LEGGE DELL’ATTRAZIONE: non basta immaginare e manifestare per raggiungere i tuoi obiettivi.
Il concetto della legge dell’attrazione sostiene che i nostri pensieri, assieme alle nostre emozioni, influenzano la realtà che ci circonda. Dunque, non è ciò che ci accade e che abbiamo intorno a condizionarci, ma è quello che abbiamo dentro che influisce su di noi.
Questo principio che regola l’universo, infondo, ci suggerisce di non farsi trasportare da quello che abbiamo fuori, ma di seguire quello che abbiamo dentro. Secondo questa legge, i pensieri positivi possono attrarre esperienze positive nella vita di una persona e, viceversa, i pensieri negativi attraggono esperienze negative.
Come nasce la legge dell’attrazione
Il termine “legge dell’attrazione” appare per la prima volta nella seconda metà del 1800, in diversi scritti orientati tutti alla spiritualità, all’anima umana e al pensiero dell’aldilà.
Nel 1900 l’interesse per questo argomento aumenta e gli autori più famosi di quel periodo che ne parlano sono Napoleon Hill, Norman Vincent Peale, l’autore noto per aver reso popolare il concetto di pensiero positivo che ha riportato nel suo libro più celebre “The power of positive thinking“, e Louise Hay, autrice motivazionale americana che si focalizza sulla nozione dell’auto-aiuto per migliorare e guarire.
In particolare, Napoleon Hill era un autore americano di auto-aiuto che, nonostante sia stato considerato un personaggio controverso, ha portato avanti il concetto di migliorare se stessi continuamente. I suoi 2 libri di successo sono “The law of success“, ovvero “La legge del successo” del 1925, e “Think and grow rich“, cioè “Pensa e arricchisci te stesso” del 1937.
Tutto ciò che la mente umana può credere, la mente umana può ottenere.
Napoleon Hill
Vediamo insieme le 16 lezioni del successo di Napoleon Hill famose in tutto il mondo:
- L’alleanza di cervelli: due o più menti cooperano attivamente in perfetta armonia in vista di un obiettivo comune preciso;
- Uno scopo definito: organizzare le proprie capacità e quelle del gruppo e incanalarle verso un comune e solido obiettivo, raggiungibile unicamente attraverso uno sforzo organizzato e coordinato;
- La fiducia in te stesso: elimina il nemico n°1, la paura;
- Risparmiare: vuole dire avere il controllo degli impulsi a spendere, o sprecare, le proprie risorse e iniziare a pianificare una strategia di risparmio. Ciò permette a ognuno di raggiungere l’indipendenza finanziaria, che oggi corrisponde alla libertà individuale e al successo;
- Iniziativa e leadership: sviluppare la capacità di prendere decisioni, dimostrare iniziativa, essere persone improntate all’azione significa comprendere come sviluppare e migliorare la capacità di mettersi alla guida di se stessi, della vita e di un gruppo di persone, che comporta inevitabilmente saper gestire al meglio le conseguenti responsabilità di essere il capo;
- L’immaginazione: definita come “il laboratorio della mente dove le vecchie idee e i fatti assodati possono essere assemblati in nuove combinazioni”. Con questa lezione, Napoleon Hill insegna che con il potere dell’immaginazione, è possibile cambiare il proprio destino per ottenere successo, ricchezza e abbondanza;
- L’entusiasmo: ovvero uno “stato della mente” che ispira e spinge all’azione in quello che si sta facendo, per raggiungere gli obiettivi e trasformare le idee e i pensieri in realtà concreta;
- L’autocontrollo: per essere una persona ben bilanciata, l’entusiasmo e l’autocontrollo devono essere equiparati, perché ti permettono di controllare e contrastare tutte le abitudini distruttive che disperdono le energie attraverso uno sforzo non produttivo e di andare verso sane abitudini che aiutano nel raggiungimento della meta;
- Fare di più di quello per cui si è pagati: rappresenta un’attitudine che può veramente far decollare la tua carriera, anche se richiede sacrifici e dedizione, perché i risultati non sono istantanei, ne vale la pena. ma varranno gli sforzi. Mettere entusiasmo nel lavoro e aiuta a lavorare di più e guadagnare ancora di più;
- Personalità attraente: corrisponde all’abitudine a interessarsi alle altre persone, a trovare le loro buone qualità, a elogiarle con serietà ed entusiasmo, oltre alla capacità di parlare in pubblico e di sviluppare un atteggiamento positivo;
- Il pensiero accurato: non si tratta solo di pensare in modo coerente e intelligente, ma di avere quella facoltà di distinguere e organizzare i fatti, di auto-suggestionarsi per il raggiungimento dell’obiettivo;
- La concentrazione: ovvero l’atto di messa a fuoco della mente su un desiderio, sui modi e sui mezzi per la sua realizzazione per il successo duraturo;
- La cooperazione: è alla base di ogni alleanza di cervelli ed è necessaria per il raggiungimento del fine comune;
- Gli insegnamenti del fallimento: spesso le avversità e le sconfitte possono essere maestre di una lezione necessaria. “Quello che sembrava essere un fallimento non era niente più che una mano gentile, invisibile, che mi ha fermato nelle mie scelte e con grande saggezza mi ha costretto a reindirizzare i miei sforzi lungo più vantaggiosi percorsi.”;
- La tolleranza: è la forza che permette di neutralizzare ogni conflitto, di rendere possibile la cooperazione tra gli uomini e di utilizzare lo sforzo organizzato per realizzare ciò che al singolo appare impossibile. In particolare, la mancanza di tolleranza porta l’individuo e la collettività alla perdita e alla fine;
- La regola d’oro: fare agli altri quello che vorresti facessero a te. Si tratta di una legge di tolleranza, di rispetto e di comprensione, perché tutto quello che fai o pensi ti torna indietro.
