WhatsApp per aziende: come funziona e come utilizzarlo per promuovere la tua attività
WhatsApp per aziende cos’è e come funziona?
Contenuti
Scopri gli obiettivi che potresti raggiungere imparando a sfruttare le potenzialità di whatsapp per le aziende.
Conosciamo tutti WhatsApp nella sua versione più “classica”: da più di dieci anni l’app di messaggistica istantanea ha sostituito gran parte dei sistemi utilizzati in precedenza e ha virtualmente ucciso l’SMS. Grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva e a numerose funzionalità che spaziano dalla videochiamata ai messaggi vocali, oggi WhatsApp è il mezzo di comunicazione preferito da un vastissimo bacino di utenza.
In questo articolo approfondiremo la natura di questo canale di comunicazione ed esploreremo le potenzialità e le risorse della versione business.
WhatsApp: origini e storia
WhatsApp viene creata nel 2009 da Brian Actor e Jan Koum, due informatici ed ex colleghi presso il noto portale web Yahoo!, che lasciano entrambi nel 2007 per concedersi una pausa creativa.
Dopo aver acquistato un iPhone e aver scoperto le enormi potenzialità dell’AppStore, i due creano un team di lavoro e iniziano sviluppare un’app di messaggistica istantanea pensata per iOS.
Il 24 febbraio 2009 il progetto viene alla luce con il nome di WhatsApp, una simpatica rivisitazione dell’espressione “What’s up?” (“Come va?”/“Che succede?”), e in poco tempo il successo riscosso fa sì che l’app venga estesa ai principali sistemi operativi per smartphone.
Grazie all’adesione di nuovi investitori e a nuove implementazioni rilasciate da Apple, come il lancio delle notifiche push, la seconda versione dell’app raggiunge in breve tempo i tetto dei 250.000 utenti attivi.
Il 19 febbraio 2014, pochi giorni prima del suo quinto compleanno, WhatsApp è stata acquistata da Facebook con una cifra che si aggira intorno ai diciannove miliardi di dollari, un’operazione che ha permesso al colosso di Zuckerberg di aggiudicarsi un acquisto da record.
I principali cambiamenti che hanno attraversato l’“era WhatsApp” nell’ultima decade corrispondono al lancio di features che hanno contribuito a rendere l’app sempre più completa e irrinunciabile: la possibilità di inviare fotografie e quella di allegare file, quella di registrare gli amati/odiati messaggi vocali e quella di fare videochiamate coinvolgendo fino a un massimo di 4 utenti. Dal 2015, inoltre, l’app può essere utilizzata anche da desktop nella popolare versione WhatsApp Web.
Come si usa WhatsApp?
La prima cosa da fare per iniziare a utilizzare WhatsApp e scegliere il dispositivo sul quale vogliamo installare l’applicazione. Oggi è possibile scegliere tra smartphone (iOS, Android, Windows Phone e Nokia), tablet o computer.
Tutto ciò di cui hai bisogno è il supporto hardware selezionato, ad esempio il tuo cellulare, un accesso a Internet (Wi-Fi o tramite dati) e un numero di cellulare attivo che servirà per creare l’account e “legarlo” in maniera univoca a una numerazione precisa al fine di tutelare la privacy dell’utente in caso di furto del dispositivo o cambio SIM.
Per installare WhatsApp è sufficiente scaricare l’omonima app da Google Play o dall’AppStore (facendo attenzione a selezionare l’applicazione ufficiale) o, in caso di utilizzo da desktop, procedere con il download del file di installazione. A questo punto sarà sufficiente seguire pochi e semplici step di configurazione per iniziare subito a comunicare con utenti sparsi per tutto il globo.
WhatsApp per le aziende ovvero la versione business
La versione di WhatsApp per le aziende, disponibile in Italia nel 2018, è stata progettata per aiutare professionisti e imprese a mantenersi in contatto con i propri clienti (o potenziali tali) con una presenza sicura e accessibile su quella che ormai e la più diffusa piattaforma di messaggistica istantanea della società occidentale.
