più profondo.
Il termine zen è anche usato per indicare l’approccio spirituale e filosofico alla vita che cerca di raggiungere la saggezza attraverso l’esperienza diretta, la meditazione, l’intuizione e l’auto-riflessione. Si tratta di un modo di vedere il mondo che mette al centro la consapevolezza, i valori universali e l’umiltà.
“Una speciale tradizione esterna alle scritture
Non dipendente dalle parole e dalle lettere
Che punta direttamente alla mente-cuore dell’uomo
Che vede dentro la propria natura e raggiunge la buddhità”
(Quattro sacri versi di Bodhidharma)
Come portare lo zen nella nostra vita
L’applicazione dei principi della filosofia zen nella nostra vita quotidiana può insegnarci ad apprezzare ogni momento e raggiungere una maggior consapevolezza. In che modo?
Innanzitutto, concentrandoci sull’essere completamente presenti. Questo lo si può fare con la pratica della meditazione, lasciando andare il nostro attaccamento alle cose o alle idee che non ci portano ad avere una visione più ampia, imparando a fare pace con le situazioni difficili che incontriamo nella vita di tutti i giorni e, infine, prendendoci cura del nostro benessere fisico e mentale.
Molti però respingono la filosofia zen poiché la intendono solo come un viaggio mentale privo di significato reale. Bisogna intendere il tutto come uno sviluppo spirituale, che non tutti sono pronti ad accettare fin da subito. La strada della consapevolezza e del benessere psico-fisico va percorsa con delle pratiche quotidiane che ci permettono di accogliere nella vita lo zen.
4 principi della filosofia zen per un atteggiamento equilibrato
Arrivati a questo punto è fondamentale comprendere che:
- Lo zen non è una religione ma un modo di vivere basato sull’apertura verso le esperienze e sulla consapevolezza del momento presente
- La meditazione è uno strumento fondamentale ci permette di sviluppare questa consapevolezza e applicarla in tutti gli ambiti della nostra vita
- L’equilibrio è importante e ci consente di trovare l’armonia portando la calma nella nostra esistenza affinché tutto possa diventare più chiaro
- Ci deve essere una profonda comprensione della vita diventando consapevoli delle nostre azioni e delle loro conseguenze, sviluppando un atteggiamento responsabile
Le 4 abitudini per una vita zen
Per intraprendere una vita zen si possono seguire queste 4 abitudini:
- Prendersi del tempo per meditare tutti i giorni
- Imparare ad accettare il fatto che non possiamo controllare tutto nella vita, a riconoscere i propri limiti e ad accettarli
- Imparare ad apportare delle modifiche positive al nostro stile di vita sia fisico che mentale
- Sviluppare un senso di gratitudine per apprezzare quello che abbiamo senza lamentarci di ciò che ci manca
Nessun manuale di filosofia orientale sostiene che vivere una vita zen sia facile, ma queste 4 abitudini ci possono essere d’aiuto per iniziare a stabile un maggior contatto con noi stessi e migliorare la nostra armonia.
I benefici della meditazione
La pratica della meditazione è il mezzo che ci permette di portare lo zen nella nostra vita e applicarlo tutti i giorni. La meditazione ci aiuta ad entrare in contatto con noi stessi e ci dà la possibilità di ascoltare le nostre emozioni e i nostri pensieri senza giudizio, aumentando la consapevolezza di cosa è importante per noi.
Tutto parte dalla respirazione.
Lo facciamo costantemente per vivere, ma senza prestare attenzione, andando avanti con il pilota automatico senza consapevolezza. Prestare attenzione all’aria che entra e all’aria che esce ci rimette immediatamente in contatto con il nostro corpo, riduce lo stress e aiuta a calmare il sistema nervoso.
Una respirazione profonda ha effetti positivi anche sulla salute cardiovascolare, poiché calma il battito cardiaco e abbassa la pressione sanguigna. Inoltre, può contribuire ad alleviare i sintomi della depressione, dell’insonnia e dell’ansia.
La pratica regolare della meditazione zen è quindi un modo efficace per migliorare lo stato fisico ed emotivo generale.
I paradossi dello zen
Il paradosso è una preposizione formulata in apparente contraddizione con l’esperienza comune. Quindi può sembrare strano che nella filosofia zen sono presenti dei paradossi. Tuttavia, la filosofia zen sostiene che le persone devono cercare di affrontare i paradossi della vita, invece che essere spaventati da essi e cercare di scappare o scacciarli.
