PEOPLE MANAGEMENT: coordinare e motivare i propri collaboratori
La gestione delle persone è diventata un aspetto fondamentale per il successo delle aziende in un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione. Avere una forza lavoro impegnata, motivata e ben gestita può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un’organizzazione.
L’obiettivo principale di questo articolo è esplorare che cos’è il people management e capire veramente perché è significativo oggi in ogni azienda. Inoltre, in questo articolo, esploreremo l’importanza della gestione delle persone per il successo aziendale e forniremo suggerimenti pratici su come sviluppare una cultura di gestione delle persone efficace all’interno dell’organizzazione.
Esamineremo le migliori pratiche per l’attrazione e la selezione dei talenti, lo sviluppo delle competenze, la gestione delle performance e il coinvolgimento dei dipendenti.
Iniziamo!
People management: la nuova definizione di risorse umane
Contenuti
Negli ultimi anni il concetto di risorse umane ha subito una profonda evoluzione. Da un lato, l’attenzione verso la gestione dei dipendenti è aumentata, dall’altro si è assistito ad un cambiamento nella definizione stessa di risorse umane, che oggi viene sempre più spesso sostituita dal termine people management.
Scopri di più sul people engagement:
Le risorse umane e il people management sono concetti correlati, ma differiscono nel loro approccio e nella loro prospettiva.
Le risorse umane, in inglese human resources abbreviato con l’acronimo HR, si riferiscono a una funzione all’interno di un’organizzazione che si occupa di gestire le persone, inclusi l’assunzione, la formazione, la gestione delle prestazioni, la compensazione, le politiche aziendali e la conformità legale. L’HR si concentra spesso sugli aspetti amministrativi e operativi della gestione delle persone, assicurandosi che le politiche e le pratiche siano in linea con le leggi e le normative del lavoro.
D’altra parte, il people management va oltre l’aspetto amministrativo e operativo ed è un approccio più ampio e strategico alla gestione delle persone. Si concentra sulla creazione di un ambiente di lavoro positivo e motivante, sull’attrazione e sulla gestione dei talenti, sullo sviluppo delle competenze, sull’incoraggiamento dell’impegno dei dipendenti e sulla promozione di una cultura aziendale inclusiva.
Infatti, la definizione di people management lo riconosce come l’insieme di strategie, politiche e pratiche che mirano a gestire in modo efficace le persone all’interno di un’organizzazione.
Il people management è orientato all’individuo e si occupa di diverse aree che coinvolgono le risorse umane, tra cui:
🔷Attrazione e selezione: comprende l’identificazione delle competenze e delle qualità richieste per un determinato ruolo, la pubblicazione delle offerte di lavoro, il processo di reclutamento e selezione dei candidati più adatti;
🔷Sviluppo delle competenze: coinvolge l’offerta di programmi di formazione e sviluppo per aiutare i dipendenti a migliorare le proprie competenze professionali e personali;
🔷Gestione delle prestazioni: comprende la definizione degli obiettivi, la valutazione delle prestazioni dei dipendenti, la fornitura di feedback regolare e l’identificazione di opportunità di miglioramento. L’obiettivo è quello di assicurarsi che i dipendenti siano allineati agli obiettivi dell’organizzazione e che si impegnino nel raggiungimento dei risultati desiderati;
🔷Remunerazione e benefit: coinvolge la definizione di politiche salariali e benefit che siano equi e competitivi per i dipendenti. Ciò include la determinazione dei salari, l’offerta di incentivi, i piani di assicurazione sanitaria, i programmi di previdenza e altri benefit che possono influenzare la soddisfazione e la motivazione dei dipendenti;
🔷Coinvolgimento e motivazione: riguarda la creazione di un ambiente di lavoro positivo, in cui i dipendenti si sentano motivati, coinvolti e valorizzati. Ciò può essere raggiunto attraverso la comunicazione efficace, il riconoscimento del lavoro svolto, l’offerta di opportunità di crescita e sviluppo, nonché la promozione di una cultura aziendale inclusiva e collaborativa.
Guarda & Scopri di più sulla motivazione:
🔷Gestione dei conflitti: coinvolge la gestione dei conflitti e delle relazioni interpersonali all’interno dell’organizzazione. Questo può includere la mediazione dei conflitti, la risoluzione dei problemi e la promozione di un clima di lavoro armonioso.
Un efficace people management è essenziale per creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo, in cui i dipendenti possano esprimere al meglio le proprie competenze e talenti.
Attraverso una gestione attenta delle persone, le organizzazioni possono sviluppare il potenziale dei dipendenti, stimolare l’innovazione, migliorare la soddisfazione dei clienti e ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.
People management: quali sono le giuste skills?
Come è possibile occuparsi di tutte queste aree e gestire al meglio le persone? Naturalmente attraverso le giuste skills!