A livello di configurazione, WhatsApp Business si presenta proprio come la sua controparte tradizionale se non per il logo, che al posto della celebre “cornetta” ospita la lettera “B”. La prima vera differenza con la versione “semplice” sta nella possibilità di creare un profilo aziendale completo di informazioni chiave come sito web ufficiale, indirizzo e altri canali di contatto. La versione whatsapp per le aziende, inoltre, consente di inserire risposte prefissate per soddisfare le richieste più frequenti e di inviare avvisi automatici al cliente (o potenziale tale) in caso di momentanea inattività.
La missione di WhatsApp Business è quella di aiutare le attività commerciali e gli enti pubblici ad avvicinare il bacino d’utenza ideale attraverso messaggi che possono essere ricevuti direttamente sugli account WhatsApp tradizionali senza il bisogno di installare ulteriori applicazioni. In poche parole, WhatsApp per le aziende si presenta come un vero e proprio “portale” dedicato agli imprenditori, alle PA, alle loro squadre e ai loro clienti.
Se vuoi comprendere appieno il funzionamento aziendale di WhatsApp dovrai guardare all’applicazione come a una nuova modalità operativa che consente alle attività più diverse di gestire il proprio business direttamente da smartphone nel giro di pochi click.
Come creare un profilo WhatsApp Business
Per prima cosa dovrai procurarti una SIM aziendale dedicata ai contatti con il tuo pubblico. Questa scelta farà si che le tue comunicazioni private non si mixino con quelle professionali e ti garantirà una gestione più ordinata e performante del canale. Se non hai ancora pensato ad attivare un numero aziendale, questo è un ottimo momento per cercare e individuare l’operatore e il piano tariffario più adatti alle tue esigenze.
Una volta installata l’applicazione e inserito il numero di telefono che intendi utilizzare riceverai i permessi necessari per arrivare finalmente agli step di configurazione del tuo account business. A questo punto potrai inserire il logo della tua azienda come immagine di profilo e dovrai scegliere un nome. Quest’ultimo passaggio è particolarmente delicato: la dicitura che identifica la tua azienda, infatti, non potrà essere cambiata in seguito – accertati da subito di aver scelto il nome giusto e di averlo scritto correttamente.
Una volta espletate le necessarie operazioni di verifica, il nostro consiglio è di controllare il profilo del tuo contatto per verificare la presenza di una spunta verde, garanzia dell’accertamento di WhatsApp che ratifica l’auteticità del tuo account. Nel caso in cui notassi un simbolo di verifica grigio o un punto interrogativo dello stesso colore, ciò significherebbe che WhatsApp non ha ancora verificato il tuo account o che il numero che hai scelto di collegare all’app risulta diverso da quello dichiarato dalla tua azienda.
Anche se si potrebbe facilmente essere portati a trascurare questo passaggio, non cedere alla tentazione di ignorare la situazione sottovalutando i problemi che ne potrebbero derivare: lanciare un account non verificato potrebbe creare un danno alla credibilità della tua azienda e scoraggiare eventuali prospect client dal mettersi in contatto con te.
WhatsApp business: tutte le funzioni
Oltre a permetterti di configurare un profilo pubblico completo di indirizzo, sito internet e altre informazioni utili, whatsapp per aziende ti consente di creare ed etichettare diverse chat per organizzare al meglio tutti i flussi di comunicazione della tua azienda (es. nuovi clienti, clienti abituali, ordini in corso, ordini completati, risoluzione di controversie etc.), archiviare i messaggi più importanti e impostare risposte automatiche per le domande poste più di frequente.
Inoltre, la versione business della popolare app di messaggistica mette a tua disposizione una sezione dedicata alle statistiche sulle comunicazioni effettuate attraverso il canale, una funzione preziosa che ti fornirà dati utilissimi sulle metriche relative al numero dei messaggi inviati, di quelli consegnati e di quelli effettivamente letti – tutte informazioni che si riveleranno strumenti chiave per valutare le performance delle tue strategie su WhatsApp.
Con i giusti strumenti digitali potrai dotare la tua attività di una vera e propria reception online che accoglierà i nuovi utenti con messaggi automatici di benvenuto e condividerà con i tuoi clienti abituali informazioni importanti come variazioni di orario, giorni di chiusura o novità particolari.
