PROBLEM SOLVING: l’arte di osservare e risolvere problemi

La capacità di risolvere problemi indica propriamente l’insieme dei processi atti ad analizzare, affrontare e risolvere positivamente situazioni problematiche. Anzi, essa in realtà è solo una parte del processo; la procedura completa invece, comprende le fasi di problem finding, problem shaping, problem solving problem management; rispettivamente: individuazione, definizione e risoluzione del problema, con l’aggiunta della sua gestione successiva.
Problem solving una competenza molto richiesta e proposta, soprattutto in ambito lavorativo, che è molto più di una semplice attitudine. Spesso data per scontata o di semplice gestione, è invece cruciale nel proprio sviluppo professionale (ma anche personale).
Si tratta di una mentalità e un approccio strutturato (e anche creativo) da applicare alla gestione di tutte quelle criticità che si incontrano nel percorso che tracciamo dal nostro stato presente in direzione dei nostri obiettivi.

Aumenta le tue capacità di problem solving
Il problem solving definizione: che cos’è un problema?
Contenuti
G. Polya, matematico ungherese, sostiene che:
Risolvere problemi significa trovare una strada per uscire da una difficoltà, una strada per aggirare un ostacolo, per raggiungere uno scopo che non sia immediatamente raggiungibile. Risolvere problemi è un’impresa specifica dell’intelligenza e l’intelligenza è il dono specifico del genere umano. Si può considerare il risolvere problemi come l’attività più caratteristica del genere umano
Dunque i problemi sono la nostra condizione naturale di vita, anzi sono il sintomo primario della nostra vitalità e attività, perché non sono altro che le conseguenze di ogni nostra decisione. Ogni scelta genera problemi e questioni successive da risolvere, e le nostre giornate sono piene di decisioni, siano esse piccole o grandi, facili o impegnative.
Risolvere continuamente problemi fa parte del gioco, anzi è esso stesso il gioco al quale siamo tutti chiamati a partecipare; ecco perché conoscerne e padroneggiarne le regole è fondamentale per avere successo nella partita.

Impara a definire i problemi e dare loro priorità
Problemi e decisioni
Decision making e problem solving sono capacità spesso assimilate, ma in realtà la differenza tra queste due competenze trasversali – come già detto, molto richieste in ambito lavorativo – è davvero sostanziale.
Sono, in poche parole, consequenziali, l’una segue l’altra: il problem solving si concentra nell’indagare la natura del problema. In questo senso possiamo affermare che rimane attinente allo status quo ed opera nel presente, al contrario, il decision making è focalizzato ad individuare le decisioni e le direzioni da intraprendere; si proietta e si interroga sulle azioni necessarie nel futuro.
Perciò se il decision making ci appare come la capacità di individuare la soluzione, il problem solving si rivela invece, come la capacità di identificare e definire correttamente il problema.
Ne deriva il fatto che senza un corretto problem solving, la fase di decision making parte da degli assunti incompleti o scorretti.

