LETTERING: I CARATTERI CHE DANNO CARATTERE – NON SONO SOLO PAROLE!
Il “Lettering” in pubblicità e in editoria, è la progettazione e la scelta adeguata che riguarda i caratteri tipografici da usare in un elaborato grafico. Il testo prende vita con il “Font” giusto. Dietro ogni parola c’è un mondo da scoprire e una storia da raccontare. Attraverso questa forma di scrittura estetica, una scrittura “disegnata”, si ha l’opportunità di veicolare con valore aggiunto ciò che si vuole trasmettere.
Chi non ricorda l’emozione la prima volta che da bambino è riuscito a scrivere il proprio nome? I “nativi digitali” (e cioè coloro appartengono alla generazione di chi è nato e cresciuto in corrispondenza con la diffusione delle attuali tecnologie informatiche) hanno ancora l’Imprinting della manualità per scrivere? In relazione ad una scelta opportuna circa i caratteri da usare una buona palestra sarebbe infatti l’ottima abitudine di non abbandonare l’esercizio della calligrafia: l’arte della scrittura ornamentale.
La scrittura a mano rappresenta uno tra i gesti di motricità tra i più fini, precisi e complessi che l’uomo è in grado di compiere. E’ dunque inconfutabile che la scrittura manuale non dovrebbe essere messa in disparte poiché rappresenta un insostituibile ed inimitabile strumento che favorisce lo sviluppo cognitivo che permette di esprimersi. Questa sensibilità nel cogliere esteticamente i caratteri con cui vengono scritte le parole influisce inevitabilmente sul messaggio che si comunica.
Non a caso molte culture orientali fanno della calligrafia una forma d’arte (L’UNESCO tutela le calligrafie orientali come Bene Culturale Immateriale Patrimonio dell’Umanità). Proprio per questa ragione nell’antichità la scrittura è stata sviluppata spesso in ambito religioso così da poter concedere spazio all’arte in quanto forma di comunicazione.
La scrittura manuale è un’abilità umana fondamentale e, per questo motivo, la videoscrittura dovrebbe coesistere ma non sostituirla in toto. In primis per esigenze di natura cognitiva poiché, grazie al background di determinate conoscenze in materia, si diventa capaci di pianificare con efficienza la scelta del carattere da utilizzare. Ciò permette di cogliere nel segno e di far arrivare il messaggio. Ma a cosa serve il Lettering? Qualche esempio per capirne l’utilizzo in alcuni campi:
Il lettering in Pubblicità:
Contenuti
dalla progettazione marchio all’ Advertising. Chi lavora nel settore della comunicazione visiva (in particolar modo Graphic e Web Designer) non può esimersi dal possedere questa competenza. I testi devono essere stampati, pubblicati o trasmessi tramite i media elettronici, allo scopo di comunicare un messaggio nel modo più semplice e funzionale possibile. I caratteri danno spessore e struttura al messaggio;
Il lettering e il Fumetto:
Lo studio del lettering è importante nei fumetti. Spesso le onomatopee vengono elaborate in modo tale che passano dallo stato di “scritta” allo stato di “disegno”. Il termine Lettering indica inoltre l’operazione di scrittura dei testi contenuti nei balloon e nelle didascalie;
Lettering e Writing:
I Writers evolvono lo studio della lettera aggiungendo frecce, punte e altre decorazioni. Nel Writing, il Lettering, è alla base di ogni scritta, sia che si parli di un graffito sia che si tratti di una tag. Il Writer dipingendo scritte arriva a creare un Lettering personalizzato.
Il Lettering è perciò un codice ed è quindi la scelta sapiente e competente del carattere ad hoc da utilizzare. Tale scelta costituisce perciò uno strumento estremamente avanzato e raffinato di interazione con l’ambiente esterno. In relazione a ciò va rivalutata la manualità che porta a sviluppare la sensibilità per scegliere con competenza quale “vestito” dare alla parola scritta.
Steve Jobs diceva: “E’ la mano la parte del corpo che più di ogni altra risponde ai comandi ai comandi del cervello. Se potessimo replicare la mano, avremmo realizzato un prodotto da urlo.”
E voi siete d’accordo con questa affermazione?
Un fulgido esempio da seguire: barbara calzolari ns docente e masterpen europea