Affrontare i paradossi dello zen è un metodo che aiuta ad uscire delle proprie convinzioni razionali, affinché sia possibile entrare in contatto con la parte più profonda di sé che comunica attraverso l’intuizione. I principali paradossi sono:
- “L’immobilità è movimento” usiamo sempre in movimento perché il corpo è vivo e si muove. Questo deve insegnarci che dobbiamo imparare ad accettare i cambiamenti
- “Il muro diventa una porta” quando vediamo un ostacolo o una difficoltà lungo il nostro cammino non dobbiamo vederlo come un limite e quindi fermarci. Al contrario, possiamo guardarlo come un’opportunità per aprirci ad un nuovo livello di consapevolezza e comprensione. Così si apriranno nuove strade davanti a noi per continuare il nostro cammino
- “Vi è bellezza anche nel caos e nell’incertezza” il caos può essere spaventoso, ma allo stesso tempo può anche essere un’opportunità per apprendere qualcosa di nuovo
I paradossi dello Zen sono stati creati per incoraggiarci a guardare al mondo con maggiore consapevolezza e comprensione. Possono avere effetti positivi sulla nostra vita se li consideriamo con curiosità e apertura mentale. Solo allora potremmo scoprire la vera essenza della filosofia zen.
Cosa la filosofia zen può insegnare al business
“I leader delle future generazioni devono assolutamente studiare lo zen”
I più grandi personaggi del business mondiale contemporaneo sostengono quanto affermato in questa frase. Il lavoro è indubbiamente una parte importante nella vita di tutti perché impieghiamo tante ore al giorno per tanti anni lavorando, per cui dobbiamo imparare a gestire questo tempo e le modalità con cui lo viviamo.
Il libro “Manuale di un monaco buddhista per avere successo sul lavoro” di Kiyohiko Shimazu contiene le spiegazioni di come i concetti cardine della filosofia zen possano essere applicate al mondo del lavoro. Ecco perché questa filosofia, con la sua pratica, porta con sé molti aspetti benefici, non soltanto per la propria vita personale, ma anche per quella professionale.
A tal proposito, uno dei risvolti positivi che si possono avere applicando lo zen a lavoro è quello di essere aiutati a scoprire ciò che vogliamo davvero nella vita, a migliorare i rapporti con i colleghi e i superiori, a performare meglio in termini di qualità.
Dietro ogni grande business ci sono le persone ed è da esse che bisogna partire per costruire il business stesso. Di fatti, se le persone stanno bene lavoreranno bene e raggiungeranno grandi traguardi.
La filosofia zen può essere applicata ad ogni ramo del business. Non viene escluso così il marketing, come viene spiegato in questo articolo: https://blog.tlcws.com/content-marketing/content-marketing-e-filosofia-zen-applicata-per-maggiore-consapevolezza-e-migliori-performance/
Se riprendiamo in esame i paradossi della filosofia zen è possibile capire come essi siamo sempre di più centrali nella gestione del lavoro. Vediamo come…
- Il primo paradosso riguarda l’impossibilità dell’immobilità, poiché ogni cosa contiene un movimento. Per questo anche nel lavoro è importante non essere passivi. Soprattutto chi svolge un lavoro d’ufficio che si trova a compiere la maggior parte delle attività seduto davanti a un computer è importante che non si dimentichi dell’attività fisica, anche se minima. Sono molte le aziende che mettono a disposizione dei propri dipendenti delle aree per fare movimento sia al chiuso, con delle palestre o delle sale per seguire dei corsi, sia all’aperto, per camminare, correre, fare jogging o sport di squadra. A proposito di quest’ultimi, essi sono fondamentali anche per accrescere il senso di appartenenza in un’ottica di team building.
- Il secondo paradosso si focalizza sul vedere oltre gli ostacoli, cercando delle opportunità. Le aziende devono sempre di più avere la mentalità di migliorarsi e crescere, nonostante i momenti di crisi. Anzi, in un mondo veloce e fluido come quello odierno, dove tutto è in continuo divenire e i cambiamenti sono sempre più costanti, è necessario far fronte alle sfide e superarle, altrimenti si resta indietro. In sostanza, il cambiamento va abbracciato per trasformare l’azienda in tutte le sfaccettature. La filosofia zen può essere utile per trovare un proprio centro e seguirlo, a prescindere dai cambiamenti esterni.
- Il terzo paradosso, che parla dell’incertezza e del caos, si collega al secondo e quindi i cambiamenti non vanno visti solo come qualcosa di negativo che spaventa, ma come opportunità di crescita.
La filosofia zen nel business non è soltanto un percorso da seguire, ma è soprattutto una base da cui partire per costruire la propria strategia, che deve essere flessibile per poter essere modificata a seguito di avvenimenti importanti, sia che essi siano positivi e di crescita sia che siano negativi e quindi di perdita.
