Tutto quello che c’è da sapere su future skills e lavoro del futuro
Future skills, il futuro è già qui, diceva qualcuno. E allora perché farsi trovare impreparati?
Il mondo cambia sempre più velocemente e tu e la tua azienda, piccola o grande che sia, dovete essere in grado di stare al suo passo. Le trasformazioni tecnologiche, sociali e culturali incidono e incideranno sul mondo del lavoro, ed è per questo che oggi la formazione diventa un’esigenza estremamente necessaria.
Non è più accettabile “non avere tempo” per formarsi, o (peggio) non avere “voglia” di aggiornarsi. Il mondo del lavoro sta cambiando, e alcuni lavori cambiano più velocemente degli altri, il mercato richiede nuove figure professionali, nuove competenze e una flessibilità che devi essere pronto a dimostrare.
Quali sono queste competenze?
Contenuti
L’Institute for the Future, che da quasi cinquant’anni si occupa di identificare i trend emergenti che trasformeranno il mercato e la società con l’avvento della globalizzazione, ha realizzato uno studio (di cui abbiamo già parlatoqui) che fa il punto sui fenomeni sociali ed economici che guideranno il cambiamento nel mondo del lavoro, specificando poi quali sono le capacità che ogni lavoratore dovrà sviluppare per essere al passo con i tempi.
Nel rapporto “Future Work Skills 2020”, troviamo i sei fenomeni economico – sociali che caratterizzeranno il mondo del lavoro e gli ridaranno forma, ovvero:
- Innalzamento della vita media;
- Macchine intelligenti;
- Mondo computazionale;
- L’ecologia dei nuovi media;
- Le organizzazioni super-strutturate;
- Il mondo globalmente connesso;
Cross Culturalità
Definizione: abilità di operare in scenari culturali differenti
Alla base c’è uno scambio, una relazione tra culture diverse, che non implica un cambiamento da parte dei soggetti coinvolti ma una reciproca comprensione ed accettazione delle differenze, ed un conseguente cambiamento che però non è solo individuale ma collettivo.
Quindi, parliamo della capacità personale del singolo individuo di interagire in ambienti che coinvolgano culture diverse, in ambito lavorativo o di studio.
Non basta parlare la lingua dell’altro, è importante conoscere la sua cultura e i suoi valori. Attualmente, la capacità di cooperazione tra persone di diverse culture è una delle skills più importanti per gli imprenditori che vogliono lavorare sul mercato estero.
Collaborazione virtuale
Definizione: abilità nel lavorare produttivamente, generare coinvolgimento e dimostrare la propria presenza come membro di un team virtuale
L’ambiente lavorativo fisico non è più strettamente vincolante, per cui bisogna imparare a gestire efficacemente la distanza fisica e gli strumenti che permettono il contatto e il lavoro in un team virtuale. Le tecnologie di connessione rendono il lavoro semplice come non mai, così come condividere idee ed essere produttivi a dispetto della separazione fisica.
Nuovi Media
Definizione: abilità di valutazione critica e sviluppo di contenuti che utilizzino i nuovi media, insieme alla capacità di far leva su questi media per creare comunicazioni persuasive.
Imparare a sfruttarli, analizzare i contenuti in maniera critica e crearne di personali per una comunicazione persuasiva. Essenziale sarà la capacità di lettura e creazione dei contenuti visivi e la confidenza con i termini tipici del settore.
L’esplosione dei media “user-generated” in cui l’utente crea contenuti, tra cui video, blog, podcasts che dominano le nostre vite social, saranno pienamente sentiti nei luoghi di lavoro nei prossimi dieci anni. I tool di comunicazione che spazzano via la visione statica delle slide e dei programmi utilizzati fino ad ora ( il classico PowerPoint) diventeranno la norma e con essi le aspettative sulle abilità del lavoratore a produrre contenuti utilizzando questi nuovi mezzi cresceranno a dismisura.
La prossima generazione di lavoratori ha bisogno di utilizzare con disinvoltura questi nuovi media, ed essere in grado di leggerli, valutarli e crearne dei propri.
Design Mindset
Descrizione: abilità di rappresentare e sviluppare incarichi e processi lavorativi per ottenere i risultati desiderati.
E’ stato dimostrato che l’ambiente che ci circonda influenza il nostro modo di pensare. Bisognerà imparare a capire che tipo di disposizione mentale è necessaria ad un determinato compito e adattare di conseguenza l’ambiente intorno a noi; allo stesso tempo, in che modo possiamo modificare l’ambiente lavorativo per favorire atteggiamenti positivi di produttività, collaborazione, ecc ?
