UMORISMO AL LAVORO direi che ci vuole proprio!
Umorismo a lavoro, al riguardo l’Italia guarda ancora agli Stati Uniti come a un orizzonte di infinite ispirazioni, soprattutto in campo business, dove i colleghi d’oltreoceano sembrano sempre più “sul pezzo”. Al di là di quanto sia reale e di quanto, invece, sia più che altro frutto di una mitizzazione, non c’è dubbio sul fatto che i lavoratori americani prendono la loro carriera seriamente.
I bravi businessman (o aspiranti tali) si preparano attraverso l’istruzione e la formazione specifica, cercando continuamente di costruire basi sempre più solide per la propria carriera attraverso esperienze significative.
Per questo motivo non può stupirci sapere che il posto di lavoro viene da molti considerato come un rifugio nel quale concentrarsi e ottenere le migliori performance possibili.
Insomma, il motto che riassume questo atteggiamento potrebbe essere “Fai il tuo lavoro e farai strada”.
Troppa serietà per i tempi moderni? Forse.
Una dedizione di questo tipo rischia di atrofizzare il talento con un senso del dovere eccessivamente rigoroso, e c’è la concreta possibilità che l’aspirante uomo (o donna) di successo si trasformi in una sorta di versione contemporanea degli operai dell’Età Industriale.
Che fare? Iniziamo con una domanda diversa:
Perché quando il cielo è nuvoloso si deve contare solo fino a sette?
Perché altrimenti piove a dir-otto!
Lo sappiamo, è squallidina: prendilo come uno spunto per fare subito di meglio.
Umorismo a lavoro: sì o no?
Contenuti
Nonostante una battuta (anche banale) possa contribuire ad allentare la tensione e a creare un clima più conviviale, in molti luoghi di lavoro l’umorismo è latente, se non direttamente assente. Perché?
Prima di tutto, perché per scherzare ci vuole coraggio. Immagina di iniziare una riunione importante con una battuta: come ti sentiresti se nessuno ridesse? E se invece fossi dall’altro lato, la prospettiva di non trovare una battuta divertente mentre gli altri ridono ti metterebbe a disagio?
Oltre al rischio, una delle cose da tenere in considerazione è il legame tra reazione all’umorismo e gerarchie: chi non ha mai riso forzatamente alla battuta prevedibile di un cliente o di un superiore? Se una storiella divertente o una freddura possono migliorare il clima dell’ufficio contribuendo a creare un’atmosfera distesa e amichevole, il suo uso trasversale può rischiare di creare situazioni borderline sospese tra vantaggi e rischi.
Inoltre è difficile identificare chiaramente con chi potresti usare questo tipo di umorismo. La frivolezza è il sentiero più facile tra i colleghi.
Con le dovute precauzioni, usare l’umorismo con le persone che lavorano con o per te è una delle strade più efficaci per potenziare l’empatia e aprire la strada a una collaborazione più partecipata.
Considerato lo stress di cui sembriamo essere tutti più o meno prede, un po’ di leggerezza non può farci che bene.
Importanza dell’umorismo sul lavoro e nella comunicazione umana
La verità è che ambienti di lavoro particolarmente formali scoraggiano il ricorso all’umorismo e alla creatività, nonostante si tratti di risorse che sarebbero particolarmente utili a tenere alto il morale della squadra e quindi a limitare la necessità di congedi, il verificarsi di casi di esaurimento sul lavoro e il turnover dovuto alla mancanza di coinvolgimento.
Ridere (ma anche solo sorridere) aiuta a mantenere i lavoratori in forma, e contribuisce a creare un luogo di lavoro in cui le persone sentono di essere più che semplici creatrici di profitto.
In più, coltivare i rapporti personali nel segno dell’umorismo aiuta a creare spirito di gruppo e, potenzialmente, a individuare con più prontezza il verificarsi di situazioni spiacevoli legate a bullismo, tossicità relazionale e comportamenti inappropriati.
Come? Semplice: se in un clima di informale simpatia qualcuno sceglie di fare battute razziste o sessiste, per esempio, che possono mettere a disagio uno o più colleghi, la situazione di spontaneità sarà stata utile per rivelare il reale atteggiamento del singolo rispetto a temi che possono stare particolarmente a cuore all’azienda.
Umorismo sul posto di lavoro: una questione di scienza
Il corpus di pubblicazioni a sostegno dell’importanza della leggerezza sul lavoro continua a crescere.
