ISPIRAZIONE CONSIGLI UTILI: il violino di Einstein.
La ricerca dell’ispirazione è un’esigenza che colpisce chiunque, anche le persone con le mansioni apparentemente meno creative. In questo articolo esploriamo dieci attività che possono aiutarci a far accendere la proverbiale lampadina, ispirazione consigli utili anzi utilissimi.
Perché l’ispirazione è importante?
Contenuti
Come anticipato nella piccola introduzione all’articolo, l’ispirazione è una risorsa fondamentale per chiunque abbia la necessità di affrontare qualcosa di nuovo, o di dover trovare alternative per gestire in modo diverso una situazione già conosciuta.
Tra le numerose definizioni del termine “ispirazione”, dalle più spirituali alle più filosofiche, scegliamo la seconda voce del Vocabolario Treccani: l’ispirazione è uno “stato di entusiasmo, di eccitazione fantastica in cui l’artista crea la sua opera”, ma anche il “motivo stesso che eccita e feconda la sua fantasia”.
L’ispirazione presuppone quindi due aspetti, uno attivo e uno passivo. Il risvolto passivo è quello che ci rende oggetto di ispirazione, ovvero riceventi di un’intuizione; mentre la fase attiva è quella in cui mettiamo a profitto l’idea appena nata per creare qualcosa che abbia un valore.
Per creare qualcosa di nuovo (che si tratti di un ritratto, di un buon Tweet o di un panettone vegano) abbiamo bisogno di una scintilla che accenda la miccia della nostra immaginazione, ovvero di uno stimolo esterno capace di attivare le nostre risorse interiori per generare un’idea nuova, originale e soddisfacente.
Quella scintilla, come immaginerai, è proprio l’ispirazione.
Il violino di Einstein
Albert Einstein affermava di non avere particolari talenti, ma di essere semplicemente “appassionatamente curioso.”
Interrogato sul suo legame con la musica (in particolar modo con il violino, che imparò a suonare da piccolo), e sul rapporto tra musica e ricerca scientifica, il Nobel per la fisica rispondeva che “la musica non influisce sulla ricerca, ma entrambe derivano dalla stessa fonte di ispirazione e si completano a vicenda nel senso di liberazione che procurano.”
Non a caso, la moglie di Einstein raccontava che il marito era solito fare delle pause dal lavoro per suonare il violino, per poi smettere improvvisamente e appuntare qualcosa su un pezzo di carta.
Lo scienziato affermò che la maggiore gioia della sua vita proveniva proprio dallo strumento, a dispetto di qualsiasi premio prestigioso (e del nostro stupore).
Per quanto fisica e musica classica possano sembrarci materie distanti, nel caso di Einstein l’una è servita come pretesto per l’altra nel corso di un’intera esistenza.
Ispirazione consigli utili, 10 risorse per trarre ispirazione dal mondo e dalla vita di tutti i giorni
- Tieni traccia delle intuizioni
Scripta manent: le cose scritte restano. Quando intercetti nella tua mente il barlume di una lucina, non perdere l’occasione: l’ispirazione può essere sfuggente, e appuntare “a caldo” le coordinate per rintracciare la scintilla a tempo debito è il metodo più semplice e sicuro per non perdere la strada che conduce a quella piccola, preziosa porticina affacciata su un mondo di possibilità.
Puoi segnare qualche parola chiave, descrivere lo spunto in forma discorsiva, tracciare uno schema o abbozzare uno schizzo: trova la forma migliore per catturare l’illuminazione e guadagnati il vantaggio di poterci riflettere su in seguito.
Per facilitare questo passaggio puoi munirti di un piccolo taccuino da portare sempre con te, ma anche utilizzare la funzione Note del tuo smartphone.
Se lavori meglio gli stimoli visivi, invece, puoi costruire una o più vision board da ampliare e modificare a seconda delle tue intuizioni. - Studia la materia e incontra i suoi personaggi
Qual è il tuo campo di interesse? Con una breve ricerca online puoi trovare un gran numero di risorse utili per individuare le pubblicazioni più interessanti e altro materiale di studio.
Giornali, riviste, biblioteche, blog, podcast, TED Talks – puoi approfondire i tuoi interessi attraverso prospettive quasi infinite. Scopri le modalità che fanno più al caso tuo e approfondisci le tue competenze nel campo.