In seguito, il concetto di legge dell’attrazione è tornato ad essere un argomento di spicco nel 2006, anno di uscita del film “The secret“. Si tratta di un documentario sulla spiritualità composta da interviste a professionisti nel campo della fisica quantistica, della psicologia, della metafisica, della teologia, della filosofia, del coaching e dello sviluppo personale.
Tutto ruota attorno alla convinzione che ciò che si desidera lo si può ottenere con la manifestazione. Questa nuova strategia di auto-aiuto pseudoscientifica si riferisce alle tecniche che si possono mettere in atto per attrarre ciò che si desidera e realizzare i propri sogni.
La legge dell’attrazione tra magia e psicologia
Contenuti
Da questo excursus, la legge dell’attrazione viene definita come un principio che regola l’universo, grazie alla mente umana delineata come una calamita o un magnete che attira le cose che pensa.
Tuttavia, è doveroso ricordare che credere che basti chiudere gli occhi e pensare a ciò che si vuole realizzare per ottenerlo davvero è sbagliato. La legge dell’attrazione non è stata provata scientificamente, infatti si tratta di una semplificazione della psicologia.
In psicologia, infatti, ci sono diversi principi alla base della legge dell’attrazione, che sono la profezia che si auto-avvera, l’effetto Pigmalione e l’effetto Rosenthal, i quali si basano su fenomeni di suggestione psicologica.
Ovvero, un individuo convinto che si verifichi un evento futuro, altera il suo comportamento e finisce per farlo avverare. Per cui, è giusto affermare che i pensieri e le convinzioni influenzano il comportamento umano perché producono un impatto concreto nella vita delle persona.
Ad ogni modo, non è la mente che attira un qualcosa di esterno, ma ci plasma nel comportamento di reazione.
La vita è per il 10% ciò che accade e il 90% come reagisci.
Anonimo
E’ importante sottolineare che la legge dell’attrazione non è magia o un potere soprannaturale, perché ciò che desideriamo non arriva solo perché lo vogliamo (anche se lo pensi intensamente non è così che funziona).
La legge dell’attrazione funziona solo in virtù del fatto che una persona deve credere nelle sue capacità e perseguire i suoi obiettivi con determinazione.
La spirale dei pensieri negativi
Chi ha la tendenza a scoraggiarsi di fronte alle difficoltà, a vedere il bicchiere mezzo vuoto e a non sentirsi capace o all’altezza delle situazioni, avrà delle convinzioni negative dettate da pensieri negativi. Quest’ultimi vengono ripetuti nella propria testa come un mantra: “non sono capace”, “non ci riesco”, “non me lo merito” che, a livello inconscio, vengono percepiti come delle credenze concrete e l’individuo sarà portato a seguirle anche nei comportamenti consci.
Ecco, dunque, che si entra in un circolo vizioso, una spirale di pensieri negativi, che spinge a rimanere ancorati a quelle convinzioni sfavorevoli al raggiungimento del successo. Si tratta della profezia che si auto-avvera.
La legge dell’attrazione può essere compresa in psicologia grazie alla teoria cognitivo-comportamentale, la quale sostiene che i nostri pensieri e le nostre credenze influenzano il nostro comportamento e le nostre emozioni.
Le emozioni e i sentimenti negativi non vanno evitati, ma vanno accolti e gestiti affinché possano trasformarsi nel motore che porta a raggiungere la meta. Si impara sempre dai propri errori per cui vanno accettate anche tutte quelle situazioni spiacevoli.