Transdisciplinarietà
Descrizione: abilità nel capire e maturare concetti che sono trasversali a discipline diverse.
La maggior parte dei problemi globali di oggi sono troppo complessi per essere risolti da una persona specializzata in un unico settore. La conoscenza non è più unitaria: ci troviamo davanti ad una enorme complessità della realtà, per cui la semplice giustapposizione di discipline non è più sufficiente. Per affrontare problemi complessi serve un approccio complesso, un’integrazione di punti di vista, la transdisciplinarità per l’appunto.
E’ necessario affiancare alla specializzazione, finora incoraggiata e richiesta, più competenze trasversali in diversi settori anche distanti fra loro. Questo richiede una grande curiosità personale e un’inclinazione ad andare “oltre” la formazione classica avuta finora.
Secondo la definizione dell’Unesco, la transdisciplinarità è quello spazio intellettuale dove le connessioni tra diversi argomenti isolati possono essere esplorate e svelate. In altre parole, consiste nell’essere in grado di maneggiare facilmente questa diversità di argomenti e le relazioni tra di essi.
Gestione del carico informativo
Descrizione: abilità di distinguere e filtrare le informazioni per importanza e capire come ottimizzare le funzioni cognitive usando una varietà di strumenti e tecniche
Imparare a distinguere, tra l‘enorme quantità di informazioni a cui siamo sottoposti, quali siano veramente importanti e a concentrarsi esclusivamente su di esse.
In un mondo ricco di informazioni diffuse in formati multipli e da differenti dispositivi viene alla luce la necessità di non subirne il sovraccarico.
Pensiero Computazionale
Descrizione: abilità di tradurre una grande quantità di dati in concetti astratti e comprendere il funzionamento dei database.
Sarà sempre più necessario saper trasformare le grandi quantità di dati a cui siamo sottoposti in concetti astratti e trarne dei ragionamenti. Diventa necessario anche capire i limiti di questa tipologia di pensiero, rimanendo capaci di agire anche in assenza di questi dati.
Pensiero creativo ed adattivo
Descrizione: abilità nel pensare e trovare soluzioni e risposte al di là dei processi tradizionali o meccanici.
Trovare soluzioni che vadano oltre i limiti del tradizionale e saper rispondere in modo adeguato a diverse situazioni, anche inaspettate.
Sense Making
Descrizione: abilità di determinare il significato profondo o il valore di quello che viene espresso.
Sviluppare competenze di pensiero critico che vadano oltre le possibilità di codifica e decodifica delle macchine; intuizioni profonde, essenziali per il decision-making.
Social Intelligence
Descrizione: abilità di connettersi agli altri in maniera diretta e profonda, per stimolare reazioni e interazioni desiderate.
E’ vero, nel futuro la tecnologia avrà un ruolo prepotente, così come le macchine. Ma la capacità di emozionarsi, l’empatia e la sensibilità verso l’altro rimarranno sempre una caratteristica unicamente umana. La capacità di interagire con gli altri, comprendere e stimolarne le reazioni, aiuta a creare delle relazioni, fondamentali per qualsiasi ambito lavorativo.
Comunicare con gli altri, per quanto possa sembrare scontata questa affermazione, farà il successo della vostra azienda. Chi è dotato di intelligenza sociale è in grado di entrare realmente in connessione con chi ha di fronte, valutarne rapidamente le emozioni e adattare a queste il linguaggio, il tono e i gesti.
La nostra intelligenza emozionale e sociale sviluppata nel corso di millenni di vita vissuta in gruppo continuerà ad essere una delle risorse vitali che darà sempre alle persone un significativo vantaggio rispetto alle macchine.
QUANTO TI SENTI PRONTO?
E’ evidente quindi che bisogna cominciare subito a costruire il nostro profilo professionale “del futuro”. Insieme a queste competenze nasceranno nuove figure di lavoratori che riusciranno ad integrare la conoscenza tecnologica con quella propriamente umana. Le soft skills si amalgamano con l’innovazione e sarà necessario investire in queste nuove abilità a qualsiasi livello della gerarchia lavorativa, dal dirigente all’operaio, ma anche nel mondo delle istituzioni educative, per allineare la formazione alle richieste imminenti del mercato.
Oltremeta si occupa da anni di coltivare e sviluppare competenze del futuro, se vuoi saperne di più non ti resta che passarci a trovare! 🙂