Per sviluppare una visione più elastica e completa della materia, prova a conoscere le vite e i percorsi delle persone che sono state importanti per lo sviluppo del tuo campo di interesse: una buona biografia può essere una magnifica fonte di ispirazione. - Fai attività fisica all’aperto
Fare movimento non è mai una cattiva idea, soprattutto se tendi a passare molte ore alla scrivania.
Se sei alla ricerca di stimoli, una passeggiata o una corsa all’aria aperta ti aiuteranno ad aumentare i tuoi livelli di serotonina e dopamina, fondamentali per umore, motivazione, funzioni cognitive, creatività e apprendimento.
Inoltre, immergerti in un ambiente diverso dalla casa e dall’ufficio ti aiuterà a entrare in contatto con una serie di stimoli sensoriali che non appartengono alla tua routine, e che per questo risultano particolarmente preziosi per la comparsa dell’ispirazione.
- Ascolta buona musica
Puoi creare una playlist con i brani che ti danno la carica o che ti emozionano particolarmente, oppure lasciarti sorprendere da un genere che non conosci minimamente: dipende solo da te.
La musica strumentale è solitamente la più indicata per accompagnare una fase di riflessione o meditazione, perché ci fornisce uno stimolo sonoro fluido che non viene interrotto da parole che potrebbero essere fonte di distrazione.
Ovviamente puoi sfruttare questa risorsa in combinazione con il punto precedente: ti servono soltanto uno smartphone e degli auricolari di buona qualità. - Cerca il confronto
Immagina l’ispirazione come il magnifico frutto di una pianta che devi curare ogni giorno con dedizione. Per creare un terreno di coltura adatto, uno dei fertilizzanti più potenti è sicuramene il confronto con altre persone. Puoi scegliere di entrare in contatto con una comunità di individui che condividono la tua passione per un particolare oggetto culturale (per esempio accedendo a un forum, un gruppo Facebook o un’associazione del territorio), oppure affrontare le tematiche che ti interessano con i tuoi cari o con altre persone che stimi.
Nel secondo caso, puoi provare a “intervistare” le persone più vicine a te facendogli qualche semplice domanda, un’attività che può rivelarsi una magnifica chiave per accedere a un livello di conversazione forse inusuale e sicuramente interessante. Chiedi loro qual è il traguardo più grande che hanno raggiunto, qual è l’insegnamento più importante che hanno appreso, qual è il loro rimpianto più forte o il loro sogno nel cassetto, o ancora, chiedi di fare una lista di dieci cose che vorrebbero fare nella vita. Più il tuo interlocutore è diverso da te, più ampia sarà la frattura tra le vostre prospettive – e la diversità, quando si è in cerca di ispirazione, è materia inestimabile. - Spiega o insegna qualcosa a qualcuno
Nella vita di tutti i giorni, capita spesso di automatizzare un comportamento o una serie di competenze fino a quasi perderne consapevolezza.
Non ci credi? Ecco un esempio: hai mai fatto caso a quanto può essere difficile spiegare a qualcuno che strada fare per raggiungere una meta a te familiare? All’improvviso dimentichi i sensi unici, le ZTL, i punti di riferimento e la toponomastica, e finisci per dare al malcapitato una valanga di informazioni disordinate, o un magrissimo set di istruzioni assolutamente ermetiche.
Per rispolverare le tue conoscenze in un determinato ambito e acquisire nuova consapevolezza sui tuoi strumenti è utilissimo cercare di trasmettere le tue competenze a qualcuno. Attraverso le domande di una mente “vergine” potrai guardare al tuo mondo con occhi nuovi, magari scoprendo prospettive inedite e stimolanti. - Esci dalla tua comfort zone
Per attuare questo passaggio non devi necessariamente iscriverti a un corso di parapendio o lanciarti da un ponte con un elastico ai piedi: uscire dalla comfort zone significa semplicemente accettare di fare qualcosa che non ci trova già ferrati, e che ci fa sentire poco (o affatto) padroni della situazione. Lanciarsi in qualcosa di nuovo, che si tratti di un corso di salsa o di tenere una conferenza, ci costringe a una revisione obbligata dei nostri strumenti e all’inevitabile esplorazione di un ambiente che dobbiamo ancora imparare a decifrare e percorrere con sicurezza.
