Dati a valanghe: gestire il carico informativo
Quante volte ci sentiamo sopraffatti dalla quantità di notizie, informazioni e dati che ogni giorno ci assalgono! Questo accade perché il nostro cervello ha una capacità di elaborazione limitata, per cui, quando il carico informativo eccede questa capacità, le nostre prestazioni ne risentono.
Probabilmente avrete notato che nel momento di memorizzare o scrivere un numero di telefono, generalmente lo suddividiamo in piccoli blocchi di cifre. Questo processo viene attuato inconsciamente dalla nostra mente, per sottoporsi ad uno sforzo minore. Il nostro cervello, infatti, riesce ad elaborare in maniera più facile dei frammenti di entità minore, per cui solitamente tendiamo a dividere i numeri di telefono in quattro parti, ciascuna da due o tre cifre al massimo.
Ma cosa fare quando non è possibile fare questa frammentazione? Come comportarsi davanti ad una massa indefinita di informazioni? È qui che entra in gioco una delle competenze del futuro: la gestione del carico informativo. Dobbiamo imparare a fronteggiare i dati che riceviamo, in maniera tale da riuscire a ridurre questo carico ed evitare il cosiddetto Information Overload, ovvero un sovraccarico che porta all’impossibilità di rielaborare la quantità di dati ricevuti.
L’information overload causa non pochi problemi: gli psicologi hanno denominato lo stress da sovraccarico informativo come Information Anxiety. Il divario sempre crescente tra la quantità di informazioni disponibili e la nostra capacità di apprendimento, insieme alla crescente difficoltà di trovare informazioni realmente utili al nostro scopo, richiedono uno sforzo immane per selezionare e comprendere ciò che desideriamo. Sono proprio questi fattori a determinare uno stato di ansia.
Come gestire il carico informatico
La tecnologia ci aiuta in questo: valutazioni, recensioni, tag, categorie ecc, permettono di filtrare il materiale che incontriamo nel web ad esempio, così come del materiale multimediale o delle rappresentazioni grafiche permettono una comprensione e memorizzazione più immediata delle informazioni, senza essere bombardati di testo.
Ma oltre a questi strumenti tecnologici, ci sono dei metodi prettamente umani da poter utilizzare:
- Imporsi dei limiti temporali per la ricerca di materiale;
- Ridurre al minimo le distrazioni e le interruzioni;
Imparare ad usare strumenti come i tag, le categorie, le valutazioni ed alcuni aspetti visivi all’interno o in sostituzione del testo quindi, sarà cruciale nel futuro, così come sarà indispensabile imporre a se stessi delle restrizioni, considerando la velocità a cui aumenta la quantità di informazioni che ci arrivano ogni giorno. Questo servirà per imparare a gestire il carico informativo, a non ricadere nella Information Anxiety, e a non essere sopraffatti da questi dati.
Quindi, preparati per il futuro, sviluppa con noi le tue skills: iscriviti subito alla newsletter e seguici sui social per rimanere al passo con i tempi!