Impara a gestire i problemi per prendere le giuste decisioni
Metodo problem solving: 6 step per risolvere problemi
Il problem solving veramente strategico è quello che possiamo definire creativo: nell’individuazione della strategia adatta a gestire e convertire quella criticità che ci sta bloccando, l’utilizzo del pensiero laterale e del pensiero creativo, quindi, è fondamentale!
Scopri l’articolo che approfondisce il concetto di problem solving creativo: LEGGI QUI!
In un panorama globale in cui tutto è sempre più automatizzato, informatizzato e connesso, potrebbe sembrare paradossale la continua e crescente richiesta di skill non prettamente tecniche, ma più, umanistiche. Quello che serve veramente è il digital mindset.
In realtà la cosa non dovrebbe sorprenderci: l’automatizzazione e informatizzazione dei sistemi sono ad uno standard effettivamente elevato ma condiviso ed omogeneo, perciò quello che permette al singolo, al team, e all’organizzazione di spiccare e fare la differenza, sono proprio le soft skills, La creatività è tra queste.
Vediamo dove e quando metterla in campo, seguendo i sette step del metodo problem solving:
1. Definisci il problema
Come detto la fase di problem solving deve necessariamente essere preceduta da quella di problem finding e problem shaping. Il problema, dunque, deve essere, oltre che percepito, prima identificato e definito nei suoi contorni.
Tutte le fasi successive del processo risolutivo hanno origine in questo primo importantissimo primo step, perciò definire nella maniera scorretta un problema non potrà certo portare a una strategia adeguata.
2. Raccogli informazioni
In questa seconda fase, avendo ben capito con che tipo di problema si ha a che fare, bisogna raccogliere il maggior numero di informazioni possibili. Pareri, opinioni, tesi, letture, case study ecc…ogni cosa possa farci avere una visione a tutto tondo della criticità in questione.
3. Valuta opzioni e alternative
Le strategie di risoluzione, dovranno prendere in questo momento una deviazione il più possibile creativa, bisogna pensare al di fuori degli schemi cha hanno generato il problema e che lo regolano per poterlo risolvere, ovvero convertire in maniera funzionale al nostro obiettivo, quell’obiettivo al quale si è opposto e dal quale ci sta distogliendo.
4. Definisci la soluzione
Tra le alternative individuate, a questo punto bisogna scegliere una soluzione, che però non va vissuta come unica e definitiva. Si tratta di una strategia, di un tentativo, nulla di irreversibile.
5. Implementa la soluzione
É arrivato il momento di mettere a terra concretamente la soluzione prescelta. Portando a compimento il primo tentativo strategico di problem solving. Dal punto di vista dell’operatività questo è il primo momento di non ritorno, ma mai definitivo.
6. Valuta i risultati
L’ultimo step è ovviamente quello della verifica: la strategia è risultata efficace? Cosa è perfezionabile? A che punto dello schema di sette step è mancato qualcosa?
Solo perché un problema non è stato ancora risolto, non è detto che non si possa risolvere
Ag. Christie
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Impara nuovi metodi di problem solving
Problem solving strategie e strumenti
Vediamo quali sono gli strumenti operativi e strutturati che possono aiutarti nelle varie fasi di questo percorso appena descritto:
🔶LE TECNICHE DI BRAINSTORMING
Nella fase di valutazione delle opzioni e delle varie strategie risolutive, il brainstorming può essere un validissimo strumento di raccolta idee e creazione di idee nuove. Inoltre quando il gruppo di partecipanti è ben organizzato e strutturato, il brainstorming permette di avere uno sguardo sul problema da diversi punti di vista, tutti necessari per giungere a una soluzione ottimale ed efficace.
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🔶IL MIND MAPPING
Si tratta di una particolare forma di brainstorming e consiste nella rappresentazione grafica di concetti e strategie risolutive.
🔶I DIAGRAMMI
Molti diagrammi, tra cui quello causa-effetto, diagramma di Pareto, diagramma di Ishikawa, o a spina di pesce, permettono di indagare a fondo le cause primarie del problema, per definirlo nei suoi minimi termini arrivando a quella che si definisce root cause, la causa radice. Permettono inoltre di fare proiezioni di risolutività pratica delle varie opzioni, delle alternative e in definitiva della soluzione prescelta come quella che per prima verrà implementata.
🔶SWOT ANALYSIS
Anche questo strumento, molto utilizzato in ambito aziendale, è in realtà molto flessibile e può tornarti utile sia nella fase di definizione del problema che nella fase di valutazione delle alternative risolutive. Molto interessante anche usarlo per la valutazione dei risultati e follow up dell’implementazione della strategia prescelta.
Appare ormai ovvio quanto questa importante skill sia, per sua natura, più complessa e articolata di una semplice attitudine da annoverare in fase di colloquio di lavoro. Ecco perché prima di “venderla” come nostro punto di forza, abbiamo bisogno di capirla e studiarla, per poi essere in grado di metterla in pratica per davvero.
Problem solving benefici
Il problem solving è un’abilità e un processo che porta a numerosi benefici in vari aspetti della vita personale e professionale. Ecco alcuni dei principali benefici del problem solving:
👉Risoluzione di problemi: il beneficio più ovvio e diretto del problem solving è la capacità di affrontare e risolvere i problemi che si presentano. Questa abilità permette di superare ostacoli, trovare soluzioni creative e prendere decisioni ponderate;
👉Creatività: il processo di problem solving richiede di pensare fuori dagli schemi e trovare nuove prospettive per affrontare le difficoltà. Ciò stimola la creatività e favorisce l’innovazione;
👉Miglioramento delle abilità cognitive: praticare il problem solving aiuta a sviluppare e migliorare le abilità cognitive come il pensiero critico, l’analisi, la valutazione e la pianificazione;
👉Autonomia: essere in grado di risolvere i problemi in modo indipendente aumenta la sensazione di controllo sulla propria vita e favorisce l’autonomia e la fiducia in sé stessi;
👉Riduzione dello stress: sapere come affrontare i problemi in modo efficace può ridurre lo stress e l’ansia che derivano da situazioni difficili e possono portare al burnout;
👉Decisioni migliori: il problem solving strutturato e razionale aiuta a prendere decisioni più informate e basate su dati concreti;
👉Successo professionale: nel contesto lavorativo, il problem solving è una competenza altamente apprezzata dalle aziende. Essere in grado di risolvere le sfide sul posto di lavoro, con il people management, può portare a un maggior successo professionale e opportunità di carriera;
👉Miglioramento delle relazioni: il problem solving è utile anche nelle relazioni interpersonali. Essere capaci di affrontare e risolvere conflitti può migliorare le relazioni con colleghi, amici e familiari;
👉Adattabilità: il problem solving sviluppa la capacità di adattarsi alle nuove situazioni e di affrontare il cambiamento in modo costruttivo;
👉Efficienza e produttività: affrontare i problemi in modo strutturato e metodico porta a una maggiore efficienza e produttività, poiché le risorse vengono utilizzate in modo più mirato e razionale.
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INTRODUZIONE
La vita? “Risolvere problemi” diceva il filosofo k. Popper, va da sè che avere un approccio adeguato per affrontare le situazioni complicate e problematiche può seriamente essere d’aiuto.
OBIETTIVO
Acquisire consapevolezza dell’inevitabilità dei problemi collegati all’azione e entrare in sintonia con un mindset adeguato in grado di facilitarne la soluzione.
ARGOMENTI
- Cosa sono i problemi in realtà?
- Decision making e problem solving
- La creatività come risorsa
- Le fasi di un buon problem solving
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