Naturalmente, proprio come accade con il “classico” WhatsApp utilizzato dai privati, ogni conversazione intrattenuta sulla piattaforma è cifrata per la sicurezza di tutti gli utenti coinvolti.
Ecco alcune delle tipologie di messaggio più utilizzate nell’uso whatsapp per aziende.
Impostando un messaggio di benvenuto predefinito su WhatsApp Business farai sì che ogni utente che aggiungerà il numero della tua attività in rubrica o cercherà di contattarti riceva un messaggio di benvenuto. Questa semplice accortezza farà sentire l’utente accolto e “coccolato”, e se sceglierai un messaggio persuasivo e in linea con il tono di voce della tua azienda potrai contare su un potente strumento di affiliazione.
Risposte rapide
Ogni business ha almeno una manciata di domande ricorrenti che vengono poste con regolarità. Quesiti come “quali metodi di pagamento accettate?” o “è possibile prenotare un tavolo?” troveranno una soluzione semplice ed efficace attraverso il prezioso strumento della risposta rapida. Grazie a questa opportunità offerta dall’applicazione, infatti, per conoscere la risposta alla propria domanda il cliente deve soltanto cliccare in corrispondenza della FAQ desiderata e riceverà immediatamente il responso che cercava.
Naturalmente la risposta rapida rappresenta un “Win-Win”: l’azienda non dovrà preoccuparsi di rispondere mille volte alla stessa domanda e l’utente potrà evitarsi il disagio di rimanere in attesa di una risposta per un lasso di tempo più o meno prolungato.
Avvisi di assenza
Simili alle risposte rapide, i messaggi di assenza vengono inviati automaticamente all’utente quando questi tenta di contattare l’azienda in orari o giorni in cui il servizio clienti su WhatsApp non è attivo. Anche in questo caso il vantaggio passa per l’immediatezza: un breve messaggio che giustifica l’assenza di una risposta immediata sarà sempre accolto più favorevolmente rispetto a un’attesa senza limiti certi.
WhatsApp per aziende: i principali vantaggi
I primi vantaggi che rendono WhatsApp più allettante di altri canali di comunicazione possono essere individuati a colpo d’occhio: l’applicazione è gratuita (e secondo Mark Zuckerberg lo sarà per sempre) e non presenta inserzioni pubblicitarie.
La prima caratteristica è una garanzia di ampiezza di pubblico, in quanto agli utenti non vengono richiesti esborsi di denaro per entrare a far parte dell’audience raggiungibile con un messaggio WhatsApp, rendendo pertanto il canale particolarmente democratico; d’altro canto la seconda qualità, ovvero l’assenza di advertising di terzi, consente all’applicazione di essere percepita da chi la utilizza come un luogo digitale informale e genuino, favorendo l’impressione che le comunicazioni WhatsApp siano più “reali” di quelle condotte attraverso i canali promozionali tradizionali o i social media.
L’instant messaging sposta l’esperienza del marketing B2C sui toni della comunicazione one-to-one in un particolare momento storico in cui un numero sempre crescente di consumatori, appartenenti soprattutto a fasce come quelle costituite da Millennials o Gen Z, dimostra di preferire la condivisione privata rispetto alla comunicazione pubblica.
Secondo una ricerca condotta da Business Insider nel 2016, infatti, le basi di utenti delle app di messaggistica (che da allora si sono ulteriormente espanse) hanno superato quelle dei social. Lo studio, condotto mettendo a confronto le user base dei quattro principali social network e delle quattro app di messaggistica più utilizzate, ha dimostrato che il numero di utenti attivi, così come il tasso di utilizzo, registra una netta vittoria a favore di queste ultime.
Secondo alcune statistiche condotte da Hootsuite.com, il 67% degli utenti che utilizzano applicazioni di chat si aspetta di poter comunicare con le aziende tramite WhatsApp nei prossimi 2 anni, e il 53% afferma di essere più portato ad affidarsi alle attività che offrono la possibilità di contattare direttamente un operatore attraverso un tool di messaggistica istantanea.