Le competenze di people management sono quelle abilità e capacità necessarie per gestire efficacemente le persone all’interno di un’organizzazione.
Ecco alcune competenze chiave nel campo del people management:
🟢Comunicazione efficace: ovvero la capacità di comunicare in modo chiaro, aperto e rispettoso con i dipendenti a tutti i livelli dell’organizzazione. Questa competenza include l’ascolto attivo, la capacità di trasmettere le informazioni in modo comprensibile e l’abilità di gestire le conversazioni difficili;
🟢Leadership: definita come la capacità di ispirare, guidare e motivare i dipendenti. Un buon leader è in grado di fornire una visione chiara, prendere decisioni, delegare compiti in modo appropriato, gestire conflitti e incoraggiare lo sviluppo professionale dei dipendenti;
🟢Empatia: cioè la capacità di mettersi nei panni degli altri e comprendere le loro prospettive e emozioni. L’empatia consente ai leader di creare un ambiente di lavoro inclusivo, di comprendere le esigenze dei dipendenti e di fornire supporto adeguato;
🟢Problem solving: si tratta della capacità di affrontare e risolvere i problemi e i conflitti in modo costruttivo o creativo. Questo include la capacità di ascoltare tutte le parti coinvolte, trovare soluzioni di compromesso e promuovere la collaborazione e il lavoro di squadra;
🟢Coaching e sviluppo: ovvero la capacità di guidare e sviluppare i dipendenti attraverso il coaching e il mentoring. Un buon people manager è in grado di individuare il potenziale dei dipendenti, fornire feedback per favorire la crescita e sviluppare piani di sviluppo delle competenze;
🟢Gestione del tempo e delle risorse: cioè la capacità di gestire efficacemente il proprio tempo e le risorse disponibili, così come quelle del team. Questa competenza implica la capacità di stabilire le priorità, organizzare il lavoro in modo efficiente e allocare le risorse in modo appropriato;
🟢Pensiero strategico: si tratta della capacità di comprendere l’obiettivo generale dell’organizzazione e di sviluppare strategie e piani di azione per raggiungerlo. Un buon people manager è in grado di allineare la gestione delle persone agli obiettivi aziendali e di anticipare e affrontare le sfide future.
È importante sottolineare che queste competenze possono essere sviluppate e affinate nel tempo attraverso l’apprendimento, l’esperienza e la pratica costante.
Infatti, la formazione continua è lo strumento essenziale sia per i manager, che possono continuare a mantenere le loro conoscenze e competenze attuali, sia per i dipendenti, poiché possono sviluppare nuove competenze e abilità, migliorando così il loro valore per l’azienda.
Chi si occupa delle persone in azienda? HR manager vs People manager
Abbiamo visto che l’ambito dell’HR si occupa principalmente delle questioni amministrative e operative legate alle risorse umane, mentre quello del people management pone un’enfasi maggiore sulla gestione delle persone come individui, sulla loro motivazione, coinvolgimento e sviluppo, per contribuire al successo complessivo dell’organizzazione. Il people management spesso fa parte delle responsabilità dei leader e dei manager all’interno dell’organizzazione, che hanno il compito di guidare e ispirare i loro dipendenti.
Ma quali sono le figure professionali che se ne occupano? Facciamo le giuste distinzioni.
Un HR Manager, acronimo di Human Resources Manager, è un professionista che gestisce le attività di risorse umane all’interno di un’organizzazione. Il ruolo di un HR Manager varia in base alle dimensioni dell’azienda, al settore e alle responsabilità specifiche assegnate. Nello specifico, questa figura professionale si occupa della gestione più amministrativa e burocratica del personale in azienda.
Invece, un People Manager è un professionista che si occupa della gestione delle persone all’interno di un’organizzazione, ponendo particolare enfasi sullo sviluppo e il benessere dei dipendenti. Infatti, questa è una figura professionale che si occupa di gestire la dimensione umana all’interno dell’organizzazione, al fine di favorire un clima lavorativo positivo, costruire relazioni solide tra le persone e promuovere lo sviluppo del talento. E’ per questo che spesso viene definito anche people and culture manager.
In sostanza, il suo ruolo principale è quello di prendersi cura delle risorse umane dell’azienda. Tra le sue principali responsabilità troviamo la gestione del processo di selezione e reclutamento del personale, il supporto nella formazione e nello sviluppo delle competenze dei dipendenti, l’organizzazione di programmi per il benessere dei lavoratori e la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e accogliente per tutti.
L’importanza del people management
Oggi più che mai, è essenziale che le aziende comprendano che il successo a lungo termine dipende dalla qualità delle persone che le compongono e dalla capacità di gestirle in modo efficace. Investire nella gestione delle persone non solo migliora la soddisfazione dei dipendenti, ma contribuisce anche a incrementare la produttività, la motivazione e il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Prendersi cura delle persone significa prendersi cura dell’azienda stessa, e le organizzazioni che mettono al centro dei propri valori la gestione delle persone avranno maggiori possibilità di successo nel panorama aziendale odierno.