È importante, inoltre, non essere solo focalizzati sul risultato finale, ma integrare nella propria strategia la visione e la consapevolezza del percorso che porta alla destinazione. Solo in questo modo si lavorerà più serenamente e con maggior concentrazione, diminuendo lo stress e l’ansia da prestazione.
Un concetto chiave della filosofia zen, che abbiamo visto insieme in questo articolo, è la responsabilità. Infatti, se ognuno di noi lavorasse per migliorarsi sarà responsabile delle proprie azioni e, di conseguenza, la collaborazione con gli altri sarà facilitata. La responsabilità porta anche al rispetto. In primis di se stessi, ma anche del proprio lavoro e degli altri. Ecco che un concetto tanto importante come quello del team work viene valorizzato e facilitato dallo zen.
3 segreti per il successo.
La meditazione sul lavoro
Sempre più spesso si parla di work-life balance, ovvero quell’equilibrio che ogni lavoratore dovrebbe cercare e trovare tra la propria vita professionale e quella personale, affinché possa gestire ogni momento della sua vita con qualità. La filosofia zen aiuta in queste circostanze, attraverso la meditazione e la respirazione consapevole, riportando al qui e ora.
Serve per focalizzarsi su quello che è il presente e può essere utile ad esempio alla fine di una giornata lavorativa per staccare e dedicarsi al proprio tempo libero, alla famiglia e alle altre attività.
In ufficio per mantenere buoni livelli di prestazione e rimanere concentrati servono anche le pause, che permettono una rigenerazione totale. A tal proposito, si può applicare la mindfulness. Ecco un link che spiega in maniera approfondita questa pratica: https://www.my-personaltrainer.it/benessere/mindfulness.html
Tra le aziende che incoraggiano i propri dipendenti a prendersi del tempo durante le ore di lavoro per rigenerarsi c’è Google, che raccomanda ai propri dipendenti di prendersi delle pause dal lavoro frenetico, magari bevendo una tazza di tè. In generale, il trend che le aziende sono chiamate a seguire nel futuro prossimo è quello di costruire e garantire un nuovo core business attento a ciò che è legato all’anima, non solo dell’azienda stessa che deve evolvere in armonia con l’ambiente esterno, ma anche di chi la vive lavorando e producendo.
È solo così che si andrà ad instaurare un clima positivo, fatto di benessere, passione, collaborazione e condivisione. Il luogo di lavoro che protegge e promuove questo clima è tranquillo, gentile, attento, sicuro, arricchito di esperienze ed emozioni positive che invoglia a restare. Tra le altre cose, questa visione permette anche di invertire il crescente e preoccupante aumento delle dimissioni.
Oltre a Google e tante altre aziende che investono sulle persone e sul loro benessere, anche l’azienda italiana leader nel settore dei motori “Lamborghini” si fa strada, inaugurando il percorso benessere dei dipendenti chiamato “Feelosophy”. Si tratta di un programma che ha a cuore le persone e si prende cura di esse a 360°, toccando i temi della sana e corretta alimentazione, della gestione delle emozioni e del sonno. Inoltre, le colonne portanti del progetto sono l’ascolto, l’inclusione e la valorizzazione della diversità. Questo programma di wellbeing è dedicato a tutti i collaboratori dell’azienda e permette loro di conciliare lavoro e salute.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo intrapreso un percorso, partendo dalla comprensione del termine zen, della sua storia e del suo significato. Sono state definite delle parole chiave che sono equilibrio, consapevolezza, presente, meditazione, gratitudine, opportunità… Questi termini ci danno già un’idea dello stile di vita promosso dalla filosofia zen e sono fondamentali per instaurare un benessere psico-fisico nella quotidianità.
In particolare, l’obiettivo dell’articolo è quello di comprendere meglio la filosofia zen per poterla introdurre nel business. Essa è fondamentale per mantenere un focus costante sulle persone e il loro benessere, affinché possano lavorare meglio in termini di qualità. Tutto ciò è utile per diminuire lo stress e l’ansia da prestazione, per promuovere un atteggiamento positivo nei confronti del cambiamento, per saper cogliere le opportunità ed essere preparati alle novità, per generare un clima di responsabilità e rispetto che aiuta il team building e l’azienda in tutte le sue attività.
Gli esempi concreti che sono stati presentati alla fine dell’articolo servono per comprendere che la filosofia zen non è costituita soltanto da concetti teorici, ma da pratiche che tutti possiamo attuare quotidianamente.
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