Infoprodotto, Si, No, Perché?
Ci sono decine, anzi no, migliaia di post che parlano di infoprodotti, anzi, ci sono infoprodotti che parlano di infoprodotti, insomma un guazzabuglio di risorse fra il santo e il faceto, e in mezzo a condire ben bene questo minestrone c’è anche del buono e sano funnel marketing. Ma la verità qual’è?, Partendo dal fatto che non prometto cifre a sei zeri e che non ci sono video che mi ritraggono in un appartamento vasto come la Basilicata in cima ad un grattacielo a Dubai, beh non è poi così scontato che la verità sia la mia.
Gli infoprodotti 7 modi per guadagnare subito
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Il titolo sopra parla abbastanza chiaro, vi sarà capitato centinaia se non migliaia di volte di imbattervi su Facebook o su internet con un titolo simile, ovviamente non esiste un modo per guadagnare da subito, anzi se pensate che con un infoprodotto sia tutto facile e immediato siete davvero fuori strada. Questo non significa che non si guadagni con gli infoprodotti. Mi spiego meglio, che con un infoprodotto nella giusta nicchia con la giusta strategia e il giusto funnel si guadagni molto e spesso anche senza troppi interventi o grandi investimenti è vero, ma senza una giusta preparazione, scordatevelo. Come sempre su internet bisogna sintetizzare a volte così tanto che si eliminano anche le cose più importanti. Creare un infoprodotto non è solo scrivere o fare un video, quella è la parte più facile, il vero lavoro è dietro, la strategia il funnel, la ricerca della nicchia di mercato, la ricerca del “buyer personas”(lo approfondiremo più avanti). La rivoluzione, o se preferito il vero talento messo in campo nell’infoprodotto non è in quel che avete da dire, ma soprattutto come lo dite e a chi lo dite.
Posso creare un infoprodotto ora, qui e guadagnare già da domani?
Come detto poco sopra NO. Ma argomentiamo, poniamo il caso che ti piace il mondo del food e che sei patito di pizza, la fai a casa, e ti viene anche bene, fantastico, abbiamo l’argomento vincente, ora si guadagna. NO. Andiamo per fasi:
I. Buyer Personas
In pratica con questo termine abbastanza particolare andiamo a identificare le persone interessate al nostro prodotto, o meglio, andiamo a vedere PRIMA della creazione dell’infoprodotto, quanto interesse può generare, andiamo a ricercare attraverso un cliente virtuale il nostro cliente tipo reale. Come lo facciamo? Ci sono molte tecniche, quella che a mio avviso mi piace di più e la creazione di una scheda cliente(virtuale) dove evidenzi le caratteristiche idonee al tuo infoprodotto. Lo so il concetto è abbastanza legnoso.
II. Buyer’ Jorney
Con questo termine ( Lo so nel marketing sono tutti inglesismi ) sarebbe il percorso che un cliente a noi sconosciuto deve fare dal momento che entra in contatto con noi fino al momento dell’acquisto. Ok se siete al di dentro di questi concetti avrete anche capito che in pratica dovremo costruire un funnel marketing.( Evvai con gli inglesismi ). Ma cerchiamo di capire come si muove questo nuovo nostro ipotetico cliente, in realtà il Buyer’s Jorney si compone di 3 stadi ben precisi:
AWARNESS (consapevolezza) -> CONSIDERATION (valutazione) -> DECISION ( decisione, conclusione)
- Nella prima fase, il nostro cliente virtuale prende coscienza di un bisogno o problema o necessità.
- Nella seconda fase valuta come può risolvere il suo problema/bisogno/necessità.
- Nella terza e ultima fase sceglie il determinato prodotto.
Questo è uno schema abbastanza spoglio, ma quello che state vedendo è un funnel di vendita del inbound marketing.
Ma senza entrare troppo nel merito per quello vi consiglio vivamente un percorso formativo come il nostro ad esempio, diamo qualche numero.
Ok, il 72% delle decisioni di acquisto mediamente parte da una ricerca su google. I nostri (ancora inconsapevoli) clienti ricercano su google qualcosa, stanno ricercando qualcosa che risolva un loro problema o bisogno, ma ancora sono in una fase di puro studio, in genere cercano sul qeb di capire le opzioni a loro disposizione o esperienze di altre persone per capire come hanno risolto. ( il nostro funnel parte proprio da qui). Trend di ricerca: guide, report, analisi, pdf, ebook, video. Risorse gratuite, in grado di dare una risposta più enciclopedica al loro bisogno. Do per scontato che abbiate già capito cosa c’è da fare in questa fase per catturare il nostro nuovo cliente.
Circa un 70% di chi cercava soluzione nella seconda fase torna su internet e rivisita almeno 2 – 3 volte i siti che rispondevano al loro bisogno, questa volta in modo più esaustivo (capita anche che in questa fase si arrivi già all’acquisto del nostro infoprodotto)
Nella fase tre, una volta capito bene chi è in grado id risolvere la loro problematica passano all’azione e arrivano all’acquisto dell’infoprodotto.
E cosi magicamente siamo partiti con il parlare degli infoprodotti e siamo arrivati al funnel marketing.
Ma perché vi ho parlato di tutto questo, perché il nostro cammino deve partire da qui, come vedete non abbiamo neanche iniziato a scrivere o girare il nostro infoprodotto, e non lasciatevi ingannare, già solo questi aspetti comporteranno una mole di lavoro notevole, ma, statene certi, fatto bene questo lavoro, il risultato è quasi assicurato.
Conclusione
Qualsiasi sia il motivo e lo strumento che volete produrre (video , ebook, pdf), usate sempre una strategia PRIMA di mettere in gioco la vostra creatività, una buona strategia e preparazione vi garantirà il successo che cercate e questo a prescindere che il vostro infoprodotto sia destinato alla vendita o per uso interno. Il mio consiglio è comunque quello di fare un bel percorso informativo, sul web ci sono molte risorse, ma nulla e paragonabile con un docente preparato esperto che vi spiega passo passo ogni fase nei minimi dettagli e che soprattutto risponde alle vostre domande. I concetti avvolte sono piuttosto legnosi, ma una volta apprese le giuste nozioni, avrete percorso un bel pezzetto di strada per il successo del vostro infoprodotto.
Per il resto come sempre, Buon lavoro.