WhatsApp, inoltre, presenta un tasso di engagement assolutamente straordinario: il 98% dei messaggi inviati viene letto e il 90% di questi viene aperto entro pochi secondi dalla ricezione.
Vorresti di più?
Pensa che attraverso WhatsApp Business puoi comunicare in modo semplice, rapido ed efficace anche con i tuoi fornitori, i tuoi dipendenti o gli organi di stampa e promozione.
Diramare avvisi, rilasciare dichiarazioni o diffondere memo importanti non è mai stato così immediato.
Come usare WhatsApp Business per promuovere la tua azienda
Le funzionalità di WhatsApp Business possono rivelarsi validissimi alleati per la promozione del brand, il miglioramento delle comunicazioni e l’incremento delle transazioni.
Di seguito riportiamo alcuni degli utilizzi più vantaggiosi dell’app:
1. Comunicare con il tuo pubblico
Se vuoi comunicare ai tuoi clienti l’arrivo di un nuovo prodotto, il lancio o la scadenza di campagne promozionali o variazioni degli orari della tua attività, un messaggio WhatsApp inviato dal tuo profilo business può essere la soluzione ideale. Meno invadente di una telefonata e più personale di un’e-mail, il messaggio istantaneo ti aiuterà a raggiungere rapidamente risultati soddisfacenti nel campo della comunicazione aziendale e dell’engagement.
Inoltre, tratto distintivo da non sottovalutare, WhatsApp per aziende ti offre l’opportunità di rendere i tuoi messaggi più informali e accattivanti utilizzando emoticon, immagini e video.
Più immediato, più “simpatico”, più naturale: decisamente l’applicazione ha vantaggi che non possiamo permetterci di trascurare.
2. Potenziare le attività di marketing
Rispetto a SMS, e-mail o telefonate, un messaggio WhatsApp è più versatile, più attraente e solitamente più economico. Le restrizioni di formato sono molto meno severe e le probabilità di apertura decisamente più alte: ti basterà partire da questi due vantaggi per elaborare una strategia di comunicazione via WhatsApp capace di coltivare la tua clientela in modo vantaggioso, simpatico e non invadente.
Nella golden age del marketing conversazionale, WhatsApp Business si presenta come un’imperdibile opportunità per tutti i piccoli e grandi brand interessati a imbastire un dialogo continuo e significativo con la propria clientela lungo tutte le fasi della customer experience.
Gli utenti interessati ai prodotti o servizi della tua azienda non si accontentano più di confrontarsi con qualcuno attraverso negoziazioni e scambi freddi e impersonali: nella vita di ogni giorno si sono abituati a una comunicazione più fluida e non sono più disposti a tornare indietro.
Per creare un parco contatti utile e dinamico potresti offrire ai tuoi clienti l’opportunità di ricevere codici sconto esclusivi, servizi riservati e altri benefit capaci di invogliare i clienti a instaurare una comunicazione WhatsApp con la tua azienda. Qualche esempio?
Potresti decidere di condividere link che concedono accessi prioritari a promozioni a tempo, riservare uno sconto a chi prenota un prodotto/servizio attraverso l’app o svelare succose anticipazioni su articoli in attesa di lancio.
Dai spazio alla creatività con un’unica raccomandazione: tenersi alla larga dallo spam, perché indispettire gli utenti significa finire in lista nera e perdere la presa su contatti potenzialmente fruttuosi.
3. Fare customer service
La semplicità e l’immediatezza che caratterizzano whatsapp per aziende lo rendono un canale comunicativo perfetto con ampi margini di preferenza anche da parte dei consumatori.
Davanti all’opportunità di contattare un’azienda tramite telefono o messaggio, infatti, sempre più utenti dimostrano di preferire la seconda opzione: a differenza di una chiamata, l’invio di un messaggio può essere effettuato nei luoghi più disparati (compresi quelli molto rumorosi o, al contrario, quelli dove vige il silenzio) ed è un’azione che si presta a essere compiuta anche in momenti caotici o tra un impegno e l’altro – per esempio quando si è a bordo di trasporti pubblici, in coda, al lavoro, al ristorante o in riunione.