Ma come farlo nel modo corretto? Il kit HR vi verrà in aiuto.
Il kit HR, sarebbe il kit delle risorse umane e rappresenta uno strumento indispensabile per le aziende che intendono adottare una nuova strategia di gestione del personale. Questo kit comprende una serie di metodologie e strumenti innovativi volti a migliorare la comunicazione interna, promuovere la formazione continua dei dipendenti e favorire il loro sviluppo professionale.
Il kit HR offre una vasta gamma di strumenti utili a questo scopo:
➡️Manuali e politiche aziendali: questi documenti forniscono linee guida e istruzioni riguardanti le politiche, i processi e le procedure aziendali. Possono includere il manuale del dipendente, la politica aziendale, il codice di condotta, il regolamento interno e altre direttive relative alle risorse umane;
➡️Modelli di documenti: possono includere lettere di offerta, lettere di assunzione, contratti di lavoro, moduli di valutazione delle prestazioni, moduli di richiesta di ferie, modelli di politiche aziendali, moduli di reclutamento e selezione, e così via. I modelli semplificano la creazione di documenti coerenti ed efficaci;
➡️Strumenti di reclutamento: includono modelli di descrizioni dei lavori, moduli di richiesta di assunzione, schede di valutazione dei candidati, interviste strutturate, test e valutazioni delle competenze, questionari per i riferimenti e altri strumenti per il processo di reclutamento e selezione;
➡️Moduli di valutazione delle prestazioni: aiutano a valutare le prestazioni dei dipendenti durante le revisioni periodiche o annuali. Possono includere criteri di valutazione, schede di valutazione, modelli di feedback e piani di sviluppo individuale;
➡️Materiale di formazione e sviluppo: questo può includere materiali di formazione pronti all’uso, presentazioni, guide di apprendimento, risorse online, corsi e programmi di sviluppo delle competenze per i dipendenti;
➡️Strumenti di gestione del tempo e delle presenze: questi strumenti possono includere moduli di registrazione delle presenze, fogli di calcolo per la gestione delle ferie, modelli di pianificazione del personale e strumenti per il monitoraggio del tempo e delle attività dei dipendenti e molto altro ancora;
➡️Risorse di conformità legale: esse includono informazioni sulle leggi del lavoro, i regolamenti e i requisiti normativi che devono essere rispettati dall’azienda. Possono includere modelli di contratti di lavoro conformi alle leggi vigenti, informazioni sulle normative sulla sicurezza sul lavoro e sulla protezione dei dati, e così via.
Oggi, grazie alla digitalizzazione all’ampio utilizzo che facciamo tutti i giorni della tecnologia, tutti questi strumenti si possono trovare anche in formato digitale. Inoltre, si possono usare anche dei software che trovano applicazione ad esempio nella gestione delle performance, poiché permette di monitorare costantemente il rendimento dei dipendenti e individuare eventuali criticità in tempo reale, e nella gestione delle presenze.
Come ottenere tempo da dedicare al people management + consigli bonus
Il people management è un aspetto fondamentale per il successo di qualsiasi organizzazione. Tuttavia, spesso i manager si trovano a dover affrontare la sfida di trovare abbastanza tempo da dedicare al loro team. Ecco alcuni consigli su come ottenere il tempo necessario per il people management.
In primo luogo, è importante definire le priorità. I manager dovrebbero identificare le attività che richiedono la loro attenzione immediata e quelle che possono essere delegate o posticipate. In questo modo, possono liberare spazio nella propria agenda per dedicarsi alle esigenze del team.
In secondo luogo, i manager dovrebbero cercare di ottimizzare il loro tempo in ufficio. Ci sono molte tecniche di gestione del tempo che possono aiutare a ridurre le distrazioni e ad aumentare la produttività. Ad esempio, pianificare la giornata in anticipo, ridurre le riunioni non essenziali e limitare la quantità di tempo trascorso a controllare le email.
In terzo luogo, i manager dovrebbero cercare di delegare alcune delle loro responsabilità ad altri membri del team. Questo può anche essere un’opportunità per gli altri membri del team di sviluppare nuove competenze e assumere maggiori responsabilità.
Infine, i manager dovrebbero prendersi cura della propria salute mentale e fisica. Il burnout è una minaccia reale per coloro che lavorano in posizioni di leadership e può rendere difficile dedicarsi al people management. Prendersi il tempo per rilassarsi, fare esercizio fisico e svagarsi può aiutare a mantenere la mente e il corpo sani e pronti ad affrontare le sfide quotidiane.
