EMPATIA: cos’è e come aumentarla per crescere
L’empatia è sicuramente una competenza preziosa per essere (ed essere considerati) persone competenti a livello relazionale. Quello che non tutti sanno, però, è che l empatia è anche una risorsa preziosissima per la crescita in ambito professionale e in ambiente business. In questo articolo osserveremo più da vicino questa straordinaria capacità umana e capiremo perché svilupparla è sempre più importante. Iniziamo?

Che cos’ è l empatia?
Secondo l’Enciclopedia Treccani, l’empatia è “la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale”. Avere empatia, quindi, significa essere capaci di mettersi nei proverbiali panni dell’altro per coglierne le emozioni, gli stati d’animo e i pensieri – un’abilità utilissima in tutti gli aspetti del vivere umano, da quello relazionale a quello squisitamente professionale.
Empatia caratteristiche
Le persone dotate di empatia sono caratterizzate da una speciale intuitività e da una spiccata sensibilità che le porta a nutrire una profonda connessione emotiva con gli altri. La loro esperienza della realtà tende ad essere colma di senso: gli empatici sono continuamente a caccia di dettagli che possano essere interpretati come segnali, comprese quelle minuscole manifestazioni emotive che passano inosservate per gran parte delle persone.
Grazie a questo straordinario spirito di osservazione e analisi, le persone ricche di empatia riescono a decifrare meglio gli altri e a captare omissioni, bugie e mascheramenti emotivi. Anche per questo motivo, di conseguenza, gli empatici sono solitamente considerati come buoni amici e confidenti, anche se pagano lo scotto della propria empatia con una sensibilità estrema che può portarli a immedesimarsi eccessivamente negli altri “bruciando” le proprie energie.

Empatia esempi
La vita di tutti i giorni è ricca di reazioni empatiche (e non!) osservabili in ogni ambiente. Pensa di essere al lavoro, in pausa caffè, e di lasciarti andare a una lamentela sulla tua stanchezza: hai una preoccupazione professionale che non ti fa riposare bene, stai traslocando e ti sembra di essere sempre senza energie.
Davanti a te hai due colleghi: uno risponde dicendo che è nella tua stessa situazione e che in più ha la macchina dal meccanico per un guasto super costoso, facendoti capire che secondo lui non dovresti lamentarti, mentre l’altro ti dice che gli dispiace e ti chiede come ti senti proponendo alcune soluzioni. Non è difficile trovare l’empatico, vero?
Ora immaginiamo un’altra situazione: siamo appena usciti da una storia d’amore travagliata e ci troviamo a parlarne con degli amici. Due persone dimostrano due approcci molto diversi: una risponde al tuo sfogo dicendo che ti stai piangendo addosso perché “tu almeno una storia seria l’hai avuta”, mentre l’altra ti chiede di approfondire il discorso analizzando l’accaduto e riconoscendo le tue emozioni, le tue paure e i tuoi desideri. Anche qui, scommettiamo che hai già capito chi tra le due sta dimostrando empatia.

Aumentare l’empatia in cinque mosse
Probabilmente a questo punto sei già in grado di valutare il tuo grado di empatia e di riconoscere quello delle persone che ti circondano. Se la scoperta sul tuo conto non ti soddisfa, però, non è il caso di disperare: per fortuna l’empatia può essere allenata e accresciuta per aiutarci a diventare persone migliori e amici, colleghi e imprenditori più consapevoli. Di seguito trovi cinque spunti utili per farlo:
- Impara ad ascoltare: la prima regola dell’empatia è che non si ascolta per rispondere ma per capire. Per perseguire questo scopo devi impegnarti a fare silenzio e sfruttare la tua quiete per concentrarti completamente sul messaggio dell’Altro senza prepararti al passaggio successivo elaborando una risposta quando invece dovresti dedicarti esclusivamente all’ascolto.
- Conosci le tue emozioni: se non sei in contatto con le tue emozioni, come potrai esserlo con quelle degli altri? Per sviluppare l’empatia è essenziale riconoscerle e comprenderle: più consapevolezza avrai delle tue emozioni, meglio riuscirai a comprendere quelle degli altri.
- Interessati alle emozioni e ai sentimenti: quando qualcuno ti parla, soprattutto se si sta sfogando o se vorrebbe ricevere un consiglio, non perdere occasione per invitarlo a parlare dei suoi sentimenti e delle sue emozioni. “Come stai?”, “E questo come ti fa sentire?”, “Provi più rabbia o tristezza?” sono tutte domande semplici e dirette che possono aiutare l’altra persona a schiarirsi le idee e possono tornarti utili per comprendere il suo punto di vista.
- Evita il giudizio: l’empatia ci insegna che comprendere gli altri è ben più importante che valutarli secondo il nostro personale metro di giudizio. Per sviluppare la tua empatia, quindi, devi concentrarti sull’analisi delle emozioni altrui anche quando non apprezzi particolarmente quello che stai osservando o ascoltando: è proprio sforzandoti di comprendere anche le cose più lontane da te che amplierai i tuoi orizzonti.
- Interagisci con persone diverse tra loro: il confronto prolungato con persone particolarmente simili (a te o tra loro) rischia di anestetizzare la tua empatia. Per allenarla, quindi, ti consigliamo di entrare in contatto con persone diverse per età, estrazione sociale, vissuto e aspettative: più sarà variegato il mondo delle tue esperienze, più la tua empatia diventerà elastica e acuta.
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