Sfrutta l’incredibile capacità di reach di WhatsApp per potenziare il tuo servizio di assistenza clienti rendendolo più amichevole e immediato. Naturalmente, però, abbracciare il nuovo canale impone anche delle attenzioni in più, come ad esempio assicurarsi di poter gestire eventuali picchi di richieste: non affidare le tue operazioni di customer care a WhatsApp se non ci sono i presupposti per gestire il canale di comunicazione in maniera puntuale ed efficace.
4. Conoscere meglio la clientela
Per comprendere meglio tutte le potenzialità dell’applicazione puoi porti una semplice domanda: come utilizzi WhatsApp privatamente?
Probabilmente invierai messaggi ai tuoi cari e ai tuoi amici condividendo cose divertenti, informazioni importanti, problemi da risolvere e persino scuse o ringraziamenti. Con le dovute distinzioni potrai utilizzare il tuo account WhatsApp Business in modo analogo, creando una sorgente di dialogo con i tuoi clienti che si rivelerà utilissima per testare la reazione a determinate comunicazioni o a possibili scenari. In chat potrai chiedere ai tuoi clienti di esprimere preferenze, di argomentare un punto di vista e di aiutarti a migliorare le performance della tua azienda segnalando gli aspetti che avrebbero bisogno di attenzione e di qualche modifica.
Immagina WhatsApp come un insolito e utilissimo mix tra cassetta delle lettere, libro dei reclami e guest book – insomma, uno strumento imperdibile per entrare nella psicologia dei tuoi clienti e sfruttare a tuo vantaggio le informazioni che questi vorranno condividere con te.
Utilizzare WhatsApp Business per il marketing
Cos’è il WhatsApp Marketing e come puoi inserirlo nella tua strategia di marketing?
Iniziamo la spiegazione tratteggiando l’identità di questa opportunità a partire da ciò che differenzia WhatsApp dalle altre app comunemente installate sugli smartphone dei tuoi clienti o potenziali tali, ovvero i social network: rispetto a Facebook, Instagram o Twitter, infatti, WhatsApp permette di veicolare una comunicazione direttamente al cliente attraverso un canale che questi usa abitualmente e per lo più per intrattenere conversazioni e scambi significativi con partner, amici e altre figure care, e che quindi considera più “personale” e intimo rispetto ad altri.
Questa impressione istintiva viene ampiamente corroborata dalle modalità di esecuzione di WhatsApp, che permette all’azienda di entrare in comunicazione soltanto con gli utenti dei quali conosce già il numero di telefono – che, tra l’altro, viene solitamente percepito come un dato più “sensibile” rispetto all’indirizzo e-mail.
Questa particolare caratteristica rende WhatsApp un prezioso strumento di marketing perché permette alle aziende di agganciare l’utente in un terreno che quest’ultimo percepisce come amichevole e familiare. Rispetto a una classica e-mail, che ha un’altissima probabilità di finire nel cestino ancora prima di essere aperta, un messaggio WhatsApp dà all’utente l’impressione di essere stato interpellato personalmente, e questo lo spingerà a interagire con il brand in maniera più aperta e intensa.
Avere a che fare con un tasso di apertura particolarmente alto e poter contare su un’audience più attiva e ben disposta aumenterà esponenzialmente la produttività di azioni come la condivisione di cataloghi e coupon o il lancio di prodotti, servizi o promozioni. Inoltre, la natura versatile di WhatsApp ti consentirà di impostare le tue comunicazioni nel modo che preferisci utilizzando gli strumenti più diversi come immagini, .pdf, video, audio e link.
Vuoi creare “canali” dedicati a specifiche fasce di utenti? WhatsApp ti permette di creare gruppi contenenti fino a 256 membri, una dimensione perfetta per sperimentare diverse opportunità di marketing con un approccio scientifico e verificabile.
Come accade già in ogni altro canale di comunicazione, ovviamente l’obiettivo principale resta riuscire ad assicurarsi l’attenzione dell’utente, accattivarsi la sua simpatia e agganciarlo con contenuti capaci di stimolare e mantenere alto l’engagemente.