Una meta-analisi sull’uso dell’umorismo sul posto di lavoro condotta da alcuni ricercatori dell’Università della Carolina e dell’Università Internazionale della Florida ha sottolineato come le organizzazioni che integrano l’umorismo all’interno delle proprie prassi relazionali collezionano un certo numero di vantaggi: per esempio, i manager che riescono a far ridere i membri del proprio team hanno riscontrato notevoli miglioramenti legati alla soddisfazione sul lavoro, all’impegno, alla coesione del team e alle prestazioni di lavoro.
I membri del team hanno iniziato a vedere il proprio capo sotto una luce più positiva, empatizzando maggiormente con la persona al di là del ruolo.
Un altro studio, condotto da ricercatori dell’Università della Florida, ha portato alla luce aumenti significativi della realizzazione e della creatività sul posto di lavoro legati all’utilizzo dell’umorismo.
I vantaggi da tenere a mente sono tre:
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Ridere ci rende più sani
I benefici psicologici e fisiologici della risata sono reali.Ridere aumenta gli anticorpi e il livello immunitario, ci spinge a respirare più profondamente (per la gioia di cuore e cervello) e fa diminuire gli ormoni dello stress.
La risposta emotiva e fisica all’umorismo ci rende più rilassati, un motivo per cui dormiamo anche meglio – e chi non vorrebbe avere un sonno migliore? -
L’umorismo ci rende autentici
Non sottovalutare mai il potere dell’umorismo nella costruzione delle relazioni. Quando ti connetti con una persona attraverso il senso dell’umorismo stai aprendo una strada importante che avrà riverberi positivi non solo sull’umore, ma anche sulle potenzialità organizzative e produttive tue e dei colleghi coinvolti. Inoltre, cosa da non trascurare, stai piantando il seme di una relazione basata sulla genuinità – e quindi sulla fiducia.
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L’ umorismo crea
team produttiviRecenti ricerche hanno riscontrato una relazione significativa tra il divertimento sul lavoro e i comportamenti di cittadinanza organizzativa, tra cui la lealtà verso un’organizzazione e l’aiuto ai colleghi. In maniera non sorprendente, le squadre che lavorano bene insieme sono più produttive dei team percorsi da orgoglio, competizione e sfiducia.
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L’umorismo “vende”
Pensa al sollievo o alla consolazione che ottieni quando hai a che fare con un servizio clienti “umano” e simpatico. Un pizzico di umorismo può rendere più tollerabile un disservizio e meno severo un divieto, e una pubblicità simpatica è infinite volte più memorabile di uno spot che non ha solleticato il nostro senso dell’umorismo.
Nota bene: l’umorismo deve essere reale
Gli esseri umani sono generalmente in grado di riconoscere i falsi tentativi di umorismo tanto quanto il divertimento forzato (ecco perché ci sforziamo tanto di essere convincenti quando il capo sgancia una battuta che non fa ridere).
Questo significa che, nonostante l’umorismo sia un ottimo lubrificante sociale da introdurre sul luogo di lavoro, non devi mai sforzarti di far ridere: le persone se ne accorgerebbero, e assistere al triste spettacolo di qualcuno che cerca disperatamente di strapparci un “ahah” è un’esperienza che metterebbe a disagio chiunque. Non farlo.
Ecco qualche consiglio utile:
- Una risata autentica è meglio di dieci risate forzate
Non devi far ridere tutti e di continuo: è più auspicabile fare una buona battuta piuttosto che raccontare tante storielle che non colgono nel segno. - Non puoi obbligare qualcuno a ridere
Se qualcuno non ride alle tue battute, non forzare la mano. Alcune persone non amano scherzare sul posto di lavoro, e altre hanno semplicemente un senso dell’umorismo diverso dal tuo. Preoccupati di non offenderle e di non urtare la loro sensibilità, ma non “obbligarle” a ridere – pena un effetto del tutto opposto. - Punta sull’autoironiaTu sei il miglior campo da gioco sul quale muoverti: impara a prenderti in giro e avrai dalla tua parte la simpatia di molte persone. Fai capire che apprezzi le situazioni ludiche ma non avere paura a porre dei limiti: se qualcosa di mette a disagio, dillo – gli altri si sentiranno autorizzati ad esprimere a loro volta i propri paletti.
- M.I.N.D.
Il tuo umorismo deve essere Migliorativo (rispetto alle relazioni sul lavoro), Innocente e Non Dannoso (cioè non offensivo o lesivo della dignità altrui).
Quanto umorismo gira nel tuo posto di lavoro?
Sperimenta con la simpatia e migliora il clima in cui spendi gran parte delle tue giornate.