7 consigli per gestire al meglio il lavoro del tuo team
Il carico di lavoro è uno dei fattori più importanti quando si tratta di gestire un team efficacemente. Un carico di lavoro eccessivo può portare a burnout, stress e bassa produttività, mentre un carico di lavoro troppo leggero può portare a noia e mancanza di motivazione. Ecco sette consigli per gestire al meglio il lavoro del tuo team:
1️⃣Assegna compiti in modo equo: assicurati che ogni membro del team abbia un carico di lavoro equilibrato in base alle loro competenze e capacità;
2️⃣Crea una lista delle priorità: aiuta il tuo team a concentrarsi sui compiti più importanti assegnando loro priorità;
3️⃣Comunica chiaramente le scadenze: i membri del tuo team devono sapere esattamente quando sono richiesti i loro compiti;
4️⃣Fornisci feedback regolarmente: il feedback può aiutare i membri del tuo team a migliorare la loro efficienza e produttività;
5️⃣Offri supporto quando necessario: se uno dei membri del tuo team sta lottando con un compito, offri il tuo supporto per aiutarlo a superare l’ostacolo;
6️⃣Promuovi una cultura di lavoro positiva: crea un ambiente lavorativo positivo e costruttivo, dove i membri del tuo team si sentono motivati ad affrontare le sfide;
7️⃣Riconosci il lavoro ben fatto: celebra i successi del tuo team e ricompensa i membri che si sono distinti in modo particolare.
Infine, la gestione efficace del carico di lavoro richiede una pianificazione attenta, una comunicazione aperta e un ambiente di lavoro positivo. Seguendo questi consigli, puoi aiutare il tuo team a gestire il proprio carico di lavoro in modo efficace e produttivo.
Best practice nel people management
In questo articolo, abbiamo visto che il people management rappresenta la nuova frontiera della gestione del personale. Grazie al kit HR, anche la tua azienda può adottare una strategia innovativa e orientata al benessere dei dipendenti, favorendo allo stesso tempo la crescita dell’organizzazione.
Tuttavia, per concludere in bellezza questo articolo, ci tenevo a regalarti alcune delle migliori pratiche da attuare nel people management e in tutte le sue aree.
👉Attrazione e selezione dei talenti:
- Definire un profilo di competenze e qualità richieste per il ruolo: identificare le competenze, le qualità e l’esperienza necessarie per il successo nel ruolo e utilizzarle come base per l’attrazione e la selezione dei candidati;
- Utilizzare canali di reclutamento appropriati: scegliere i canali di reclutamento più adatti per raggiungere i talenti desiderati, come siti di lavoro online, social media, reti professionali e collaborazioni con agenzie di reclutamento;
- Realizzare e usare un processo di selezione strutturato: che comprenda la valutazione dei curriculum, interviste strutturate, test di valutazione delle competenze e riferimenti per prendere decisioni basate sulle evidenze.
👉Sviluppo delle competenze:
- Valutare le esigenze di sviluppo: identificare le lacune di competenza e le aree di miglioramento per i dipendenti attraverso valutazioni delle prestazioni, feedback e pianificazione delle competenze;
- Offrire programmi di formazione e sviluppo: fornire opportunità di apprendimento e sviluppo attraverso corsi di formazione, mentoring, coaching, job rotation e programmi di sviluppo delle competenze;
- Creare piani di sviluppo individuale: collaborare con i dipendenti per creare piani di sviluppo personalizzati che li aiutino a raggiungere i propri obiettivi di carriera e a sviluppare le competenze richieste per crescere professionalmente.
👉Gestione delle performance:
- Stabilire obiettivi SMART: definire obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e tempestivi per i dipendenti, in modo che possano essere valutati oggettivamente;
- Fornire feedback continuo: offrire feedback regolare e costruttivo sui progressi dei dipendenti, riconoscendo i successi e identificando aree di miglioramento;
- Sviluppare un sistema di valutazione delle prestazioni equo: implementare un sistema di valutazione delle prestazioni basato su criteri oggettivi, che tenga conto delle competenze, dei risultati e delle caratteristiche comportamentali dei dipendenti.
👉Coinvolgimento dei dipendenti:
- Promuovere una cultura di fiducia e trasparenza: favorire una cultura aziendale basata sulla fiducia, la comunicazione aperta e la condivisione delle informazioni per coinvolgere i dipendenti nel processo decisionale e farli sentire parte integrante dell’organizzazione;
- Favorire lo sviluppo del senso di appartenenza: organizzare eventi, attività di team building e programmi di riconoscimento per creare un ambiente di lavoro positivo, favorire il senso di appartenenza e incoraggiare l’interazione tra i dipendenti;
- Promuovere l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata: offrire flessibilità lavorativa, programmi di benessere e politiche che consentano ai dipendenti di bilanciare il lavoro con la vita personale, contribuendo a migliorare la soddisfazione e l’impegno dei dipendenti.
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