Qualche esempio? Prova a mettere in palio un prodotto, un servizio o un benefit (es. un codice sconto esclusivo) alle prime “X” persone che risponderanno al messaggio; oppure chiedi ai tuoi utenti di condividere un contenuto personale legato al tuo brand per aggiudicarsi l’opportunità di vincere un premio. O ancora, puoi sfruttare le tue comunicazioni WhatsApp Business per creare engagement facendo sentire l’utente ascoltato, per esempio chiedendo di esprimere una preferenza attraverso un sondaggio.
Come gestire campagne di marketing su WhatsApp
Ogni campagna WhatsApp parte da un bacino di pubblico massimo ben definito che corrisponde all’insieme delle persone che ti hanno concesso di utilizzare i loro numeri di telefono con finalità commerciali e che di conseguenza tu avrai salvato nel tuo database (che in questo caso sarà anche la rubrica del tuo dispositivo mobile).
A livello generale puoi impostare diversi tipi di azioni che possono essere comprese in tre categorie fondamentali, che illustriamo di seguito:
1. Chat 1-to-1 con il cliente
Questa è la modalità di comunicazione più simile al classico messaggio WhatsApp che utilizzi abitualmente per comunicare privatamente con i tuoi contatti. Allo stesso modo, anche in questo caso potrai sfruttare l’applicazione per condividere immagini, video o file, risorse particolarmente utili nella comunicazione di informazioni come lo stato di un ordine e nella risoluzione delle controversie (pensa alla semplicità con la quale puoi inviare una copia della fattura o ricevere la foto di un prodotto danneggiato).
In base alle tue esigenze e ai tuoi desideri potrai scegliere di utilizzare la chat 1-to-1 per informare l’utente su novità e promozioni, per inviare codici sconto speciali (es. quelli in corrispondenza del compleanno), per seguire eventuali dispute da risolvere e per rispondere alle domande che il cliente curioso potrebbe volerti porre.
Anche in questo frangente, la creatività continua a giocare un ruolo fondamentale: perché, per esempio, non usare la chat anche per informare il tuo cliente della spedizione del suo ordine o per mostrare un interessante “dietro le quinte” legato al prodotto o al servizio che ha acquistato?
2. Gruppi
Come anticipato qualche paragrafo fa, WhatsApp ti consente di creare e gestire gruppi comprendenti fino a 256 utenti. A differenza della chat 1-to-1, che presuppone un alto livello di intimità e confidenza con il cliente, il gruppo può configurarsi come uno spazio di scambio “Many-To-Many” in cui non solo potrai condividere informazioni con i membri ma persino creare delle community pensate per lasciare spazio a interazioni guidate come spontanee tra i numerosi partecipanti alla conversazione.
Oltre all’ovvio vantaggio di poter raggiungere un gran numero di persone con un unico messaggio, i gruppi ti consentono di lavorare sulla brand awareness e sulla fidelizzazione dei clienti – sempre a patto che tu ti tenga a distanza da tutto ciò che potrebbe essere considerato spam.
Sfrutta le potenzialità dei gruppi WhatsApp e integra le opportunità offerte dall’applicazione nella tua strategia di content marketing.
3. WhatsApp Broadcast
Utilizzando gli elenchi presenti su WhatsApp puoi inviare una comunicazione a tutti gli utenti che hanno memorizzato il tuo numero nella propria rubrica, mettendo in atto un vero e proprio fenomeno di broadcasting che avrà tutto l’aspetto di un normalissimo messaggio 1-to-1.
Anche in questo caso il limite massimo di utenti inseribile in un unico elenco è a quota 256, ma in compenso l’elenco verrà automaticamente salvato e potrà essere riutilizzato tutte le volte che vorrai.
In ogni caso, per raggiungere ciascun cliente con il messaggio più appropriato alla sua situazione ti torneranno utili le preziose opportunità di segmentazione del pubblico offerte da WhatsApp Business. L’applicazione infatti ti consente di creare liste di pubblico attraverso le quali potrai dividere i clienti fidelizzati dagli utenti che devono ancora effettuare il primo acquisto, oppure gli utenti con i quali hai transazioni in atto da quelli che sono “dormienti” da troppo tempo. Associando all’utilizzo di WhatsApp Business le regole d’oro dell’Inbound Marketing potrai facilmente distinguere i clienti che hanno bisogno di ulteriori spinte all’acquisto da quelli che invece devi “continuare a deliziare”.