Ricordiamo che gli atteggiamenti sono condizionati dai pensieri, per cui, dal punto di vista psicologico, non sono le onde positive o negative che attraggono gli eventi esterni, ma sono le convinzioni che ognuno di noi ha che ci influenzano. E questo ha un peso nelle scelte che compiamo, nei nostri comportamenti e nel modo di rispondere e reagire all’ambiente che ci circonda.
Per ottenere davvero un cambiamento e iniziare a creare degli obiettivi chiari, per perseguire la meta con determinazione e realizzare i propri sogni, è necessario incominciare a percepirsi in modo diverso. Questa è possibile farlo solo attraverso una presa di coscienza dei propri pensieri. La psicoterapia aiuta a lavorare sulla consapevolezza di se stessi per mettere in moto il cambiamento.
E’ altresì utile cambiare il proprio vocabolario interno, cioè il modo in cui parliamo a noi stessi, per accrescere in noi determinazione e sicurezza. Un atteggiamento positivo, ottimista ed equilibrato è alla base del successo e della crescita personale. Scopri i benefici del credere in se stessi in questo articolo.
I limiti della legge dell’attrazione
Il principio della legge dell’attrazione però ha 3 limiti basati per l’appunto sul fatto che non ha una base scientifica.
- Per la scienza non si tratta di una legge, poiché non esiste un esperimento in grado di dimostrare che è falsa, per cui non si può applicare il principio di falsificazione di Karl Popper
- Non ci sono esempi convincenti oggettivi, ma solo esperienze soggettive di come questo fenomeno viene vissuto. E’ un’esperienza personale che ognuno vive a suo modo ed è difficile definirla a livello globale e assoluto
- La legge dell’attrazione di divide in 3 step: 1) chiedi, 2) credi, 3) ricevi, però manca un elemento, ovvero il passaggio fondamentale per realizzare qualsiasi cosa: fai. Ciò che la legge dell’attrazione non include è l’azione che la persona deve fare per raggiungere il successo. Niente succede se non lavoriamo verso quella meta.
Perciò, la legge dell’attrazione può essere la base teorica dell’inizio di un processo di crescita personale che, però, deve essere improntato sull’azione. Non è possibile cambiare ciò che è esterno a noi, però abbiamo il potere di modificare i nostri pensieri per vedere ed interpretare quello che ci accade in modo diverso.
Come far funzionare la legge dell’attrazione: dalla teoria alla pratica
Ci sono alcuni principi fondamentali della legge di attrazione che vanno compresi per poterla utilizzare in modo efficace. Essi sono:
- Visualizzazione: bisogna immaginare ciò che si desidera ottenere
- Energia positiva
- Rilassamento
- Gratitudine: provare gratitudine, intesa come emozione positiva, comporta numerosi benefici sulla salute fisica e mentale
- Visualizzazione del successo: bisogna immaginare se stessi già al successo, sentendosi già felici e soddisfatti per ciò che si è ottenuto. Questo aiuta a mantenere alta la motivazione e a rimanere concentrati sui propri obiettivi.
Affinché il principio dell’attrazione e della manifestazione funzioni, è necessario passare alla pratica. Nei 5 principi fondamentali elencati sopra non si menziona mai l’azione e non si fa riferimento a ciò che bisogna concretamente fare. Ecco le 5 fasi per passare dalla teoria alla partica:
- Definisci in modo chiaro l’obiettivo che vuoi raggiungere: devi sapere cosa vuoi e come ottenerlo per fare il primo passo verso la tua realizzazione
- Concentrati sul tuo obiettivo: il focus deve essere sulla meta da raggiungere per cui evita distrazioni e concentrati
- Agisci ora: non aspettare che tutte le condizioni siano perfette per cominciare, puoi decidere di agire subito per realizzare i tuoi sogni
- Mettiti in ascolto: per essere ricettivo e cogliere le occasioni al volo
- Non dimenticare di agire costantemente: se abbiamo detto che tra l’attrazione e il raggiungimento degli obiettivi c’è di mezzo il fare, allora agisci continuamente e in maniera consapevole per non fermarti mai
Queste 5 mosse possono essere messe in pratica da chiunque voglia crearsi un progetto di vita con obiettivi chiari, per chi vuole proseguire verso la meta con determinazione e per tutti coloro che vogliono sentirsi delle persone di successo perché riescono a costruirsi una vita fatta di benessere, equilibrio, armonia e felicità. Leggi questo articolo per scoprire tutti i benefici della risata.
Dopo aver letto questo articolo, spero tu possa sentirti più consapevole dell’enorme potere che hai. Non nell’immaginare quello che desideri, ma di iniziare ad agire oggi per raggiungere ciò che vuoi.
Un aiuto è quello di cambiare il tuo atteggiamento mentale. Ti propongo quindi il nuovo corso di Oltremeta “Mindset vincente“, ti lascio tutti i dettagli qui: https://oltremeta.it/corso-mindset-vincente