Vuoi iniziare con qualcosa di facile? Se solitamente ti sposti in auto, prova a farlo a piedi o, ancora meglio, sfruttando i mezzi pubblici. Se sei un disastro in cucina, prenditi un pomeriggio per cimentarti in una ricetta complessa. Se sei una persona introversa, prova il brivido di fare conversazione con qualcuno in una sala d’aspetto, o in una fila condivisa. Al contrario, se hai un carattere spumeggiante potresti metterti alla prova con un ritiro di meditazione silenziosa.
- Frequenta luoghi interessanti
Nel tuo giorno libero, imponiti di dedicare qualche ora all’esplorazione di un ambiente ricco di stimoli. Può trattarsi di un museo, di una sagra, di un parco naturale o di una manifestazione pubblica.
Se pensi di non avere tempo per questo genere di cose, prova a iniziare scegliendo semplicemente un nuovo ambiente per svolgere le azioni della tua routine: se solitamente fai la spesa al supermercato, cimentati in un acquisto alle bancarelle di prodotti locali; se studi o lavori da casa, prova a spostarti in una biblioteca dotata di WiFi o in un locale tranquillo.
Cerca di inserire nella tua routine un ventaglio di luoghi e situazioni che possano aumentare le tue possibilità di incappare in storie, eventi e persone interessanti, e approfitta dell’inestimabile sorgente di stimoli che è la vita quotidiana. - Coltiva le piccole ispirazioni
Fatti una domanda: è possibile che tu stia scambiando la mancanza di una grande ispirazione per un’assenza di ispirazione in generale?
A volte l’ispirazione si palesa sotto forma di piccole intuizioni: per ottenere un disegno più grande devi essere disposto a mettere insieme le tessere del mosaico, o avere la pazienza di infilare una manciata di perle, una a una, per ottenere la collana che cercavi.
Se il caso è questo, pensa ai vantaggi della situazione: l’ispirazione ti raggiunge in forma frammentata, e per quanto possa essere frustrante dobbiamo riconoscere che le piccole intuizioni sono spesso molto più semplici da gestire rispetto a una “grande idea” colossale e potenzialmente impraticabile.
Insomma: tu volevi una pizza intera, e invece ti viene servita spicchio dopo spicchio. Il lato positivo? Potrai goderti un boccone alla volta senza paura che il resto si raffreddi, e senza il rischio di un’abbuffata. - Impara dal fallimento
Ti sembra che tutti intorno a te abbiano idee migliori delle tue?
Forse non te ne accorgi, ma stai attraversando un potenziale momento di crescita e formazione.
Anziché rifiutarti di riconoscere i traguardi degli altri (o continuare a rimuginare su qualcosa che non è andato come volevi), sfrutta il tuo secondo, terzo o ultimo posto per osservare chi ti sta davanti e capire cosa gli ha permesso di ottenere quella posizione.
Alla fine dei conti, i vincitori saranno paradossalmente svantaggiati per quanto riguarda una risorsa importantissima: l’autocritica, e la capacità di immaginare nuovi tragitti per compiere meglio lo stesso percorso.
“Ritenta: la prossima volta sarai più preparato”.
La “gemella cattiva” dell’ispirazione: la riluttanza.
Lo scrittore trinidadiano Steven Pressfield afferma che l’ispirazione ha un antagonista naturale che ci impedisce di coltivare gli stimoli che ci colpiscono e di raccoglierne i frutti.
Nel libro Do the work, la riluttanza viene descritta come la forza distruttiva che agisce dentro di noi per convincerci a procrastinare, soprattutto se l’obiettivo che ci siamo prefissati è ambizioso.
La riluttanza è subdola e può manifestarsi in modi diversi: la tentazione di controllare Facebook, il pretesto di fare una telefonata che potremmo tranquillamente rimandare, il “dovere” di compiere determinate azioni quotidiane in un preciso momento.
La battaglia tra ispirazione e riluttanza ha un solo arbitro, e quell’arbitro siamo noi: se vogliamo che a vincere sia l’ispirazione, allora è essenziale fortificarla con l’esercizio.
Due grandi del passato hanno descritto magnificamente la relazione che lega ispirazione e disposizione al lavoro:
“L’ispirazione esiste, ma deve trovarti già al lavoro.” – Pablo Picasso
“L’ispirazione è un ospite che non visita di buon grado i pigri” – P. I. Čajkovskij
È sempre il momento giusto per iniziare ad accogliere l’ispirazione: non perdere nessuna occasione.
Se vuoi saperne di più sulla creatività sfrutta il pacchetto online di nostri corsi dedicato all’argomento, clicca qui.