Invia a ogni sezione di pubblico il messaggio più adatto ai suoi componenti: personalizza le tue comunicazioni e aumenta esponenzialmente le performance della tua azienda.
Creare contenuti per WhatsApp Business
Per attirare e mantenere l’attenzione e l’interesse del tuo pubblico avrai bisogno, come nel caso di qualsiasi altro canale promozionale, di contenuti di qualità.
Come prima cosa dovrai elaborare una serie di “esche” capaci di farti agganciare gli utenti in modo efficace. Per esempio, puoi spingere le persone a registrarsi al servizio (cioè a rendersi disponibile per la ricezione dei tuoi messaggi) proponendo benefit come quelli che seguono:
- contenuti esclusivi veicolati soltanto tramite WhatsApp (es. anteprime)
- sconti, omaggi o campioni gratuiti
- contenuti informativi rilevanti (es. ebook, white paper, tutorial)
- concorsi e lotterie
Per quanto riguarda i messaggi veri e propri, ci sono 5 aspetti da tenere in particolare considerazione: estensione del messaggio, frequenza di invio, momento di invio, utilizzo di emoji (quantità e qualità) e inserimento di contenuti come immagini, video o documenti scaricabili.
Se le best practices riguardanti i primi tre aspetti (lunghezza, frequenza e momento) possono variare significativamente in base al tipo di azienda e di utenza, le ultime due, quelle legate alla parte visual del messaggio, sono soggette a linee guida abbastanza omogenee.
Di base dovrai tenere sempre a mente che le immagini vengono recepite con più immediatezza dei testi, e che in virtù di questa caratteristica qualsiasi contenuto visivo, a partire dalle emoji, ha un grandissimo potenziale. Sfrutta “faccine” e immagini per fare colpo sull’occhio dell’utente e per comunicare con immediatezza il motivo per cui dovrebbe impegnarsi a leggere quello che hai da dire.
WhatsApp Business e Insights
Come accade con ogni risorsa di marketing, anche ricorrere a WhatsApp Business implica la necessità di tenere sotto controllo i dati che ci permettono di valutare il successo di un’operazione e di individuare eventuali punti deboli sui quali intervenire.
Ogni strategia di instant messaging marketing, infatti, dovrebbe sempre essere analizzata in base a informazioni essenziali come tasso di lettura, tasso di risposta e comportamenti o contenuti che hanno spinto gli utenti a inserire il tuo numero aziendale nella loro black list.
Attraverso l’interrogazione della tab “dati statistici” del tuo WhatsApp Manager potrai monitorare l’andamento dei seguenti fattori:
- Messaggi inviati
Numero complessivo dei messaggi inviati dal numero di telefono utilizzato. Attenzione: questa voce si limita a comprendere tutte le comunicazioni originate dal tuo WhatsApp Business e non fornisce informazioni sul numero di quelle effettivamente ricevute o lette.
- Messaggi consegnati
Questo dato fa riferimento a un sottoinsieme della categoria precedente e rappresenta il numero complessivo dei messaggi effettivamente arrivati a destinazione. Se parlassimo della tradizionale versione di WhatsApp utilizzata al di fuori delle dinamiche aziendali, questo dato sarebbe espresso dalla doppia spunta che conferma l’avvenuta ricezione da parte del destinatario.
- Messaggi ricevuti
Questo dato comprende il numero totale dei messaggi ricevuti dal numero aziendale. Rapportato al numero di messaggi consegnati, il dato segnala il tasso di interazione emerso dalla campagna.
Tutte le metriche possono essere esportate dalla tab “dati statistici” per numero di telefono, Paese e tipologia di messaggio.
La tab può essere interrogata selezionando un determinato periodo di tempo ed è possibile scegliere la granularità dei risultati (ovvero i vari livelli di sintesi o dettaglio dei dati che vuoi ottenere). Se desideri avere informazioni su uno o più numeri in particolare è possibile anche individuare le metriche relative a determinati numeri di telefono, così come richiedere più informazioni su una determinata tipologia di messaggio (messaggi di notifica o messaggi dell’assistenza clienti).
Ispirazione: casi di successo
Negli ultimi anni numerosi brand hanno sfruttato le potenzialità del marketing attraverso WhatsApp in modo assolutamente creativo, generando forti risposte di pubblico.
Di seguito riportiamo una manciata di casi che vale davvero la pena conoscere:
- Absolute Unique Access
Il noto marchio di vodka ha colto il potenziale di WhatsApp ai suoi albori: nel 2013 l’azienda ha lanciato una geniale campagna di marketing basata su un’esca piuttosto tradizionale (la possibilità di vincere due biglietti per una serata esclusiva) combinata a modalità di partecipazione assolutamente originali. Per tentare di aggiudicarsi i biglietti messi in palio, infatti, gli utenti interessati dovevano inviare un messaggio WhatsApp a uno speciale numero con l’obiettivo di entrare in contatto con un buttafuori virtuale per convincerlo di essere gli ospiti “giusti” per la festa e quindi persuaderlo a lasciarli entrare.
- Snalam
L’omonima compagnia assicurativa sudafricana ha scelto di assoldare un noto autore televisivo per realizzare una vera e propria web series distribuita esclusivamente via WhatsApp. Dopo aver scelto una tematica vicina al mondo del marchio (al centro della serie c’è una famiglia intenta a preparare il funerale del patriarca), Snalam ha puntato tutto sulla curiosità degli utenti e sull’irresistibile potere di una trama ispirata agli intrighi e ai colpi di scena tipici delle soap opera per far sì che gli utenti rimanessero incollati alle comunicazioni WhatsApp dell’azienda per restare aggiornati in tempo reale sugli sviluppi della storia.
- Clarks
L’iconico brand di calzature ha scelto WhatsApp per lanciare la campagna “Rats to Rudeboys”, incentrata sulla diffusione di informazioni rilevanti circa l’evoluzione del marchio. L’esca presentata agli utenti era costituita dalla possibilità di intrattenere una conversazione con tre personaggi reali (tre persone con un ruolo speciale nella storia del modello Desert Boot), ognuno disponibile al contatto in un dato lasso di tempo. Le conversazioni intrattenute con il marchio sono state caratterizzate dalla diffusione, da parte dell’azienda, di contenuti rilevanti capaci di trasformare la comunicazione in una sorta di piccolo documentario partecipato.
Whatsapp per aziende: conclusioni
In questo articolo abbiamo sviscerato i principali motivi per cui ogni azienda o PMI dovrebbe valutare seriamente l’opportunità di accedere a un nuovo, potente strumento di marketing caratterizzato da un’estrema semplicità di utilizzo e da costi d’impiego straordinariamente bassi.
Naturalmente, come tutti gli altri canali di comunicazione, anche WhatsApp Business presuppone una certo grado di strategia, creatività e competenza in assenza del quale puntare al successo rimane un’operazione azzardata.
Se tu o il tuo team avete già esperienza di marketing digitale, però, includere WhatsApp nella strategia globale di comunicazione del brand è quasi un passaggio obbligato per entrare in contatto con una quantità di utenti ampia e in costante crescita.
Un semplice messaggio WhatsApp può portare le tue operazioni di brand awareness a un livello superiore e ti può aiutare a supportare i tuoi clienti lungo ogni passaggio del customer journey affinché l’esperienza con il tuo marchio sia sempre soddisfacente e piacevolmente calorosa.
Sfrutta WhatsApp in azienda per coccolare gli utenti con aggiornamenti (sullo stato dei loro ordini, ma anche sulle prossime promozioni o su novità rilevanti), reminder (pensa agli utili recap pre-partenza inviati dalle migliori compagnie aeree) e consigli.
Approfitta delle potenzialità della piattaforma per entrare nella vita quotidiana dei tuoi contatti in modo amichevole e non invadente e dota le tue strategie di inbound marketing di uno strumento eccezionalmente versatile e funzionale.
Se vuoi puoi approfondire la tua conoscenza dell’argomento grazie al nostro corso online dedicato all’argomento.